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SOTTOTIRO || L’intervista a Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Italia

AUTO IN PROSPETTIVA… Risponde Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Italia

Mercato

I primi tre mesi del 2021, con 446.978 immatricolazioni, mostrano un +28,6% rispetto al 2020, quando il mercato aveva iniziato a subire gli effetti della prima ondata della pandemia.

D. Qual è la sua valutazione dei dati di mercato del primo trimestre? Si tratta di un segnale positivo proiettabile sull’anno oppure tali dati sono prevalentemente influenzati dal combinato incentivi delle Case+statali (che a breve si esauriranno salvo reintegri)? Quali sono i timori principali?

“Da un lato è sicuramente positivo vedere segnali di crescita rispetto a un anno molto difficile sia per il nostro comparto che per l’intero scenario economico nazionale. Gli incentivi giocano un ruolo molto importante in questa crescita e per Kia sono un elemento assolutamente focale. Bisogna infatti ricordare che Kia ha iniziato un piano di progressiva elettrificazione della gamma che oggi vede la presenza di tutte le tipologie di alimentazione (mild hybrid, full hybrid, plug in ed EV) applicate sulla quasi totalità dei modelli proposti. Parlando di timori, possiamo dire che la speranza è che la situazione pandemica si normalizzi e di conseguenza riprenda il normale corso dei consumi per un andamento costante delle vendite”.

Rete di vendita

Nei canali di vendita, i privati scendono dell’1,3%, il noleggio a lungo termine del 4,5% e quello di breve del 55,7%, mentre le società salgono del 3,7%. In calo le autoimmatricolazioni: -33,3%.

D. Visto che sino ad oggi le autoimmatricolazioni hanno rappresentato un mezzo per fare volumi di vendita e su questi recuperare utili attraverso i bonus riconosciuti dalle Case, quale strategia di supporto è stata messa in campo per sostenere la rete di vendita? Qual è la maggiore criticità che sta vivendo la rete, in questo periodo di pandemia?

Usciamo da un anno in cui il calo delle immatricolazioni ha sicuramente inciso molto sullo stato di salute della rete. Tuttavia, siamo al lavoro per preparare una vera e propria rivoluzione dell’approccio alla vendita. Così come il brand ha cambiato pelle a gennaio, anche l’approccio alla rete che andremo a costruire sarà tutto diverso. In un futuro non troppo prossimo, quello che ci auguriamo è vedere i nostri concessionari trasformarsi in Mobility hub, luoghi dove non solo si acquisterà un’auto, ma dove sarà possibile trovare la soluzione migliore alle proprie esigenze di mobilità sia in termini finanziari, sia in termini di offerta tecnologica“.

Innovazione & Tecnologie

Le emissioni medie di CO2 scendono a 122,7 g/km dai 135,8 di marzo 2020 e dai 143,6 di marzo 2019. Nel primo trimestre si attestano su 125,5 g/km, in calo dell’8,3% rispetto al 2020.

D. Oltre alla riduzione della CO2 e quindi dei consumi, sempre molto apprezzata, quali sono le nuove tecnologie su cui oggi puntate di più e quelle più richieste dai consumatori? Notate, da parte di questi ultimi, un riorientamento della domanda? Quanto spazio e per quanto tempo i motori endotermici classici ritiene continueranno ad avere spazio nei listini?

Kia è un brand che da dall’inizio del 2021 ha iniziato un importantissimo processo di trasformazione. Nostro obiettivo è quello di posizionarci ai vertici dei brand fornitori di soluzioni di mobilità e veicoli a trazione interamente elettrica entro il 2030. Questo significa un piano di investimenti globali di 25 miliardi di dollari e un profondo cambiamento dell’assetto della nostra azienda. Già quest’anno con l’arrivo di Kia EV6 vedremo il primo tassello di questo percorso di trasformazione: una vettura full elettric concepita dalla innovativa piattaforma E-GMP del gruppo che garantirà prestazioni da primato in termini di potenza, autonomia e ricarica. Ma EV6 non sarà che il primo degli 11 veicoli elettrici pianificati da qui al 2026 che sfoggeranno il nuovo logo Kia“.

Prodotto

Nei primi tre mesi del 2021, si conferma il trend positivo delle elettrificate e, di converso, la costante contrazione dei motori endotermici tradizionali.

D. Ritiene l’elettrificazione un percorso irreversibile nel medio/lungo termine? Se sì, quale tipo di elettrificazione prevede si imporrà (ibrido plug-in, elettrico solo a batterie). Altrimenti, quale il motivo dell’insuccesso di questa scelta? Ritiene inoltre che il Diesel abbia nel breve-medio termine (3-8 anni) ancora un futuro nel trasporto privato oppure sia destinato ad una rapida uscita di scena?

“Alla luce di quanto detto, l’elettrificazione non è un processo reversibile e sicuramente i tempi non sono di medio/lungo termine. Tuttavia occorre fare una precisazione: il futuro dei propulsori termici non è terminato, semplicemente evolverà, così come cambiano le abitudini e le necessità dei consumatori. Kia oggi propone una gamma completa di soluzioni che abbracciano tutto il meglio della tecnologia elettrica ed elettrificata, proprio per rispondere a queste esigenze. Per ogni cliente c’è la giusta configurazione propulsiva e tra queste c’è spazio anche per il diesel. Dipende tutto dall’utilizzo che si fa della vettura“. 

 [ Tony Colomba ● Direttore Responsabile ]