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Gelpi (ACI): favorire la diffusione dell’ auto elettrica

Gli Automobile Club internazionali riuniti in Portogallo sollecitano le istituzioni europee a promuovere politiche di sostegno alla mobilità privata, puntando soprattutto sui veicoli elettrici. 

“L’ACI e gli altri Automobile Club internazionali chiedono alle istituzioni europee di lavorare insieme alla creazione di un quadro integrato di riferimento per favorire la diffusione dell’auto elettrica, idonea a soddisfare il fabbisogno quotidiano di mobilità in ambito urbano salvaguardando l’ambiente”. Lo ha dichiarato il presidente dell’ACI e vice presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Enrico Gelpi, in apertura dell’International Club Conference, momento di confronto sulla mobilità sostenibile e sicura degli Automobile e Touring Club nazionali di Europa, Africa e Medio Oriente, in programma fino a venerdì 20 maggio a Estoril in Portogallo.

 Il settore dei trasporti dipende ancora per il 96% dal petrolio, con elevati costi economici ed ambientali. L’Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di CO2 e la “decarbonizzazione” del trasporto. L’auto elettrica rappresenta la soluzione più efficace – e immediatamente disponibile – per muoversi a basso costo con un impatto ambientale molto limitato, ma la sua diffusione è compromessa dal prezzo di acquisto ancora elevato e dalla mancanza di una infrastruttura di ricarica armonizzata a livello europeo.

Gli Automobile e Touring Club riuniti oggi in Portogallo hanno approvato un documento congiunto che sollecita le istituzioni europee a promuovere politiche di sostegno alla mobilità privata, anche con incentivi economici, puntando soprattutto sulle tecnologie verdi che alimenteranno i veicoli, in particolare in ambito urbano e verso specifici gruppi di utenti (trasporto pubblico, car sharing, aziende per la distribuzione delle merci in città). E’ importante poi definire standard e specifiche tecniche per la ricarica delle batterie, favorendo la concorrenza sul mercato dell’energia ed evitando ogni forma di monopolio.

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