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Volar-e…lettricamente

Muove i suoi primi “passi” alla presenza del vice-Presidente della Commissione UE Antonio Tajani l’auto elettrica da corsa più veloce al mondo

 

L’hanno chiamata “Volar-e” dando prova di notevole fantasia e capacità di unire nel nome dell’auto il concetto della velocità a quello di libertà. Il volo è in realtà entrambe le cose ma non solo: rappresenta anche volontà e capacità di svincolarsi da limiti terreni quali, e qui subentra la “e” di elettrico, il ricorso a carburanti fossili (più “terreni di così”…); ma a noi, a quella “e” fa venire in mente, a parte la scontata iniziale di “e”cologico, anche “e”legante perché Volar-e è un’auto che, per essere dichiaratamente da competizione, è assai “e”legante e “e”ccezionale…

L’auto è stata presentata alcuni giorni fa dal vice-Presidente della Commissione UE e responsabile per l’Industria, Antonio Tajani sul “Circuit de Catalunya” nei pressi di Barcellona e faceva veramente impressione assistere alla contrapposizione fra i suoi silenziosi passaggi, sottolineati solamente dal crescente ronzio del motore elettrico, dal trascinamento degli organi meccanici e dell’attrito delle gomme ed il rombo, pur sempre affascinante, delle Formula 1 che giravano in pista in quegli stessi momenti.

“Volar-e” è stata progettata e realizzata dall’azienda spagnola Applus Idiada con il sostegno della Commissione europea che ne ha finanziato il progetto al 50%.

Il pieno… in 15 minuti

Pur impressionati dal fatto che l’auto vanta un’accelerazione 0/100 km/h da 3,4 secondi ed una velocità massima di 300 chilometri orari, quel che ci ha più colpiti, anche in chiave di futuri sviluppi industriali, è il fatto che lo speciale sistema di ricarica delle batterie del quale è dotata, può effettuare questa cruciale operazione in un tempo record di soli 15 minuti.

La UE per veicoli “verdi”

In occasione di questo lancio, il commissario Tajani ha illustrato le linee guida sugli incentivi finanziari destinati alla promozione di veicoli efficienti sul piano energetico ricordando che ”La Commissione incoraggia da tempo lo sviluppo di veicoli puliti” e che il nuovo quadro comune UE permetterà di ”ridurre le emissioni di CO2 e ad aumentare la domanda di veicoli puliti”.

Attualmente, le regole in materia di incentivi finanziari differiscono tra i vari Paesi della UE. Le proposte di Bruxelles riguardano automobili, furgoni, autobus e autocarri, ma anche moto a due e tre ruote. Le linee guida intendono applicarsi agli incentivi finanziari concessi sotto qualsiasi forma, come sovvenzioni a fondo perduto, prestiti e sgravi fiscali.

Una seconda presentazione, riservata a quanti non hanno avuto la possibilità di assistere alla prima, si terrà, sempre a Barcellona (Passeig de Colom) il prossimo 10 marzo.

 

Redazione Motori360