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“BLUE EFFICIENCY POWER”: LA NUOVA GENERAZIONE DI MOTORI HEAVY DUTY

Daimler Trucks annuncia l’inizio di una nuova epoca: Mercedes-Benz lancia con l’OM 47x una serie completamente nuova di motori per veicoli industriali pesanti che fissano nuovi parametri di riferimento.

I propulsori Mercedes-Benz della generazione Blue Efficiency Power sono stati sviluppati ad hoc per l’Europa e, primi tra i motori di questa categoria, saranno certificati Euro VI. I nuovi motori sono un benchmark in termini di consumo, grazie anche al loro esclusivo sistema di iniezione X-PULSE con amplificatore di pressione. I sei cilindri in linea si distinguono per la loro inconsueta robustezza e dispongono di un potente freno motore. La nuova generazione si compone di tre serie di propulsori di diverse cilindrate. Le tre serie condividono la stessa concezione tecnica di base, ma presentano nei dettagli alcune differenze dovute alle diverse esigenze d’impiego. I motori Blue Efficiency Power sono nati senza compromessi da un “foglio di carta bianco”, senza prendere in alcun modo in considerazione i propulsori già esistenti. Si sono così creati i presupposti per una progettazione avveniristica. Già nel 2002 si era cominciato a pensare alla nuova generazione di motori, cinque anni fa a Stoccarda è iniziata la progettazione.  ‘Sotto i riflettori’ troviamo il primo membro della nuova generazione di motori: il modello OM 471 da 12,8 l di cilindrata. Con la nuova generazione di motori, Mercedes-Benz porta avanti il suo tradizionale ruolo pionieristico nel campo della tutela ambientale. L’OM 471 è il primo motore della sua categoria omologato per il futuro livello di emissione Euro VI. Con questo propulsore inizia quindi una nuova era, con due anni di anticipo rispetto alla data fissata dal legislatore per l’entrata in vigore della norma Euro VI, che prescrive un’ulteriore drastica riduzione delle emissioni allo scarico, in particolar modo dei monossidi di azoto e del particolato. Con una fascia di potenza che va da 310 kW (421 CV) a 375 kW (510 CV) e valori massimi di coppia compresi tra 2100 e 2500 Nm, il nuovo OM 471 Mercedes-Benz copre tutte le più comuni esigenze di trasporto. Per la progettazione dell’OM 471 e degli altri due motori, gli ingegneri Mercedes-Benz hanno potuto attingere ad un grosso bagaglio di esperienze. Nella loro struttura di base questi motori riprendono, infatti, la nuova piattaforma dei motori heavy duty Daimler Trucks che, prodotti da Detroit Diesel, costruttore di motori appartenente al Gruppo, sono stati adottati con ottimi risultati fin dal 2007 per gli autocarri Freightliner (marchio nordamericano del Gruppo) e, a partire dall’anno scorso, anche per gli autocarri della Casa giapponese Fuso.  Come i loro predecessori, i nuovi motori Mercedes-Benz vengono prodotti nello stabilimento di Mannheim, che realizza anche i principali componenti dei motori Detroit Diesel e i gruppi propulsori completi destinati ai veicoli Fuso.  La piattaforma della nuova generazione di motori prevede una struttura di base uguale per tutti i motori, che può assumere configurazioni molto diverse in funzione dei componenti resi necessari dalle varie norme antinquinamento, delle applicazioni specifiche richieste dal mercato di destinazione e, infine, dei gruppi supplementari previsti. Grazie a questa flessibilità i motori riescono a soddisfare le più svariate esigenze dei mercati internazionali, assicurano un elevato grado di personalizzazione e un altissimo standard qualitativo a fronte della massima standardizzazione dei singoli componenti. A causa delle diverse norme antinquinamento e dei differenti profili d’impiego in Europa, come pure della diversa posizione di montaggio sugli autocarri a cabina avanzata rispetto a quelli a cabina arretrata, i motori si differenziano tra loro per alcuni componenti fondamentali (ad esempio iniettori, turbocompressore, volano, gestione elettronica, impianto di scarico, compressore d’aria) e per la diversa taratura, inclusi i differenti valori di potenza e di coppia. In totale sono più di 200 i componenti che differenziano i propulsori europei da quelli destinati ai mercati nordamericano e giapponese. Si tratta quindi di autentici motori Mercedes-Benz che, sviluppati dagli ingegneri Mercedes-Benz di Stoccarda, sfoggiano a pieno diritto la Stella sul coperchio della testa.

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