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Ecorally: divertimento con… coscienza!

Al 10° EcoRally e al 7° EcoRally Press, record di partecipanti e grande presenza di vetture, con oltre 30 modelli equipaggiati con motori alimentati da energie alternative

Dopo la prima edizione del 2006, questa gara di regolarità inserita nel Calendario FIA Energie Alternative e organizzata da SMRO (San Marino Racing Organization) per vetture rispettose dell’ambiente con alimentazione a gas GPL o metano, ha visto un costante aumento di partecipanti. Segno di una presa di coscienza generale della necessità di contenere le emissioni nocive delle automobili, senza contare il sensibile vantaggio economico per i minori costi di rifornimento. In questi ultimi anni a queste alimentazioni a gas, si sono aggiunte le auto ibride e quelle elettriche, con vantaggi per il momento ancora discutibili.

Punto di partenza e di arrivo dell’EcoRally sono rimasti tradizionalmente gli stessi, da S.Marino a Piazza S.Pietro, ma il percorso tracciato per l’edizione 2015 è cambiato e seguendo il corposo Road-Book, quest’anno ha attraversato panorami di particolare bellezza attraverso 3 Stati: Repubblica di S.Marino, Italia e Città del Vaticano.

Dopo la partenza di sabato mattina alle 08.01 della prima vettura dalla evocativa Piazza della Libertà antistante il Palazzo del Governo nel cuore della Repubblica del Monte Titano si sono attraversati i numerosi paesi del Montefeltro e le tortuose strade della Val Marecchia per poi giungere nei paesaggi più aperti della Toscana, a Sansepolcro e attraversare Anghiari.

Cittadina famosa non tanto per la battaglia che nel 1440 videro contrapposte le truppe dei Visconti di Milano a quelle della Repubblica di Firenze alleate di Venezia e dello Stato Pontificio, ma per il dipinto commissionato nel 1504 a Leonardo Da Vinci per affrescare una parete di Palazzo Vecchio a Firenze. Dipinto peraltro andato perduto, anche perché quella parete lunga 54 metri, una cinquantina di anni più tardi venne ridipinta con altri capolavori commissionati a Giorgio Vasari. Chi fosse interessato a questa intrigata storia del capolavoro scomparso, sappia che al Louvre di Parigi è conservato un altro dipinto che raffigura «La Battaglia di Anghiari» magistralmente eseguito dal fiammingo Rubens nel 1603.

Dopo una mattinata di guida a tempo imposto e alcune sezioni «segrete» a media imposta con un meteo particolarmente avverso, è giunta particolarmente gradita la sosta e riordino degli equipaggi nella Piazza Grande di Arezzo, circondata da palazzi medievali e resa celebre dal film «La vita è bella», per un pranzo a buffet con prodotti tipici offerto dall’AC Arezzo e dalla Scuderia Etruria Racing.

Dopo una sosta di 30 minuti, ripartenza ad intervallo di 1 minuto per attraversare la Val di Chiana e la Val d’Orcia, con suggestivi scorci della campagna senese. Se lo sguardo veniva distolto dalla bellezza del paesaggio, bisognava comunque fare attenzione ai passaggi sui pressostati di Monte San Savino e di Pieve a Salti, ma anche nel tratto di 8,82 km tra Abbazia Monte Oliveto e Buonconvento alla media imposta di 37 km/h.

Verso le 18.00 altra gradita sosta di 20 minuti presso il Golf Club delle Terme di Saturnia, dopo 10 ore di guida qualcuno avrebbe preferito e gradito trattenersi un po’ di più per fruire dei benefici delle Terme, ma il programma non lo consentiva, bisognava proseguire verso il suggestivo borgo di Pitigliano costruito e scavato su uno sperone di tufo, per altre 4 prove sul pressostato.

La giornata si è poi conclusa dopo circa 430 km e oltre 13 ore dalla partenza, a Soriano nel Cimino nel Lazio per la tardiva cena e l’agognato riposo.

L’ultima tranche dell’EcoRally verso Roma di domenica mattina non è stato un semplice trasferimento, i partecipanti hanno dovuto affrontare ancora 4 sezioni in sequenza a pressostato e una prova a velocità imposta. Discutibile la decisione di fare questa prova sulla trafficata via Cassia tra Civita Castellana e Nepi per una lunghezza di 6,4 km alla velocità di 38 km/h dove il limite di velocità per gli automobilisti è di 70 km/h. Trenta vetture che viaggiano ad una velocità così ridotta sulle 2 corsie della Cassia rallentano il traffico e alla faccia della sicurezza stradale inducono gli automobilisti a sorpassi che possono essere pericolosi. I partecipanti dal canto loro non possono accostare per lasciar passare chi sta dietro a rischio di falsare la media imposta e accumulare punti di penalità in classifica.

Per fortuna tutto è andato per il meglio e alle 11.30 la carovana dei concorrenti, dopo 544 km da S.Marino, si è allineata in uno spazio eccezionalmente riservato nella transennata via della Conciliazione nella Città del Vaticano per assistere al tradizionale «Angelus» di Papa Francesco alle ore 12.00.

Il 10° EcoRally al quale è stato affiancato anche il 7° EcoRally Press riservato agli operatori dell’informazione si è concluso in un locale fuori dal Raccordo Anulare (GRA) dove sono state effettuate le premiazioni.

Sul più alto gradino del podio si è classificato il team Artur Prusak/Thierry Benchetrit con una Toyota Prius, seguiti da Massimo Liverani e Valeria Strada con una Alfa Romeo GTV V6 alimentata a GPL che si sono pure classificati al 1° posto dell’EcoRally Press in classe A.

La Coppa delle Dame è stata consegnata al team composto da Isabelle Barciulli (Campionessa del Mondo 2014 co-pilota Campionato Internazionale FIA Energie Alternative) e Francesca Olivon vice-Campionessa nello stesso Campionato, a bordo di una Alfa Romeo Mito GPL.

Il memorial Nello Rosi in collaborazione con Unione Gas Auto, Gas Auto Sud ed Ecomobile è stato ritirato da Marcellino Mariucci e al suo cameraman per la trasmissione RAI Easy Driver che da 4 anni segue l’EcoRally.

[ Paolo Pauletta ]

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