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Beetle Dune, un remake di Volkswagen

Presentata al Salone di Los Angeles questa versione off-road del popolare Maggiolino per ricordare gli strepitosi Baja Bug degli anni ’70

È doveroso premettere che la parentela tra i due Beetle o Maggiolino, si limita al nome e al produttore, per il resto non c’è nessun paragone.

I Baja Bug erano trasformazioni molto spartane per uso agonistico, un modo molto economico per divertirsi nelle numerose competizioni tra California e Messico.

Per tutti e due i modelli, la trazione è solo su 2 ruote, ma mentre i Baja Bug avevano il motore posteriore con la trazione posteriore, quello attuale ha il motore anteriore con la trazione anteriore. È evidente che il comportamento su strada e in fuoristrada tra le due vetture è totalmente diverso. Perciò, anche se l’aspetto può indurre in tentazione, la Dune ha le stesse capacità off-road delle altre Beetle.

Anche la Dune è realizzata sul pianale modulare PQ35, lo stesso di tutti i modelli compact del Gruppo tedesco, con le sospensioni specificatamente regolate per offrire una carreggiata più larga di 25 mm e una maggiore altezza da terra di 50 mm.

Negli Stati Uniti la Dune è disponibile con il motore 4 cilindri turbo a iniezione diretta da 2 litri con 220 cv, mentre in Europa la scelta sarà più ampia e comprenderà anche i propulsori Diesel.

Esteticamente il corpo vettura si presenta sostanzialmente diverso in 4 punti: paraurti anteriore e posteriore con presa d’aria e diffusore in Reflex Silver, codolini neri a cornice dei passaruota, spoiler posteriore alla base del lunotto con finitura bicolore e nuove luci Led posteriori. L’aspetto crossover è accentuato dagli pneumatici All-season 235/45 montati su specifici cerchi da 18” con finitura Silver o Gold.

La finitura interna evidenzia la plancia verniciata nel colore della carrozzeria, sedili bicolore grigio/antracite con cuciture a contrasto che ritroviamo anche sul volante in pelle e sull’impugnatura del freno a mano.

L’equipaggiamento comprende il recente sistema di infotainment MIB II che dispone dell’Apple CarPlay, Android Auto e del collegamento per smartphone MirrorLink. Il tutto è gestibile attraverso lo schermo tattile a colori da 6,3” attraverso il quale si può controllare la manovra di parcheggio con la telecamera posteriore che va ad integrare il Park Distance Control.

La Dune è disponibile per il momento solo nella versione chiusa, la cabriolet arriverà probabilmente a primavera 2016, in 9 varianti di colore, tra le quali il nuovo Sandstorm Yellow Metallic, Dark Bronze Metallic, Pure White e Deep Black Pearl.

[ Paolo Pauletta ]

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