Va dato merito al Jeep Club Brda di aver organizzato questa manifestazione con grande impegno e pazienza, pulendo da rami e rovi tutte le strade percorse e portando i partecipanti in luoghi di suggestiva bellezza, come ad esempio le pendici del monte Korada e del Sabotino dove si sono scritte pagine importanti e dolorose delle battaglie combattute nella prima guerra mondiale. Ora, gli spiriti bellici hanno lasciato il posto ad una pacifica convivenza tra diversi popoli ed è possibile svolgere manifestazioni come questa, che facilitano l’unione tra le genti.
Grazie anche ad una giornata splendida dal punto di vista meteo, ogni sosta ristoro si trasformava in un piacevole momento culinario all’aria aperta con degustazione di piatti tipici, castagne e dell’immancabile buon vino del Brda.
Alle 19.00 tutti gli equipaggi facevano ritorno a Dobrovo dove la manifestazione si concludeva con la premiazione dei club più numerosi con al primo posto il G.F.I. Alpe Adria, gemellato fra l’altro, proprio con il Jeep club Brda. Un premio anche al partecipante presente a tutte le 17 edizioni del raduno, Milan Marinič.
Una manifestazione che viene promossa a pieni voti e che rafforza l’unione e la passione condivisa da fuoristradisti italiani e sloveni.