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Nuova Fiat 500 full electric: attraente, elegante e confortevole

La Nuova 500 elettrica rappresenta l’inizio della rivoluzione green di FIAT. L’accattivante estetica riprende quella della versione endotermica da cui deriva, ma sotto il vestito batte un cuore tutto nuovo…

La Nuova 500 elettrica è una gradevolissima city-car ed è la prima auto full electric di nuova generazione di Fiat; questa piacevole «city-car» (non tanto per dimensioni, quanto per il suo essere ZEV…) trasforma in realtà l’annuncio fatto poco più di due anni fa dal sempre ricordato (e rimpianto) A.D. Sergio Marchionne, nel corso della sua ultima uscita in pubblico. Ciò detto, la vita continua e quest’auto è oggi realtà del tutto italiana in quanto, in una sorta di fil rouge ideale, viene costruita a Mirafiori, negli stessi stabilimenti che tennero a battesimo le Fiat 500 del 1957, auto che agli albori del boom, motorizzarono l’Italia e che oggi, attraverso questa virtuosa discendente, la vogliono rendere green

Nonostante l’indubbia somiglianza con la cugina endotermica ed ibrida del 2007, ancora oggi richiestissima, la Nuova 500 è del tutto nuova pur rappresentando un riavvicinamento, stilisticamente parlando, alla vecchia Fiat 500 degli anni ’50, da cui ha ereditato non solo i due baffetti che si estendevano ai lati del logo stondato e vagamente rettangolare che ne caratterizzava il frontale ma anche la simpatica linea stondata, ovviamente «idrogenata» dalle attuali esigenze della sua fascia di utenza che l’hanno portata ad essere una piccola media (3,63 metri la lunghezza ed un passo maggiorato di 22 cm).

Uso urbano tra eleganza e sostenibilità

 

È soprattutto sotto la pelle che troviamo le differenze più qualificanti rispetto alla versione endotermica: la nuova piattaforma ospita infatti sotto i sedili le batterie agli ioni di litio da 42 kWh che conferiscono all’auto un’autonomia dichiarata di circa 320 km nel ciclo WLTP che, se consideriamo una percorrenza media attorno ai 12.000 km/anno, la maggior parte dei quali in aree urbane, rendono questa Nuova 500 perfettamente tagliata per l’uso cittadino.

Il motore elettrico posizionato anteriormente assieme all’inverter eroga 87 kW (118 cv) ed occupa, quasi per intero, il vano motore ma, pur se di dimensioni importanti, sembra essere collocato più in basso rispetto al parente endotermico, il che influisce positivamente su baricentro e tenuta di strada, come riscontrato nel corso del nostro primo contatto molto cittadino e poco extraurbano: la guida nel traffico romano si è rivelata confortevole, facile, brillante e anche divertente grazie ai 220 Nm di coppia la cui erogazione consente accelerazioni che regolarmente sorprendono quanti, alla guida di vetture ben più potenti della nostra, vogliono confrontarsi nella classica «prova semaforo» (0-50 km/h – che poi è il limite di codice in città – viene bruciato in 3,1″ mentre lo 0-100 km/h si raggiunge in 9″ netti con velocità massima autolimitata a 150 km/h).

Le dimensioni dell’auto, l’ottima visibilità anteriore e laterale, il nuovo servosterzo elettrico e la sua maneggevolezza la rendono adatta all’utilizzo di Roma i cui più che degradati fondi stradali vengono efficacemente filtrati da sospensioni la cui morbida taratura non le rende meno efficaci in caso di guida veloce sul misto. Infatti nei cambi di direzione (potenza del baricentro) le reazioni sono neutre e basta solo tener conto del maggior momento di inerzia.

Sempre a proposito di facilità e sicurezza di conduzione, questa full electric è provvista di sistemi ADAS di secondo livello, assistenza alla guida come il cruise control adattativo che, grazie ai suoi sensori, mantiene la vettura nella sua corsia di marcia (Lane Assist), la frenata di emergenza in caso di ostacoli improvvisi, il riconoscimento dei segnali stradali ecc.

Abitacolo

Il maggior passo e la maggiore lunghezza della nuova piattaforma hanno positivamente influito sulla qualità della vita a bordo a partire dalla posizione di guida, nettamente più distesa di prima mentre lo spazio tra i due passeggeri anteriori acquista altro significato grazie all’assenza della leva del cambio e del volume complessivamente guadagnato davanti (più 4 cm di spazio per le spalle, 5 cm in larghezza sulla seduta e 1 cm sopra la testa).

La plancia è caratterizzata dal grande display touch da 10,25 pollici con personalizzazione di mappe, funzionalità motore, autonomia, musica, oltre a quelle tipiche di marcia; un difetto riscontrato è che in certe condizioni di rifrazione dei raggi solari, la visibilità sul display si annulla completamente, forse una palpebra in materiale morbido potrebbe ridurre il fenomeno.

La city-car torinese è la prima vettura Fiat equipaggiata con il nuovo sistema di infotainment di quinta generazione UConnect 5 con connettività Apple CarPlay e Android Auto wireless e WiFi hotspot per utilizzare fino ad otto device portatili.

Due le marce disponibili, come su tutte le elettriche: marcia avanti e retromarcia (oltre ai pulsanti di folle e parking), selezionabili tramite una comoda pulsantiera posta a metà plancia. Sul tunnel centrale troviamo invece il bracciolo, un portaoggetti e i pulsanti per parking, volume e il selezionatore delle 3 modalità di guida. Quest’ultime assumono il nome di Normal, Range e Sherpa: la prima mappatura gestisce la guida «normale», la seconda permette di guidare con un solo pedale – il che consente di rallentare energicamente semplicemente sollevando il piede dall’acceleratore senza azionare il pedale del freno e ricaricare la batteria -, la terza modalità è l’ultima chance alla quale si ricorre quando si è molto a corto… di energia. È tarata infatti per incrementare al massimo la residua autonomia di marcia: una volta attivata, riduce gli sprechi, escludendo climatizzatore o riscaldamento, e diminuisce, tra l’altro, la potenza a 77 cavalli e la velocità massima a 80 km/h tanto che, rispetto all’altra modalità di guida, sembra di marciare con il freno a mano tirato…

Il volante può essere regolato tanto in altezza quanto in lunghezza mentre, una volta seduti, l’innesto delle cinture di sicurezza non è dei più facili (anzi!) in quanto lo spazio tra bracciolo centrale e sedile è ridotto a causa della loro conformazione.

Apprezzabile l’aumento del numero dei vani portaoggetti ma le persone trasportabili a libretto sono sempre e solo quattro in quanto lo spazio posteriore non è cambiato rispetto al modello a benzina.

L’apertura delle portiere dall’interno avviene tramite maniglie elettroniche: all’inizio bisogna abituarsi alla mancanza di levette o quant’altro (la prima volta, se non si viene avvertiti, crea attimi di apprensione), ma poi il pulsante touch che le ha sostituite si rivela comodissimo; stesso sistema lo troviamo per avviare il motore elettrico.

Autonomia e tempi di ricarica da 0 a 100%

L’autonomia dichiarata col pieno di energia è di 320 km, percorrenza che può anche dimezzarsi in base allo stile di guida adottato.

In funzione del punto di ricarica cui si collega il cavo di alimentazione differenti i tempi:

  • Presa casalinga in corrente alternata AC 10A 230V (2,3 kW): 18 ore circa.
  • Presa casalinga in corrente alternata AC 16A 230V (3,7 kW): 12 ore circa.
  • Presa casalinga in corrente alternata AC 32A 230V (7,4 kW): 6 ore circa.
  • Colonnina da 11 kWh: 4 ore e 15 minuti.
  • Colonnina da 50 kWh: meno di un’ora. 

Con la sempre maggiore diffusione di colonnine ancora più veloci, la Nuova 500 – il cui sistema arriva fino a 85 kWh – potrà caricare in Corrente Continua DC (Modo 4 e standard CCS Combo2) l’80% in 30 minuti e anche meno.

La Nuova 500 full electric è declinata in 3 modelli: la Hatchback, la Cabrio e la 3+1, mentre per gli allestimenti troviamo le versioni «la Prima», «Icon», «RED» e «Action».

Vanno infine ricordati i nuovi incentivi governativi annunciati dal MiSe per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, della fascia 0-60 g/km di CO2, alle quali sono destinati 65 dei 100 milioni del fondo Ecobonus.

A breve il test completo della vettura, che potrete vedere dettagliatamente sul nostro portale «www.testMotori360.it sicurezza&SPORT».

[ Tony Colomba ]