Si tratta di un primo lotto di nuovi impianti che apriranno in tutta Italia sulla rete di distributori IP a partire dal 2020. Queste nuove aperture attuano la prima fase operativa dell’accordo quadro siglato nel 2018 tra IP e Snam relativo alla realizzazione di un massimo di 200 nuove stazioni per l’erogazione di metano (CNG, gas naturale compresso) per automobili. in Italia nel quadro dell’impegno assunto dalle due aziende per la promozione della mobilità sostenibile.
Le nuove aperture si sommano alle 46 stazioni a metano già esistenti sulla rete IP e rappresentano un passo concreto per la realizzazione dell’infrastruttura necessaria alla transizione del Paese verso una mobilità più sostenibile dell’attuale. L’investimento su nuove stazioni a LNG, in particolare, rappresenta un passo importante per la nascente rete di ricarica a sostegno del trasporto pesante a gas.
L’accordo con IP fa parte delle iniziative di Snam per dare impulso alla crescita della rete italiana di distribuzione di CNG e LNG, tramite investimenti diretti e accordi con altri operatori.
Nella mobilità a metano, l’Italia è leader europeo con 1 milione di veicoli circolanti e circa 1.350 stazioni di servizio, destinate ad aumentare anche per effetto degli investimenti di Snam.
Nel proprio piano strategico al 2022 e più precisamente nell’ambito del progetto Snamtec focalizzato su innovazione e transizione energetica, Snam ha in programma 200 milioni di euro di investimenti complessivi nella realizzazione di distributori di metano per autotrazione e infrastrutture di biometano.