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Con oltre 490 milioni di euro… l’autostrada si farà

Ti.Bre Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero, il CdA dell’Anas approva il progetto definitivo dei lavori del I lotto del Raccordo autostradale  tra l’Autostrada della Cisa e l’Autostrada del Brennero.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo, presentato dalla Società concessionaria Autocamionale della Cisa, relativo ai lavori di costruzione del Raccordo autostradale tra l’Autostrada della Cisa e l’Autostrada del Brennero nel tratto Fontevivo-Trecasali e Terre Verdiane, in provincia di Parma, che costituisce il I lotto del Ti.Bre Corridoio plurimodale Tirreno-Brennero.

“Il via libera di oggi – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – rappresenta un passo concreto per la realizzazione del corridoio Tirreno-Brennero che collegherà l’autostrada A15, da Fontevivo all’altezza di Parma, fino all’autostrada A22 nei pressi di Nogarole Rocca in provincia di Verona”.

Il progetto complessivo dell’opera prevede la realizzazione di un corridoio autostradale da Fontevivo (Parma) a Nogarole Rocca (Verona) della lunghezza complessiva di circa 85 km comprensivi dell’adeguamento di un tratto (km 2,350) dell’Autostrada A15 a sud dell’intersezione con l’Autostrada A1. La nuova autostrada in progetto interessa gli ambiti territoriali delle regioni Emilia Romagna (Provincia di Parma), Lombardia (Province di Cremona e Mantova) e Veneto (Provincia di Verona) per complessivi km 85 circa, di cui km 17,5 circa in Emilia Romagna, km 52,0 circa in Lombardia e km 15,5 circa in Veneto.

L’intervento, nel 1° lotto, approvato, prevede un investimento di oltre 490 milioni di euro, si sviluppa su un tracciato lungo 9,5 km dove ricadono importanti opere d’arte: viadotti, ponti (tra cui il ponte sul Fiume Taro), e gallerie.

“Anche per questo intervento – ha spiegato Pietro Ciucci -, come ormai è consuetudine per i progetti dell’Anas e delle proprie concessionarie, fondamentale è stata l’attenzione all’impatto ambientale, mediante importanti opere di mitigazione e di salvaguardia che consentono un inserimento ottimale dell’infrastruttura nell’ambiente”.

A seguito di questa approvazione la Società Concessionaria provvederà a bandire una gara per la redazione del progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori che si prevede inizieranno nella primavera del 2012.

(I.S)