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Estate 2016: mare o montagna non importa, purché in moto!

Passione per le due ruote in crescita tra gli italiani: aumentano del 150% i fans di TrueRiders mentre da PaesiOnLine tante idee di viaggio in sella al proprio bolide

Dall’inizio dell’anno il numero di appassionati di moto che si collegano a siti specializzati come TrueRiders, e PaesiOnLine è sensibilmente aumentato; il primo – che ha visto in questi primi 5 mesi del 2016 i suoi utenti aumentare del 150% – per rispondere alle esigenze di un segmento in così rapida crescita, ha deciso di suggerire, in collaborazione con PaesiOnLine, leader nel settore dei viaggi on-line, due itinerari in vista delle vacanze estive, uno in montagna e uno al mare, da gustare entrambi rigorosamente in moto.

La prima proposta: sulle strade del Salento

Un itinerario che ci farà gustare le splendide coste dell’Adriatico e dello Ionio, le costruzioni barocche, ma anche una cucina ed una natura incontaminate. Partendo da Lecce, la «capitale barocca del sud Italia», e passando sulla ampia SS101 si va verso Gallipoli, caratterizzata dal centro storico costruito sulla penisola protesa verso il mare. Seguendo la SP359 attraverso grandi uliveti, masserie e suggestive zone costiere si va verso Porto Cesareo e Punta Prosciutto, una deviazione che vi fa arrivare in una delle spiagge più belle di tutta Italia.

Poi, prendendo da Gallipoli la SS274, si va – sempre passando tra uliveti, frutteti e vigneti che caratterizzano il paesaggio – a Leuca, la «punta dello Stivale», dove è situato l’imponente Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, così chiamato perché quella era, per i nostri antenati, proprio alla «fine della Terra».

Molto interessante è poi Presicce, iscritta nel novero dei Borghi più Belli d’Italia, nota per ospitare un incredibile numero di frantoi ipogei, costruiti sotto il livello del suolo per meglio lavorare e conservare un olio dalle caratteristiche organolettiche e gastronomiche di eccezionale valore.

Secondo itinerario

Strade di natura diametralmente opposta ma di pari suggestione, che ci portano lungo la catena delle Dolomiti, suggestive d’inverno così come d’estate, da Bolzano, capoluogo dell’Alto Adige, fino a Cortina d’Ampezzo.

Sono numerose le strade che mettono in comunicazione le due città, ma vale la pena provare la SS241, che, prima di giungere nella Val di Fassa attraversa luoghi unici, come il Lago di Carezza, uno dei più importanti bacini alpini, i cui colori disegnano un vero e proprio arcobaleno nell’acqua.

Imperdibile poi Moena, la «fata delle Dolomiti», famosa per le sue case abbellite da balconi fioriti e per l’altrettanto famoso Puzzone, un formaggio dall’odore caratteristico e dal sapore particolarmente deciso. Splendido il percorso disegnato dalla SS48, che attraverso la Val di Fassa arriva fino a Canazei, punto di partenza dell’itinerario del Sellaronda, i quattro passi dolomitici più celebri (Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella), amati dai motociclisti e non solo. Chi preferisce fare un giro più «panoramico», può prendere la SP641, superare il confine tra Trentino e Veneto sul Passo del Fedaia e lasciarsi sedurre dalla magia dei Serrai di Sottoguda, gole naturali dal grande impatto scenico, che si trovano a poca distanza dal bel Lago di Alleghe, borgo in cui si tiene un caratteristico mercatino dell’antiquariato.

Passando, poi, per la SR48, si attraversa la Croda da Lago e, seguendo curve e tornanti tipici di questa zona, si giunge a Cortina d’Ampezzo, con le sue boutique di lusso e la sua cucina di montagna e un immancabile bicchiere di vin brulè, da provare anche d’estate, magari per stemperare una serata frizzante.

[ Redazione Motori360 ]

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