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Honda CBR600RR

Dall’esperienza maturata in MotoGp e nel Mondiale Supersport, ecco la sportiva media per eccellenza

 

Tredici anni fa la “casa alata” realizzò due modelli sportivi di media cilindrata, uno più corsaiolo, la CBR 600 RR, e l’altro più turistico denominato CBR 600 F. Questo concetto di moto ha riscosso fin da subito un enorme successo, sia per la sua gradevole estetica e sia per le prestazioni, grazie alle quali è divenuta regina del mondiale Supersport.

La CBR 600 partecipò a questo campionato riscuotendo vittorie su vittorie sbaragliando la concorrenza di Yamaha, Suzuki e Kawasaki e inanellando la bellezza di ben 8 mondiali dal 2002 ad oggi. Questa moto è stata apprezzata per la sua versatilità, con una ciclistica agile e precisa sia su strada che in pista ed un propulsore che accoppia prestazioni di rilievo ad una provata affidabilità. La compattezza e la perfezione di questo 4 cilindri è stato talmente apprezzato da indurre Honda a fornire questo motore per tutte le Moto 2, serie cadetta del campionato MotoGp, da circa tre anni.

Design

La linea di questo modello ha subìto piccole modifiche nel corso degli anni che hanno un po’ snaturato la bellissima versione 2005/2006 rendendola meno “apprezzata” esteticamente. Ma la nuova versione è tornata ai fasti di un tempo, grazie ad uno stile pulito e originale e una colorazione per veri “hondisti”. La più sportiva è la Repsol che richiama la RC 213 V, moto che corre il mondiale MotoGp. C’è poi la versione HRC con i colori ufficiali della Honda Racing Corse, il classico bianco-blu-rosso Honda. Del nuovo design si apprezzano il frontale, con nuovi fari e inedita forma del cupolino e il posteriore, dove trova posto un codino che richiama  la vecchia CBR del 2005 con il faro posto sopra lo scarico che è alloggiato sotto la coda. I cerchi sono a 12 razze più leggeri e dal design semplice e pulito.

Propulsore

Veniamo al primo piatto forte di casa Honda: il motore. Si tratta del classico 599 cc 4 cilindri in linea con distribuzione bialbero DOCH da 16 valvole raffreddato a liquido. La potenza rimane invariata 120 cv a 13.500 giri ma, grazie ad alcuni accorgimenti,  è migliorata la reattività a tutti i regimi. Questo è stato reso possibile grazie a due interventi. Il primo riguarda l’utilizzo della nuova mappatura ECU capace di migliorare le impostazioni dell’iniezione elettronica a doppio iniettore (Honda PGM-DSFI) irrobustendo le caratteristiche di potenza e coppia ai bassi e medi regimi, anche grazie al DAIS condotto dinamico di aspirazione. Questo sistema incanala un ampio volume d’aria verso l’airbox tramite il condotto che passa sotto il canotto di sterzo. Inoltre questa struttura, realizzata in fibra di vetro e prolipropilene, ha la funzione di ancoraggio del cupolino e gruppo ottico riducendo così in modo molto intelligente il peso della moto.

Il secondo intervento riguarda la valvola IACV (Intake Air Control Valve) di controllo dell’aria aspirata è montata sul corpo farfallato e gode di una nuova mappatura. Questo ottimizza la combustione migliorando tutti i regimi,  avendo una risposta più pronta e decisa con “il gas”  in modo da rendere il pilota più libero al dosaggio della spinta del motore.

Ciclistica

L’esperienza nelle corse ha perfezionato questo modello. Si comincia con l’anteriore, ora più pronto in staccata e reso molto più agile in inserimento curva grazie alla nuova  forcella rovesciata pluri-regolabile BFP della Showa con steli da 41 mm più rigidi del precedente modello. Il pistone interno è 3 volte più grande di superficie e migliora così la forza idraulica rendendola più uniforme quindi senza ritardi. Tutto ciò a vantaggio di una frenata più pronta e di un inserimento in curva più deciso. La sospensione posteriore è invece a leveraggio Pro-Link, una soluzione esclusiva della Honda che non attacca l’ammortizzatore nella parte superiore al telaio, ma lo fa lavorare in modo indipendente alle sollecitazioni del forcellone migliorando così l’assetto in curva e scaricando a terra tutta la potenza, con una superba reazione nei cambi di direzione. Anche il forcellone è stato completamente rivisto specie nelle tecniche di realizzazione, dove sono stati utilizzati un mix di lavorazioni in alluminio. Anche il telaio (anch’esso in alluminio) è stato alleggerito nelle sezioni più distanti dal baricentro della moto, per una migliore reattività  nei cambi di direzione e stabilità in curva. Sono cambiate le misure di avancorsa di 96,3 mm e l’inclinazione del canotto di sterzo a 23°45’,  l’interasse diminuisce ed arriva a 1.375 mm. I freni rimangono molto performanti e vantano dei dischi da 310 mm con 4 pistoncini, attacco e pompa radiale per l’anteriore, mentre al posteriore un disco da 220 mm a 1 pistoncino.

Honda ha dotato anche la “piccola” supersportiva dell’ottimo C-ABS, da richiedere come optional, che torna utile anche nella guida in pista. Il sistema, interviene quando vengono premute le leve dei sensori che inviano le informazioni alla centralina ECU che in base alla velocità rilevata e alla rotazione delle ruote, ripartisce la frenata alle pompe elettriche poste sui freni garantendo una ottima forza frenante in ogni situazione. Inoltre la frenata viene ripartita sia sulla ruota anteriore sia su quella posteriore, con una riduzione delle vibrazioni, del sollevamento della ruota posteriore e della “pulsazione” tipica dei sistemi ABS, estremamente fastidiosa durante la guida sportiva.

Accessori

Per arricchire a piacimento la CBR600RR, ecco un nuovo Tank-Pad, una cover per il forcellone, paratacchi, manopole riscaldate, stickers racing per ruote, plexiglas rialzato, coprisella monoposto, antifurto meccanico e nuovo sistema di allarme.

Stefano Rondinelli

Scheda tecnica [ Honda CBR 600 RR MY 2013 ]


Prezzo: 10.900 euro; 11.900 euro versione ABS

Prodotta dal 2013

Tempi: 4

Cilindri: 4

Cilindrata: 599 cc

Raffreddamento: a liquido

Avviamento: elettrico

Potenza: 120 cv (88 kW) a 13.500 giri/min

Marce: 6

Freni: D-D

Misure freni: 310-220 mm

Misure cerchi (ant. / post.): 17” / 17”

Normativa antinquinamento: Euro3

Altezza sella: 823 mm

Peso: 186 kg

Capacità serbatoio: 18.1 l

Segmento: Supersport