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Combattere gli incidenti in itinere: accordo Enel e Polstrada

Entra nel vivo piano di formazione e prevenzione sulla sicurezza stradale, dedicato ai circa 10mila dipendenti del Gruppo energetico. L’iniziativa, avviata la scorsa primavera, si concluderà nel giugno 2018

Pochi sanno che gli incidenti in itinere, quelli ovvero che avvengono nel tragitto casa-lavoro e viceversa,  rappresentano attualmente una delle principali cause di infortunio sul lavoro. Fra le iniziative (non molte) più articolate e importanti per arginare questo fenomeno, degna di nota è certamente l’iniziativa congiunta tra Enel e Polizia di Stato sulla Sicurezza Stradale. Questo progetto, basato su un Protocollo siglato lo scorso marzo per la prevenzione e la formazione specifica sui temi dell’incidentalità, nasce da una serie di interventi formativi sviluppati da Enel Green Power, e che nel 2016 interessarono duemila dipendenti.

Il nuovo Piano, avviato a primavera, entra ora nel vivo, ed è stato presentato ufficialmente a Roma, all’Auditorium Enel, alla presenza del vice-Capo della Polizia, vice-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Luigi Savina, il Direttore della Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla, il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Giuseppe Bisogno e del Direttore Country Italia di Enel, Carlo Tamburi.

Un’opera di capillare informazione

Ai 34 incontri sulla sicurezza stradale che si sono svolti nei primi 5 mesi in 16 Regioni italiane e circa 70 province, hanno partecipato oltre 3.500 dipendenti Enel. Si è ora deciso di estendere il programma a tutte le società del Gruppo energetico che operano nel Paese e che, per la prima volta, partecipano insieme a un’attività di sensibilizzazione per la prevenzione degli infortuni stradali.

La seconda parte del programma, che parte ora e proseguirà fino a ottobre, prevede 19 seminari ai quali prenderanno parte circa 2.000 dipendenti Enel. Il ciclo complessivo di iniziative sulla sicurezza stradale si concluderà nel giugno 2018. Le attività del ciclo sulla sicurezza stradale riguardano gli ambiti della comunicazione, della formazione e dell’informazione per la prevenzione degli incidenti su strada.

Oltre agli interventi di formazione e sensibilizzazione, l’accordo prevede anche uno scambio dati sul fenomeno infortunistico e analisi delle statistiche relative agli incidenti sulle strade, con particolare riferimento a quelli connessi al lavoro e agli spostamenti casa-lavoro. Sulla base di questi dati, si procede quindi a un confronto finalizzato a un miglioramento della rilevazione del dato infortunistico, relativo agli incidenti sulle strade, e una reciproca collaborazione per attività di ricerca. L’obiettivo di lungo periodo, considerato l’elevato numero di mezzi aziendali utilizzati e i molti chilometri che, quotidianamente, i dipendenti Enel devono percorrere, è quello di sperimentare nuove soluzioni tecnologiche, e innovative metodologie di prevenzione del rischio di incidenti.

Gli incidenti in Italia

Nel 2016, secondo l’ultima pubblicazione ISTAT, si sono registrati in Italia 175.791 incidenti stradali, che hanno causato 3.283 morti (con 145 vittime in meno rispetto al 2015 pari ad una diminuzione del 4,2%) e 249.175 feriti. Nei primi otto mesi del 2017 (periodo 1 gennaio-31 agosto), da un’a­nalisi degli incidenti stradali rilevati da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, si evidenzia un incremento degli incidenti mortali e delle vittime rispettivamente dell’1,9% e del 3,2%, rispetto allo stesso perio­do del 2016 (1.059 incidenti mortali rilevati, con 1.160 vittime).

[ Alessandro Ferri ]

 

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