Home > Automotive > Attualità > Punti di ricarica NewMotion: da 100.000 a 200.000 in 2 anni…

Punti di ricarica NewMotion: da 100.000 a 200.000 in 2 anni…

I conducenti di veicoli elettrici possono contare oggi su oltre 200.000 punti di ricarica installati dall’azienda del Gruppo Shell in 35 Paesi europei negli ultimi due anni. La sua ampia rete di roaming offre quindi una risposta significativa alla preoccupazione agli automobilisti europei in materia di autonomia

Quota 100.000 nel marzo 2019; quota 200.000 nel marzo 2021. I numeri sintetizzano la conquista del territorio da parte di NewMotion, azienda europea del Gruppo Shell, leader nelle soluzioni di ricarica smart per veicoli elettrici, che raggiunge, con la sua ampia rete di roaming, i conducenti più virtuosi di 35 Paesi europei.

Tra le principali partnership siglate recentemente, spiccano quelle con Enel X Mobility in Italia, Volkswagen Group Charging in Germania e Gronn Kontakt nel Regno Unito.

Nel 2021 NewEmotion ha raddoppiato quanto raggiunto in dieci anni nel 2019, segno evidente della velocità di crescita del settore dei veicoli elettrici. L’accesso ai punti di ricarica è la condizione fondamentale per spingere il mercato alla scelta dell’elettrico, e avere a disposizione oltre 200.000 punti di ricarica significa potersi spostare con facilità in tutta Europa. Nell’ambito del Gruppo, il continuo sviluppo della rete NewMotion sosterrà, inoltre, l’obiettivo di Shell di arrivare a gestire 500.000 punti di ricarica entro il 2025. 

L’Italia elettrica

Anche l’Italia mostra attenzione alla mobilità green come dimostrano i numeri in crescita delle vendite dei mezzi elettrici. I recenti dati di ANFIA, infatti, evidenziano come nel solo mese di febbraio 2021 il segmento delle autovetture ibride ed elettriche abbia registrato un incremento del +141,8% rispetto allo stesso mese del 2020. Un incremento sostenuto anche dal Governo Italiano, che oltre ad aver già erogato un Ecobonus per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni, prevede di destinare parte dei finanziamenti resi disponibili con il Recovery Fund al miglioramento delle infrastrutture per la mobilità sostenibile.

“Con l’aumento dell’adozione dei veicoli elettrici, siamo consapevoli che gli automobilisti vogliano essere rassicurati sul fatto che la carica non si esaurisca improvvisamente mentre sono alla guida. Continuando ad incrementare la nostra rete di roaming grazie a importanti partnership, stiamo contribuendo a rispondere a questa esigenza, migliorando in ultima analisi l’interoperabilità in tutta Europa. Il nostro obiettivo è continuare ad ampliare questo progetto con nuovi partner che dispongano di reti aperte e che vogliano semplificare la ricarica dei veicoli elettrici, aiutandoci così ad espandere la nostra rete di ricarica in Europa oltre i 200.000 punti nei prossimi anni”, commenta Melanie Lane, CEO di NewMotion.

Tabella delle reti integrate recentemente

L’impegno di NewMotion è quello di espandere la propria rete, creando un network di ricarica maggiormente connesso che offra maggiori livelli di interoperabilità e possa alleviare la preoccupazione degli automobilisti in materia di autonomia. Sono 200 i partner con cui NewMotion collabora per perseguire l’obiettivo di consentire a tutti di guidare il maggior numero di chilometri possibile alimentati da energia pulita.

Oltre 395.000 automobilisti registrati utilizzano già la carta di ricarica o l’app di NewMotion per un’esperienza di ricarica senza interruzioni e in movimento. Tuttavia, un conducente medio di un veicolo elettrico utilizza attualmente ancora più di due carte di ricarica. Per semplificare questo processo, le partnership giocano un ruolo fondamentale, poiché possono contribuire a creare una rete aperta in cui gli automobilisti accedono ai servizi di ricarica su più reti utilizzando una sola carta.

[ Roberta Di Giuli ]