Il marchio coreano KGM (ex SsangYong) presenta Actyon, il nuovo SUV di segmento D ideato per il mercato italiano
Dopo anni di silenzioso letargo, il marchio SsangYong risorge dalle ceneri grazie all’acquisizione da parte del gruppo KG, un colosso coreano impegnato in diversi settori come il metallurgico, la chimica, l’ecologia e molto altro.
Dalla fusione dei due nasce dunque KGM in cui la lettera «M» sta ad indicare proprio il settore mobility.
Lo scorso 6 maggio, durante l’unveil per il mercato italiano del nuovo Sport Utility Vehicle Actyon che si è tenuto a La Bagnaia Golf Resort in provincia di Siena, i vertici di KGM Italia hanno voluto fare chiarezza sugli obiettivi futuri, spiegando passo dopo passo l’evoluzione che subirà l’azienda nel mercato italiano e tutte le novità previste nei prossimi mesi.
Presenti alla conferenza Mattia Vanini e Luca Ronconi, rispettivamente Presidente e consigliere di ATFlow, la società italiana impegnata nella distribuzione del marchio KGM. ATFlow si occupa, infatti, di veicoli automobilistici da importazione. Attraverso i suoi dealer e le numerose filiali, si impegna ad inserire sul mercato marchi e modelli esteri considerati validi per le nostre tendenze di acquisto. Al momento, oltre a KGM, si occupa di Xpeng e INEOS.
Sia Ronconi che Vanini si sono definiti entusiasti degli obbiettivi futuri dichiarati da KGMobility e tenendo conto della validità e dei costi contenuti dei modelli già in gamma, senza dimenticare la vasta offerta di motorizzazioni (tra cui diesel, GPL, benzina ed EV), hanno riscontrato un’ottima compatibilità con il mercato italiano.
Actyon, nuovo fiore all’occhiello della gamma SUV
Protagonista della Conferenza la Actyon, il cui nome nasce dalla combinazione dei due termini «Act Young» e «Act On». Un connubio che crea un prodotto di qualità.
Il design
Il frontale racchiude elementi di forme geometriche come i particolari gruppi ottici e la griglia, voluta appositamente così a richiamo del vessillo Sud-coreano.
Nonostante l’insieme di forme presenti all’anteriore, il design rimane in piena armonia anche con il resto della vettura.
La parte posteriore presenta degli elementi che richiamano volutamente disegni tipici europei, come il posteriore in stile Range Rover Velar o il montante a cavallo della ruota posteriore che tende a ricordare quello di una Discovery.
Il termine più adatto per definire Actyon è sicuramente «coerenza», in quanto il design della vettura segue lo stesso tipo di forme ed elementi caratteristici a 360°.
Le linee pulite ma al tempo stesso definite e muscolose le donano una personalità mista tra l’elegante e la sportiva.
L’interno
L’abitacolo rispecchia pienamente l’ideale già espresso all’esterno: linee pulite e pochi elementi studiati per rendere al meglio il concetto di armonia.
Le sedute, in similpelle, avvolgono pienamente il passeggero cullandolo per tutta la durata del viaggio. Le posizioni dello schienale sono regolabili elettricamente attraverso i tasti posti sulla parte esterna del sedile (in basso per il guidatore e sulla parte alta del sedile per il passeggero). Per raggiungere livelli di comfort superiori, KGM ha pensato anche ad un sistema di reclinazione delle sedute posteriori, regolabili in due posizioni, una standard e una più inclinata indietro per rilassarsi al meglio.
Come se la comodità garantita dalle sedute non fosse abbastanza, l’azienda coreana ha provveduto anche a un sistema di riscaldamento e raffreddamento sulle sedute anteriori e posteriori.
Il volante, di forma piuttosto grande ed esagonale, racchiude numerosi tasti utili ad interagire con l’infotainment; dietro di esso sono presenti i due display studiati per interagire al meglio con il guidatore e i passeggeri.
L’infotainment dal facile utilizzo, presenta anche in questo caso, oltre alla radio (FM-AM-DAB+), la connettività con Android Auto ed Apple Car Play.
Non mancano all’appello le prese di ricarica di tipo Usb-C che tra l’anteriore e il posteriore arrivano a quota quattro e, se sommate anche alla basetta di ricarica wireless presente nel tunnel centrale, si arriva ad un complessivo di cinque, garantendo la possibilità a tutti di ricaricare il proprio device anche viaggiando al completo.
L’abitabilità all’interno di Actyon è pienamente in linea con le altre vetture del segmento D+, regalando, a chi vi viaggia, spazio da vendere per la sezione gambe e testa.
La vera chicca di questo veicolo è senza dubbio il vano portabagagli, il quale viaggia tra i 668 litri e 1568 di capienza con la fila posteriore dei sedili abbattuta.
La meccanica
Disponibile (per il momento) solo nella motorizzazione a benzina, Actyon è mossa dal 1.5 turbo già adottato su altri modelli in gamma, capace di erogare una potenza di 120 kW (163 cavalli) e 280 Nm di coppia.
Il piccolo motore turbocompresso è affiancato da una trasmissione automatica a 6 marce, chiamata Aisin, che grazie ad una cambiata piuttosto veloce ed efficace garantisce anche delle buone sensazioni sul volante.
I consumi si aggirano tra i 12 e i 9 km/litro, valori in linea con il segmento specialmente se considerata l’assenza di un sistema ibrido e una massa totale superiore alle 2 tonnellate.
L’assetto, pensato per sopprimere tutte le asperità dell’asfalto e garantire un buon comfort di viaggio, rimane decisamente morbido, tanto da inficiarne talvolta la stabilità in curve molto strette.
Listino prezzi
Con Actyon tutta la dotazione è di serie: cerchi in lega da 20”, colori metallizzati, clima bi-zona, riscaldamento e ventilazione sedili e molto altro.
Il tutto per un prezzo di lancio di soli 37.500 € che, comparati con gli altri veicoli di questo segmento e con questa dotazione, risulta molto accattivante.
I dirigenti di ATFlow hanno affermato che la promo «lancio» scadrà alla fine del mese di giugno ma si sta valutando un possibile prolungamento. Una volta terminata il prezzo fissato sarà di 41.750 €.
[ Cristiano Fortini ]
[ KGM ACTYON ]