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Concorso di Eleganza Castello di Miramare

Terza edizione del prestigioso Concorso per auto storiche organizzato dall’Associazione Amatori Veicoli Storici, A.A.V.S.

Miramare Concorso di Eleganza

Una trentina di prestigiose vetture giunte da tutta Europa con la formula ad “invito”, si sono schierate nella giornata di sabato sulla Piazza dell’Unità di Trieste per essere ammirate da un folto pubblico di appassionati, ma anche semplici incuriositi passanti.

Enrico Fumia e Tom Tjaard

Enrico Fumia e Tom Tjaarda

Chi voleva partecipare più attivamente a questo evento poteva esprimere il proprio giudizio con apposite schede distribuite dagli organizzatori. Questo voto andava ad affiancarsi a quello della giuria ufficiale composta tra gli altri dai designer Enrico Fumia e Tom Tjaarda.

Primedonne…

Le prestigiose vetture erano suddivise in tre categorie in base all’anno di produzione: fino al 1940, dal ’40 al ’60, dopo il 1960, più una riservata alle “sportive”. Essendo un Concorso, le vetture presenti, oltre ad avere un alto valore storico, avevano anche una loro storia da raccontare. Isotta-Fraschini-8 Torpedo 1920 carr.Farina
Tra queste, due imponenti Isotta Fraschini. La 8 torpedo realizzata dalla carrozzeria Farina nel 1920 con cilindrata di 8.598 cc e prima vettura di serie con un motore ad 8 cilindri, accanto alla 8 torpedo sport del 1923 costruita dalla carrozzeria Castagna, pure con un motore 8 cilindri in linea, ma con cilindrata di 5.898 cc. Isotta Fraschini-8 Torpedo Sport 1923Quest’ultima vettura è stata ritrovata in Perù e dopo un meticoloso restauro durato 10 anni, è stata esposta per sei mesi all’ingresso del padiglione italiano all’Expo di Shanghai del 2010.

Molto ammirata anche la Bugatti T46 del 1929 chiamata anche “Petite Royale” per la rassomiglianza estetica con la più imponente T41 Royale. Questa elegante versione cabriolet nella livrea bicolore nero/azzurro, con un motore a 8 cilindri a 24 valvole e 5.359 cc per 140 cv è appartenuta negli anni ’30 ad una principessa russa in esilio.Bugatti T46 Petite Royale 1929

Tra le Alfa Romeo presenti, doveroso menzionare la 8C 2300 spyder del 1932 con motore a 8 cilindri con 142 cv e una velocità massima di circa 170 km/h; sebbene normalmente vestite dalle carrozzerie Touring o Zagato, l’esemplare in concorso a Miramare è stato realizzato a Berlino dalla Carrozzeria Erdmann&Rossi con la consulenza del carrozziere nizzardo Etienne Brandone. AR 8C 3800_1935 Premio vettura sportivaEsteticamente simile alle versioni realizzate in Italia, si differenziava per una maggiore cura delle rifiniture e dalla capote multistrato per offrire maggior comfort ai passeggeri. Nella categoria delle vetture da corsa presente l’Alfa Romeo 8C 3800 monoposto del 1935, vittoriosa al GP di Budapest del 1936.

Con un palmaresse di tutto rispetto anche la Fiat 8V del 1954, una tra le 10 vetture carrozzate Vignale su disegno di Giovanni Michelotti che rese la linea della vettura molto più armonica e filante della versione originale, ma soprattutto più leggera grazie alla carrozzeria in alluminio.

Fiat 8V_1954 carr.VignaleTali caratteristiche consentivano di esaltare le prestazione del motore ad 8 cilindri che di serie erogava 127 cv a 6.600 giri/m. L’intenzione di Alfredo Vignale era di presentare la vettura al Salone di Parigi di quell’anno, però non riuscì a completarla in tempo. Questo esemplare con numero di telaio #000052#, ebbe una lunga vita agonistica, dapprima con il pilota Vladimiro Galluzzi che nel 1955 partecipò al Rally del Sestriere, al Giro di Sicilia e alla 1000 Miglia.

Di più recente produzione, ma comunque molto ammirata la Lancia Stratos del 1976 con telaio #1580# e colori Alitalia. Tra le molte competizioni alle quali ha partecipato, il Giro d’Italia del ’76 con Pinto/Bernacchini e nel ’77 al RAC con Sandro Munari.Lancia Stratos Alitalia_1976

Mito tra i miti

Come sempre le Ferrari catturano l’attenzione e non poteva essere diversamente per la 250 Berlinetta passo corto universalmente conosciuta come SWB, uscita dalla matita di Pininfarina e prodotta tra il ’59 e il ’62 dalla Carrozzeria Scaglietti in 160 esemplari, 87 in versione “Lusso” stradale con 240 cv e 73 “Competizione” in alluminio con 280 cv, per ambedue il motore era il 12 cilindri da 2.953 cc. L’esemplare presente al Concorso è una versione Competizione con numero di telaio #2731# prodotta nel 1961. Nello stesso anno ha debuttato alla 24 Ore di Le Mans con al volante il pilota americano Bob Grossman e dal belga André Pilette ottenendo il 6° posto assoluto e il 2° di categoria. Maserati 3500Touring_'61-e-Ferrari 250SWB_Scaglietti_'61Il pilota americano ha partecipato successivamente ad altre competizioni oltreoceano nel Campionato SCCA. Nel 1977 il collezionista svizzero Albert Obrist l’ha riportata in Europa e nel 1984 l’ha venduta all’indimenticabile Clay Regazzoni che nel ’88 l’ha ceduta all’attuale proprietario. Nella seconda giornata del Concorso di Eleganza, la carovana con le prestigiose vetture ha percorso il lungomare fino al parco del Castello di Miramare affacciato sul golfo di Trieste, romantica residenza di Massimiliano d’Asburgo, fratello dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. In questa affascinante cornice i fortunati proprietari delle vetture non si sono negati per dare informazioni o esaudire ogni curiosità del folto pubblico.

A conclusione di questa edizione del Concorso di Eleganza Castello di Miramare, i voti della giuria popolare hanno confermato il voto della giuria ufficiale che ha proclamato “Best of Show” la Talbot Lago T120 Baby del 1939, elegante vettura in versione cabriolet con motore a 6 cilindri da 2.996 cc.Talbot Lago T120 Baby_1939 Best_of_Show

Nel 2014 le vetture vincitrici nelle varie categorie nelle tre edizioni del Concorso parteciperanno all’elezione della vettura più bella del Mondo “Best of World”.

Paolo Pauletta