Home > Automotive > Porsche 911 Turbo: tutti i giorni alla guida di dr. Jackill e mr. Hyde…

Porsche 911 Turbo: tutti i giorni alla guida di dr. Jackill e mr. Hyde…

Da ben 45 anni la più performante fra i cavallini stradali di Stoccarda è il punto di riferimento per chi desidera trovare prestazioni top e fruibilità quotidiana

La Porsche ha sempre cercato, in ogni sua vettura stradale, di coniugare prestazioni, affidabilità e fruibilità, compito non facile man mano che si punta a potenze sempre elevate eppure, negli ultimi 45 anni, la Porsche è riuscita nel suo intento anche con la sua 911 Turbo, nonostante questa abbia sempre rappresentato la massima espressione del concetto «911».

Dopo il lancio della 911 Turbo S, vengono ora presentate la 911 Turbo Coupé e Cabriolet di nuova generazione: ancora più potenti, ancora più veloci e naturalmente, viste le crescenti esigenze di distinzione del singolo proprietario, ancora più personalizzabili.

Queste due sportive, nuove ma sempre uguali a loro stesse proseguono il prestigioso cammino – iniziato nel 1975 – in cui ogni generazione della 911 Turbo si è costantemente rivelata all’altezza della fama man mano conquistata dalla precedente; una equilibrata e bilanciata convivenza di performance ed affidabilità nell’uso quotidiano.

Corpo vettura

Il profilo della 911 Turbo è diventato ancora più muscolare. La carrozzeria è stata allargata di 45 millimetri per un totale di 1.840 millimetri alle ruote anteriori per lasciare spazio al nuovo telaio, mentre la caratteristica linea del cofano anteriore sottolinea la vocazione sportiva dell’auto. I fari anteriori a LED con sistema PDLS Plus di regolazione del fascio di luce sono inclusi nell’equipaggiamento di serie. Al retrotreno, la carrozzeria misura esattamente 1,90 metri di larghezza (20 millimetri in più rispetto a prima). Fra le altre caratteristiche che distinguono la nuova 911 Turbo si annoverano il sistema aerodinamico adattivo ottimizzato con prese d’aria attive a controllo elettronico nella sezione anteriore, lo spoiler anteriore attivo più grande e lo spoiler posteriore a incidenza variabile notevolmente maggiorato.

Le prese d’aria sui pannelli laterali posteriori, un tratto tipico della 911 Turbo, ora aspirano aria di alimentazione invece che, come in passato, aria di raffreddamento, mentre gli intercooler sono ora posizionati direttamente nel flusso d’aria che passa sotto il cofano posteriore. La sezione posteriore del nuovo modello è completata dalla barra luminosa con luci posteriori a LED e dalla nuova griglia fessurata del cofano posteriore con profili color argento.

Interni

Gli elementi basilari degli interni rinnovati corrispondono a quelli dei modelli 911 Carrera con Porsche Advanced Cockpit e sistema Direct Touch Control.

Lo schermo centrale del sistema PCM ha ora una dimensione di 10,9 pollici e un nuovo layout che consente una selezione delle opzioni immediata, senza distrazioni per il guidatore.

Il lungo elenco di equipaggiamenti include i sedili sportivi a 14 posizioni completamente regolabili elettricamente, il pacchetto Sport Chrono, un volante sportivo GT con comandi al volante, selettori multifunzione e di modalità e il potente impianto audio surround BOSE®.

Meccanica e prestazioni

L’ultima generazione di questa 2+2 eroga una potenza doppia rispetto alla Turbo del 1975, che era spinta da un motore flat six da tre litri e 260 cavalli alimentato da un turbocompressore singolo.

Il motore di ultima generazione è invece dotato di turbocompressori a geometria variabile simmetrici con valvole bypass controllate elettricamente, di un sistema di raffreddamento dell’aria di sovralimentazione completamente ridisegnato e di iniettori piezoelettrici, modifiche che hanno permesso di migliorare la risposta della vettura, le sue prestazioni e lo scatto.

I propulsori erogano infatti 427 kW (580 cv, 40 cv in più rispetto alle versioni precedenti) per un’accelerazione 0-100 km/h in 2,8 secondi (0,2 secondi in meno) mentre la velocità massima rimane invariata a 320 km/h; tutto questo grazie ad una coppia di 750 Newton metri (+40 Nm in più), con l’overboost senza limiti di tempo che aumenta ulteriormente la spontaneità e la fluidità negli scatti rapidi.

L’accelerazione, la potenza erogata e la coppia di questa nuova 911 Turbo «normale» si allineano tutte ai livelli della precedente generazione della 911 Turbo «S», un salto di qualità considerevole a parità di affidabilità.

Potenza e coppia sono trasferite – tramite una trasmissione con cambio PDK a otto rapporti specifico per le versioni Turbo – al sistema di trazione integrale attiva PTM il cui asse anteriore vanta una carreggiata più larga di 42 mm e nuovi pneumatici 255/35 su cerchi da 20” mentre quello posteriore sterzante ha una carreggiata più larga di 10 mm e nuovi pneumatici 315/30 su cerchi da 21 pollici, un pollice in più rispetto ai cerchi anteriori; si tratta di un complesso di modifiche che permettono di gestire con la massima efficacia i maggiori valori di coppia e potenza erogati dal nuovo propulsore.

Ma la validità di una supercar si misura anche dalla sua efficacia nelle decelerazioni e qui subentra il rinnovato impianto frenante – caratterizzato dalle pinze fisse rosse di serie – costituito da freni anteriori i cui dischi in ghisa hanno un diametro di 408 millimetri (+28 mm rispetto ai precedenti) e uno spessore di 36 millimetri (+2 mm) mentre l’asse posteriore è dotato di dischi – sempre in ghisa – da 380 mm spessi 30 mm.

Anche se i fortunati possessori non saranno interessati più di tanto alle informazioni relative ai consumi, riportiamo i dati relativi tanto ai consumi quanto alle emissioni (*):

  • 911 Turbo: consumi sul ciclo misto: 11,1 l/100 km; emissioni combinate di CO2: 254 g/km.
  • 911 Turbo Cabriolet: consumi sul ciclo misto: 11,3 l/100 km; emissioni combinate di CO2: 257 g/km.

Il telaio

Un’altra novità è rappresentata dalla possibilità di scelta fra due diverse regolazioni: il telaio PASM di serie offre infatti ampie possibilità di regolazione fra assetto sportivo e «comfort»: la sospensione sportiva più rigida, controllata elettronicamente e ribassata di 10 millimetri esalta l’agilità che contraddistingue la nuova 911 Turbo mentre l’assetto è studiato per valorizzare le caratteristiche dinamiche della vettura e le garantisce una stabilità ancora maggiore alle alte velocità, ad esempio nella guida in circuito.

Optional

Sono disponibili per la prima volta nel caso della 911 Turbo optional quali:

  • il pacchetto Lightweight Design, che prevede alleggerimenti per 30 kg., una riduzione resa possibile, fra l’altro, dall’adozione di sedili avvolgenti ultraleggeri, dall’eliminazione dei sedili posteriori e dalla riduzione del materiale isolante, che offre agli occupanti un maggior coinvolgimento acustico;
  • il pacchetto Sport, che include le dotazioni del pacchetto Sport Design per la 911 T, altri dettagli di colore nero ed elementi in carbonio, oltre ai gruppi ottici posteriori Exclusive Design;
  • il telaio sportivo con sistema opzionale PDCC di regolazione attiva del telaio e stabilizzazione attiva dei movimenti di rollio;
  • l’impianto frenante con dischi carboceramici PCCB con pinze fisse a dieci pistoncini sull’anteriore;
  • l’impianto di scarico sportivo.

Sono poi disponibili, sempre a richiesta, numerosi elementi di ulteriore personalizzazione, fra cui il Porsche InnoDrive con sistema adattivo di regolazione della velocità, il sistema di assistenza al mantenimento di corsia con riconoscimento dei segnali stradali, il sistema di visione notturna Night Vision Assist, il sistema Surround View e l’esclusivo impianto audio surround Burmester®.

I nuovi modelli sono già ordinabili; basta poter staccare un assegno a partire da 191.009 euro IVA inclusa per la 911 Turbo Coupé, o da 204.917 euro per la 911 Turbo Cabriolet.

 

[ Giovanni Notaro ]

 

(*) I valori del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 sono stati determinati in base alla nuova procedura di omologazione Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure (WLTP). I valori NEDC da essa ricavati continueranno a essere riportati per un periodo di transizione. Tali valori non sono confrontabili con i valori determinati in base alla procedura NEDC di misurazione precedentemente utilizzata.

Maggiori informazioni sul consumo ufficiale di carburante e sui valori ufficiali delle emissioni specifiche di CO2 delle autovetture di nuova costruzione sono disponibili nelle «Linee guida su consumo di carburante, emissioni di CO2 e consumo energetico delle autovetture di nuova costruzione», distribuite gratuitamente in tutti i punti vendita e presso DAT (Deutsche Automobil Treuhand GmbH).