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Kia Rio: presentata a Parigi la quarta generazione

La nuova Rio è frutto di un minuziosa revisione complessiva: dai piacevoli esterni ad interni razionali, dall’infotainment ai controlli, dalla scocca alla meccanica, nulla è stato tralasciato

Il naso di tigre continua ad essere il segno distintivo di Kia e questo è un bene, visto che oramai tra norme Euro NCAP (a proposito Kia mira alle 5 stelle per questa nuova Rio: vedremo) esigenze aerodinamiche e – sempre più spesso – piattaforme comuni, i progettisti debbono fare salti mortali per non utilizzare lo stampino e la clientela deve pur sempre identificare a colpo d’occhio il marchio che ha scelto.

Ciò detto osserviamo più da vicino questa segmento B coreana.

Scocca ed esterni

La struttura della scocca è stata rinforzata a vantaggio di rigidità (dal precedente 33% si è saliti all’attuale 51%) con intuibili vantaggi in tema di sicurezza passiva e maggiore rispondenza alla guida); il lavoro di irrobustimento – che ha fatto registrare nei punti chiave l’impiego di acciai ad alta resistenza – si è in particolare concentrato sui montanti anteriore e centrale, sulla struttura del tetto, sul vano motore, sul fondo-scocca e sui longheroni sottoporta.

Le maggiori novità in tema di esterni riguardano il muso caratterizzato da gruppi ottici anteriori più marcati e ben raccordati alla calandra come sempre imperniata sul naso di tigre, il maggiore dinamismo dato dalle linee generali ora più tese, l’incremento delle dimensioni e l’accorciamento dello sbalzo posteriore.

Quest’ultimo accorciamento è stato bilanciato dall’allungamento della scocca che, sia pure di soli 17 mm, ha fatto registrare un incremento di 37 litri del bagagliaio (ora di 325) dotato di un pratico doppio fondo; il passo è cresciuto di 10 mm (ora è di 2,58 m), la larghezza di 17 mm e la lunghezza totale supera di 6 cm i fatidici 4 metri.

Interni e infotainment

Il lavoro di revisione ha portato ad una riduzione (ben venga in un mondo sempre più popolato di «impicci» che distraggono dalla guida…) del numero di comandi e pulsanti; la plancia, completamente ridisegnata, ha la consolle centrale orientata verso il conducente in modo da facilitare la consultazione del sistema di infotainment che viene fornito, di serie, con schermo da 5 pollici di diagonale e optional da 7 pollici con navigatore integrato.

Per le informazioni in tempo reale del «Kia Connected Services» (fornito gratuitamente per 7 anni) la Casa coreana si è affidata a Tom Tom, mentre la compatibilità Smartphone è sia con Android Auto sia con Apple CarPlay; infine tanto i passeggeri anteriori che quelli posteriori possono usufruire di due prese usb dedicate.

Per i rivestimenti saranno disponibili di serie in ecopelle o tessuto entrambi nero o grigio mentre a richiesta si potrà avere il «Red Pack» con sedili in ecopelle rossa.

Meccanica e sicurezza

Il generale irrobustimento della scocca ha permesso di variare i carichi di molle ed ammortizzatori mantenendo comunque il già noto schema sospensivo basato sui McPherson anteriori e sul ponte torcente posteriore mentre la scatola guida è stata riposizionata; tutto questo, secondo il Costruttore, comporta una maggiore attività e piacevolezza di guida.

Ampia la scelta fra motorizzazioni diverse:

Benzina: si parte dal T-GDI 3 cilindri turbo benzina da 1.000 cc che, già montato sulla Cee’d, erogherà, a seconda delle varianti, 100 e 120 cv ma in entrambi i casi con una coppia massima di 172 Nm erogata fra i 1.500 ed i 4.000 giri/min. ed emissioni di CO2 inferiori ai 100 g/km con il sistema Idle Stop & Go (lo start&stop di Kia); lasciando il turbo per l’aspirato, l’offerta si amplia con due ulteriori propulsori da 1.200 cc (85 cv e 122 Nm) e 1.400 cc (90 cv e 132 Nm).

Gasolio: qui abbiamo una sola unità turbodiesel da 1400 cc con start&stop e potenze da 70 a 90 cv.

Trasmissione: 5 marce e 6 marce manuale su Kia Rio 1.2 diesel e 1.0 benzina T-GDI 100 cv, 6 marce su Rio 1.4, 1.0 turbo 120 cv e i due turbodiesel.

Assistenza alla guida: da notare che fra gli altri già noti sistemi, la nuova Rio offrirà (optional) la frenata di emergenza con riconoscimento del pedone (un primato nel segmento) basata su un radar che monitora a largo spettro l’ambiente intorno al veicolo; lo stesso pacchetto, comprende l’avviso di superamento involontario della corsia Kia Soul.

Lancio: previsto entro aprile 2017.

Non solo Rio

Nello stand Kia faceva bella mostra di sé anche la Soul, oggetto di un lieve restyling su paraurti, minigonne e passaruota, ma la novità (che purtroppo non vivacizzerà il mercato italiano delle piccole «bombe») sarà una versione dotata del 1,6 litri turbo benzina da 204 cavalli già montato sulla Cee’d GT; comunque le versioni automatiche che montano il 7Dct avranno il Drive mode selector, con tre modalità di guida (Normal, Eco e Sport), ciascuna con differenti parametri di gestione di trasmissione e sterzo mentre i sistemi di sicurezza comprendono il Blind spot detection ed il Rear cross traffic alert..

[ Redazione Motori360 ]

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