Site icon Motori360.it

AC Schnitzer, evoluzione di un tuner

A Ginevra due novità dall’atelier teutonico di Aquisgrana che ha presentato la BMW X5 e la Range Rover Sport saggiamente rivisitate 

Fin dal 1967 il costruttore tedesco si occupa di BMW, sia stradali che da competizione, ma alla fine degli anni ’90, quando la Land Rover divenne di proprietà BMW, rivolse le sua attenzioni anche alle vetture del Marchio inglese. Poi le strategie industriali cambiarono, ma Schnitzer continuò a dedicarsi a loro. Per questa ragione oggi interviene anche su Range Rover e Mini.

Due le novità al salone elvetico

A Ginevra Schnitzer ha portato 2 novità, una BMW X5 Serie F15 e una Range Rover Sport, ma con un po’ più di “pepe” sotto il cofano e rifiniture personalizzate con nuovi elementi aerodinamici sia nel frontale che posteriormente.

Sia i motori diesel che i benzina della BMW X5 di terza generazione sono stati incrementati. La potenza è passata da 381 cv a 430 cv per il 6 cilindri in linea da 3 litri della X5 M50d e da 450 cv a 525 cv per il V8 Biturbo da 4,4 litri della X5 50i.

Per assicurare la massima stabilità, l’assetto è stato logicamente rivisto, abbassando le sospensioni di 30 mm sull’avantreno e 20 mm sul retrotreno.

Per la Range Rover Sport, Schnitzer si è limitato invece ad incrementare la potenza del motore diesel in quanto il benzina non ne aveva bisogno. Il 3 litri SD V6 è passato da 292 a 340 cavalli con una coppia massima di 720 Nm. Per questo modello sono anche disponibili esclusivi cerci in lega Type VIII con 5 doppie razze, da 22” o 23”, rispettivamente con pneumatici ad alte prestazioni 275/40 R o 305/30 R. Inedito il fascione paraurti che incorpora prese d’aria di dimensioni generose con luci diurne a tecnologia Led.

Anche sulla Range Rover Sport sono state riviste le sospensioni, abbassandole di 50 mm su entrambi gli assi.

Paolo Pauletta

Exit mobile version