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La batteria: umile, importante e troppo spesso trascurata

Secondo il Club automobilistico tedesco ADAC, circa il 40% di tutti i guasti alla macchina è causato dalla batteria

L’inverno con le sue basse temperature è la stagione più problematica per le batterie, spesso già indebolite dalle elevate temperature del periodo estivo; tali temperature spesso causano l’autoscarica della batteria e sono causa del precoce invecchiamento delle sue componenti elettrochimiche.

Con l’arrivo dell’inverno spesso si porta l’auto in officina per i controlli del caso le cui procedure standard prevedono il cambio delle gomme, il test delle luci e il rabbocco dei liquidi spesso dimenticando, però, che il funzionamento continuo del lunotto termico, delle luci, dei tergicristalli e del riscaldamento del parabrezza, rappresentano uno stress costante per la batteria che, come mostrano recenti statistiche elaborate dall’ADAC, può essere causa di circa il 40% di tutti i guasti o malfunzionamenti cui la vostra auto potrebbe essere soggetta. 

Altre cause di deterioramento possono essere le brevi distanze percorse ed il saltuario uso dell’auto stessa: in questi casi l’alternatore non è in grado di caricare completamente la batteria e le utenze elettriche comunque in funzione (ad esempio il satellitare dell’assicurazione, l’orologio di bordo, i dispositivi collegati all’apertura e chiusura a distanza delle portiere, i sistemi di chiave elettronica e di navigazione satellitare necessitano di energia elettrica anche quando la macchina è in sosta.

Un’altra indagine realizzata da Johnson Controls evidenzia inoltre come in Italia il 32% delle batterie sia in gravi condizioni e circa 19 milioni di auto potrebbero bloccarsi da un momento all’altro; dati credibili se si pensa che la crisi ha indotto moltissimi soggetti a non spendere in tasse automobilistiche e coperture assicurative…

Fa freddo, mettiamo la borsa dell’acqua calda…

Come appena più su accennato, nelle vetture moderne la batteria non fornisce solo energia elettrica per l’accensione e l’avviamento del veicolo, ma fa parte di un complesso sistema elettrico che fornisce energia a una serie di funzioni di comfort e di risparmio del carburante quali il climatizzatore e i sistemi start-stop. Per questo motivo, almeno una volta l’anno e prima dell’inverno, gli automobilisti dovrebbero far testare la batteria in officina. Se l’esito del test dovesse consigliare la sostituzione della batteria, è dunque consigliabile avvalersi del supporto di personale esperto e di moderne tecnologie per procedere a tale operazione in tutta sicurezza (spesso si dimentica che in più di un caso alla batteria sono direttamente collegati questi sistemi di bordo che debbono funzionare anche a motore spento e che quindi occorre prendere alcune precauzioni preventive).

I risultati dell’indagine realizzata da Johnson Controls su 67.000 vetture in cinque Paesi, ha evidenziato che in Italia il 32% delle batterie è in gravi condizioni e circa 19 milioni di auto sono soggette a rischio di blocco senza alcun preavviso, soprattutto dopo un’estate calda come quella di quest’anno (una temperatura esterna di +20 °C è ottimale per la batteria, ma spesso le temperature hanno superato i +30 °C).

 

Molti automobilisti credono che sia solo il freddo a provocare danni alla batteria, ma è il caldo che la inizia a deteriorala”, spiega Christian Rosenkranz, vice-President Engineering Johnson Controls Power SolutionsLe temperature elevate causano l’autoscarica della batteria e provocano un invecchiamento precoce delle sue componenti elettrochimiche. “Questi effetti non provocano immediatamente il guasto della batteria, ma contribuiscono al suo deterioramento”, afferma Rosenkranz. Passano normalmente inosservati d’estate e d’autunno, ma i problemi cominciano a comparire d’inverno, quando il motore – per avviarsi – ha bisogno di più energia elettrica. Per questo motivo la batteria dovrebbe essere testata regolarmente tutto l’anno”.

[ Redazione Motori360 ]

 

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