Si tratta della versione high-performance della quinta generazione della berlina BMW, un’edizione speciale da ben 600 cavalli
Vuol essere una risposta alla nuova Giulia Quadrifoglio? Di certo non lo sappiamo anche se il sospetto è lecito ma se ciò che avvicina – con differenza – queste due berline supersportive è la potenza ( 510 cv per l’Alfa e 600 cv per la BMW), ciò che un po’ (tanto) le allontana è il prezzo: sotto i 100.000 euro per l’Alfa full optional e 164.000 euro «di base» per la BMW che, come ben sappiamo, mette a disposizione dei suoi appassionati clienti una lista pressoché infinita di optionals a prezzi non proprio popolari, specialmente quando entra in ballo la magica «M».
Altre differenze – e poi chiudiamo per concentrarci sul nuovo gioiello made in Bavaria – potrebbero essere nel peso, non precisato nel comunicato BMW (1.524 kg per la Giulia) e sono nel numero di esemplari prodotti, non programmato per l’Alfa e 200 esemplari per questa BMW, quindi una diversa politica di marketing insita però nella scelta di realizzare una versione speciale di una versione base che già di suo offre molto. (chissà se all’Alfa-FCA qualcuno si sentirà punto nell’orgoglio e penserà ad una risposta adeguata…).
Prestazioni al rialzo
Le maggiori potenza e coppia ben si sposano con il Competition Package che, di serie su questa M5 «Competition Edition», valorizza in maniera sostanziale le caratteristiche dinamiche della vettura. Questo «Package» comprende, tra l’altro, il canonico abbassamento dell’altezza del veicolo di 10 mm (ricordiamoci che in questo caso abbassa un mezzo già assettato…) e un setup più rigido dei sistemi di molle, ammortizzatori e stabilizzatori (stesso discorso).
La messa a punto è dedicata e comprende specifiche regolazioni per il differenziale Active M (di serie su tutti modelli BMW M5), una funzione specifica M Servotronic per lo sterzo ora gestito da una mappatura di controllo più diretta che, assieme all’azione combinata del differenziale, offre al guidatore una risposta in curva più precisa ed agile. Ovviamente anche l’«M Dynamic Mode» del sistema di controllo della stabilità DSC è stato ulteriormente adeguato per un handling ancora più sportivo.
Di conseguenza, la BMW M5 «Competition Edition» garantisce, secondo la Casa, il massimo livello nella dinamica di guida tipica delle vetture M, sia nell’uso quotidiano sia in pista, specialmente quando è dotata dell’opzionale sistema frenante con dischi carbo-ceramici. Vale sottolineare che quando alcuni anni fa chi scrive provò a Misano una precedente versione della M5 rimase molto impressionato dalle doti di potenza ed accelerazione ma un po’ meno dalle doti dinamiche, in qualche modo condizionate dalla massa che incideva su frenata ed iscrizione in curva. Sarà interessante rilevare le differenze qualora BMW decida di far testare questa particolare versione a qualche testata.
Sportiva e dinamica anche da ferma…
La BMW M5 «Competition Edition» mostra il suo potenziale anche a motore spento… La sua sportività viene esaltata dai suoi due soli colori esclusivi – 100 veicoli saranno in Carbon Black metallic e 100 in Mineral White metallic – e dai cerchi in lega da 20” con doppi raggi M che, rifiniti in Jet Black, calzano pneumatici ribassati di misure differenziate fra avantreno e retrotreno (265/35 ZR20 davanti e 295/30 ZR20 dietro).
Accessori BMW M Performance in carbonio, come il diffusore e lo spoiler posteriore e i gusci degli specchietti esterni conferiscono ulteriore sportività.
Le griglie a doppio rene in nero lucido e le branchie laterali con la scritta «M5 Competition» sono ulteriori finiture esclusive della vettura.
Interni in sintonia
A tutto sport ma nel comfort e nell’eleganza: una volta nell’abitacolo l’esclusività la fa da padrona: un esempio? Le modanature interne BMW M Performance in carbonio con il logo «M5 Competition 1/200» sottolineano le qualità dinamiche del modello, nonché il fatto che la BMW M5 «Competition Edition» è soltanto una dei 200 esemplari costruiti in tutto il mondo.
Le finiture sono in pelle Merino Black con cuciture a contrasto in Opal White e tappetini color Anthracite con bordi in pelle Merino Opal White mentre guidatore e passeggero anteriore sono accolti da due sedili multifunzionali M (con scritta bianca «///M5» ricamata sui poggiatesta), le cui molteplici regolazioni elettriche sono tarate per garantire un perfetto equilibrio tra il comfort e sostegno laterale.
Ulteriori equipaggiamenti (avevamo precisato che lista era pressoché infinita…) sono il sistema audio da 1.200 watt Bang & Olufsen High End Surround Sound System, la Radio DAB, il BMW Head-Up Display, il Comfort Access, l’avvertimento di superamento di corsia (Lane Departure Warning), il BMW Driving Assistant, i sedili riscaldati anteriori e posteriori o il sistema di carico passante dello schienale posteriore.
La BMW M5 «Competition Edition» è disponibile in Italia a partire da 164.000 euro.
[ Giovanni Notaro ]
(*) I valori sono basati sul ciclo UE e possono variare a seconda del formato degli pneumatici specificati.