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Due Eurofighter del 4º Stormo dell’AM intercettano e identificano Boeing 787-9 della Saudi Arabian Airlines

Dalla base aerea di Grosseto, sede del 4° Stormo, questa mattina alle ore 12.30 circa, due caccia Eurofighter dell’Aeronautica Militare, hanno ricevuto l’ordine di «scramble» da parte del CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente che fa parte della NATO ed è responsabile della sorveglianza dei cieli nell’area, e sono stati controllati dalla Sala operativa del Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico. L’intercettazione è avvenuta sopra i cieli di Orbetello dopo pochi minuti dal decollo, dove i due caccia italiani hanno stabilito il contatto visivo con il Boeing 787-9 della Saudi Arabian Airlines, diretto da Parigi a Jedda, con il quale si erano interrotte le comunicazioni da terra. Accertato che il velivolo non si trovava in condizioni di emergenza o pericolo i due Eurofighter lo hanno scortato fuori dai confini nazionali, nei cieli della Calabria, mantenendo la posizione e controllando che proseguisse il volo lungo la  rotta autorizzata.

La sicurezza dei cieli, per quanto riguarda sorveglianza, identificazione e controllo è dell’Air Control Centre, Recognized Air Picture Production Centre, Sensor Fusion Post (ARS) di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), mentre l’intervento in volo con i caccia Eurofighter è assicurato dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani Birgi.

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