Il prestigioso riconoscimento assegnato pochi giorni fa alla Filiale italiana del colosso americano dell’autonoleggio guidata da Massimiliano Archiapatti
IMA (Italian Mission Awards) è il primo evento italiano che giunto al settima edizione, premia – con l’assegnazione di specifici Awards – operatori dell’industria del business travel e travel manager che si sono particolarmente distinti nel periodo preso in esame ai fini dell’assegnazione dei riconoscimenti.
Caratteristiche dell’iniziativa
Promotrice di questa particolare iniziativa è la Casa editrice milanese Newsteca che, attraverso questo suo evento, mette in competizione ed in contemporaneo risalto, i suddetti attori del business travel e i più importanti operatori del settore, che vengono valutati dalla giuria IMA formata esperti referenti super partes.
Tutti gli operatori del settore possono partecipare a questo concorso semplicemente inviando una scheda di iscrizione alla categoria nella quale si riconoscono; tale scheda viene vagliata dalla giuria che emette e pubblica una short list.
A questo punto viene aperta una votazione online tra le aziende short-listate ed i risultati della votazione sono sommati al responso finale della giuria per decretare i vincitori che saranno successivamente premiati nel corso di una serata di gala; nel nostro caso l’evento ha avuto luogo il 14 settembre presso gli spazi del Superstudio Più di Milano.
Il premio alla Hertz
Italian Mission Awards 2020 ha posto infatti l’accento sull’importanza di un servizio il più possibile tailor made e centrato sulla cura nei confronti del cliente.
Un valore che per gli ospiti si traduce nella possibilità di essere assistiti in ogni momento dell’esperienza di noleggio e che per Hertz rappresenta l’opportunità dare valore aggiunto alla propria offerta.
Non va poi dimenticato che Hertz Italia si è vista attribuire nel 2019 il massimo riconoscimento ai trazees Awards 2019 e si è distinta per alcune iniziative particolari di nicchia quali il lancio del Ride Alpine Tour, ha lanciato il grand tour dell’arte italiana su Alfa Romeo Giulia e infine si è resa protagonista di una simpaticissima offerta che, seppur di nicchia, ha avuto una notevolissima risonanza ovvero l’offerta a noleggio di una «spiaggina» (foto in alto con l’a.d. Archiapatti ) stile anni ’60.
[ Andrea Colomba ]