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AW609: il convertiplano da record!

2 ore e 18 minuti dal Regno Unito all’Italia: il convertiplano di Finmeccanica-AgustaWestland stabilisce il primato di velocità sui 1.000 chilometri

È un velivolo avveniristico, destinato a cambiare per sempre il trasporto aereo commerciale combinando alla velocità di un aereo turboelica le capacità di decollo e atterraggio verticali di un elicottero.

I primi moderni esemplari di convertiplano effettuarono i voli sperimentali nei primi anni ottanta, e fu subito chiaro come il successore di alcuni velivoli particolari – dal Fairey Rotodyne all’Autogiro di Juan de la Cierva, fino all’ancor poco conosciuto Elicoplano – avrebbe avuto davanti a se prospettive rivoluzionarie per le esigenze di collegamento civile «punto-punto», riducendo dal 30 al 50% i tempi di percorrenza rispetto alle combinazioni di itinerario basato sull’impiego di automobile, elicottero e business jet.

Il cammino, però, non è stato facile: nel corso della lunga fase di sperimentazione dello statunitense Osprey, in servizio dal 2008 dopo una serie di test protrattasi ben venticinque anni, alcuni esemplari sono andati distrutti in incidenti, provocando la morte di trenta persone.

Record assoluto per l’AW609

La premessa confortante è quindi che il convertiplano (o tiltrotor, come lo chiamano gli anglosassoni) è ormai una macchina a punto, pienamente operativa. E la notizia è che il prodotto di Finmeccanica-AgustaWestland, denominato AW609, ha completato in sole 2 ore e 18 minuti un volo di 1.161 km fra gli stabilimenti di Yeovil (Somerset, Regno Unito) e di Cascina Costa di Samarate (Milano).

Si tratta del record assoluto di velocità su una rotta lineare di «mille chilometri».

Il convertiplano di Finmeccanica presenta caratteristiche tecnologiche, che prefigurano una vera e propria rivoluzione per il trasporto commerciale: il primato ottenuto sulla rotta tra il sud del Regno Unito e il nord d’Italia è la chiara dimostrazione degli straordinari vantaggi di questa innovativa tipologia di velivolo. L’AW609 consentirà di collegare due importanti città – ad esempio Milano e Londra – in circa due ore, decollando e atterrando verticalmente come un elicottero, da e in qualsiasi area urbana, con una velocità di crociera tipica di un aereo turboelica e in qualsiasi condizione meteorologica. Combinando le capacità di un velivolo ad ala fissa con quelle di uno ad ala rotante, il convertiplano AW609 assicura, in definitiva, una riduzione tra il 30% e il 50% dei tempi di percorrenza rispetto all’uso combinato di macchina, elicottero e business jet, in particolare per le distanze superiori ai 1.100 chilometri.

Decollato da Yeovil, il velivolo ha raggiunto la sua altitudine normale di crociera di 25.000 piedi (circa 8.000 metri) passando a nord di Southampton e proseguendo quindi verso il sud di Parigi, per poi sorvolare le Alpi e il Piemonte, prima di atterrare a Cascina Costa, nel milanese, dopo appunto 2 ore e 18 minuti.

Impiego a trecentosessantagradi

Il convertiplano AW609, grazie alle eccezionali prestazioni e a una cabina pressurizzata che può accogliere fino a 9 passeggeri, apre nuove opportunità per una vasta gamma di impieghi che comprendono, tra l’altro, il trasporto corporate, il trasporto off-shore a supporto dell’industria Oil&Gas, la ricerca e il soccorso, i servizi di emergenza sanitaria e le missioni per la sicurezza nazionale.

La certificazione del convertiplano AW609 da parte della Federal Aviation Authority (FAA) statunitense è attesa per il 2017. Immediatamente a seguire, AgustaWestland inizierà le consegne del velivolo.

[ Alessandro Ferri ]

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