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Citroën C1 • Si rifà il look

La piccola più sbarazzina che c’è cambia volto, adegua il suo styling (specie nel frontale) a quello delle recenti DS3 e DS4, pur con dimensioni esterne invariate, coi suoi 344 cm di lunghezza e la medesima facoltà di scelta fra carrozzeria a 3 o 5 porte. All’esterno, come detto, la nuova Citroen C1 si riconosce per il nuovo paraurti anteriore con tanto di spettacolari luci diurne a LED, mentre al posteriore campeggia il nuovo logo del “double chevron”; a richiesta, gli inediti cerchi da 14 pollici nei modelli Notus e Rift. Sette le colorazioni della carrozzeria, mentre all’interno sono disponibili i nuovi rivestimenti in stoffa Orsai Multicolor, Mistral Nokimat e nel lussuoso misto pelle-Alcantara.  Invariata la capacità di carico del bagagliaio con un volume che vaira da 139 a 712 litri.
Tecnicamente, la novità principale della nuova C1, è rappresentata dai paddles al volante per il modello con cambio manuale pilotato, che consentono di gestire autonomamente la cambiata senza staccare la mano destra dal volante. Invariato il propulsore 1.0 a tre cilindri da 68 cv, che grazie ad un’ottimizzazione fa segnare con consumi combinati ridotti a 4,3 l/100 km (sulla versione con cambio manuale) ed emissioni di CO2 allo di appena 99 g/km. La versione con cambio manuale pilotato non si discosta da tali valori: consuma mediamente 4,5 l/100 km ed emette 104 g/km di CO2. Sulla nuova C1 sono stati rivisti il servosterzo, ora più diretto e preciso e gli ammortizzatori, per una maggiore agilità accoppiata ad un migliore smorzamento delle asperità. Di serie l’ABS con EBD, ancoraggi Isofix per i seggiolini e l’ESP, oltre al basico sistema audio radio-CD, che può essere implementato a richiesta del Connecting Box con MP3, Bluetooth e ingresso USB.