Anteprima nazionale del nuovo SUV Land Rover che prende il posto della Freelander e va ad affiancarsi alle Range Rover e alla Evoque
Cosa c’entra la vela con i motori? In questo caso molto. Land Rover è stato tra gli sponsor della 46° Coppa d’Autunno meglio conosciuta come la «Barcolana» (Alla Barcolana di Trieste Land Rover «Extreme 40»), la più affollata regata velica del Mondo che in questa edizione ha toccato 1.878 iscritti, una vera festa del mare grazie anche al clima particolarmente mite per la stagione.
Land Rover ha voluto portare per l’occasione 4 dei 12 catamarani Extreme 40 che partecipano all’Extreme Sailing Series, particolare tipo di competizione che si svolge in ridotti specchi d’acqua sottocosta. Delle vere Formula 1 del mare che, grazie al loro peso ridotto, riescono a raggiungere velocità molto elevate anche con poco vento e compiere spettacolari evoluzioni per la gioia degli appassionati.
Senz’altro i velisti saranno rimasti un po’ delusi per la mancanza di vento, ingrediente indispensabile in questo tipo di disciplina, ma non per chi predilige il fuoristrada e la sua icona storica: Land Rover.
In occasione della Barcolana il Presidente di Land Rover Italia Daniele Maver, ha voluto presentare in anteprima nazionale l’ultima nata che solo pochi giorni fa ha debuttato al Salone di Parigi: la Discovery Sport.
Tra gli ospiti presenti il Team dell’«Extreme 40», che con i colori Land Rover gareggia nell’Extreme Sailing Series, e l’ex Nazionale di rugby Andrea Lo Cicero.
Alla scoperta del Discovery Sport
Si tratta di un SUV compatto che riprende numerosi codici stilistici della Range Rover Sport, ma con caratteristiche uniche nel segmento nonostante le dimensioni contenute.
Va a sostituire la Freelander della quale è solo 90 mm più lunga, ma grazie al lavoro dei progettisti offre un abitacolo spazioso e versatile, poiché riesce a ospitare fino a 7 passeggeri su 3 file di sedili, e ancora un sufficiente spazio di 195 litri per i bagagli. Abbattendo i sedili dell’ultima fila si ottiene un ampio vano di carico di 830 litri con un pianale in linea con la battuta dell’ampio portellone posteriore. Se poi si necessita di ulteriore spazio il volume a disposizione può raggiungere i 1.698 litri.
Le sospensioni sono tipicamente Land Rover e offrono grande comfort, sia su strada che in fuoristrada, dove si può contare sul sistema Terrain Response® tramite il quale si può selezionare il tipo di trazione ottimale in base al terreno che si deve affrontare e consente di avere coppia motrice alle ruote in ogni situazione; inoltre l’altezza da terra consente di superare guadi fino a 600 mm.
Le altre dotazioni di serie comprendono l’Hill Descent Control (HDC), il controllo del rollio (RSC), il controllo dinamico di stabilità (DSC) e il controllo di trazione (ETC), oltre naturalmente ad ABS e EBD.
I motori disponibili comprendono un benzina da 2 litri e 240 cv e due Diesel 2.2 TD4 da 150 o SD4 da 190 cv con cambio manuale con 6 marce, oppure automatico con 9 rapporti come optional a 2.420 euro (di serie sul benzina), tutti con il sistema Stop&Start.
Due i tipi di trazione, 4×4 integrale permanente, oppure l’innovativa Active Driveline che consente di viaggiare anche a 2 ruote motrici per un contenimento dei consumi.
La Discovery Sport sarà disponibile da fine febbraio 2015, ma per chi è disposto ad aspettare ancora qualche mese, il motore SD4 sarà sostituito con il nuovo eD4 della serie Ingenium Engine progettato dal gruppo Jaguar Land Rover. Si tratta di un innovativo propulsore diesel da 2 litri che offre una migliore efficienza e riduzione dei consumi, comprese le emissioni di CO2 che si riducono a 119 g/km.
Quattro le finiture disponibili: S, SE HSE e HSE Luxury, con un prezzo per la entry level di 35.600 euro, ma pur essendo completa la dotazione di serie, le possibilità di personalizzazione sono molto vaste sia per quanto riguarda gli interni, con i sedili in pelle, tetto panoramico, sistema multimediale con navigatore e schermo da 8”, che per gli pneumatici con cerchi da 17” a 20”. Per contare sulla sempre utile ruota di scorta posizionata sotto il pianale posteriore si deve pagare 490 euro, oppure 240 euro per il ruotino.
Paolo Pauletta