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Goodyear: ecco le novità 2020

La Casa americana ha predisposto per l’anno in corso alcuni prodotti dalle caratteristiche rivoluzionarie

 

L’evoluzione dell’approccio delle persone al trasporto, lo sviluppo tecnologico e le sfide ambientali di oggi richiedono di ripensare in modo innovativo e responsabile la mobilità come la conosciamo.

Il settore automotive, nel senso più ampio del termine, deve affrontare nuove sfide che spaziano dall’avvento dell’elettrico ai veicoli autonomi e connessi passando attraverso un generale cambiamento in tema di consumi, diversa sensibilità e nuove esigenze, tutti elementi che richiedono approcci sempre più costruiti intorno all’utente

Pienamente coinvolto in tale evoluzione/rivoluzione è il pneumatico, da sempre componente fondamentale del mezzo di trasporto, di cui può esaltare come abbattere prestazioni e sicurezza.

Goodyear nel corso dei suoi 120 anni di storia ha costantemente innovato – come testimoniato dal primo pneumatico ad andare sulla luna e dalla prima copertura «4 stagioni» – e su tale solco intende:

  • oggi di rispondere all’evoluzione del parco circolante e delle abitudini degli automobilisti e quindi di produrre un gamma di modelli e misure sempre più ampia;
  • domani nella realizzazione di soluzioni personalizzate, studiate sulle esigenze di ciascuno.

Ed eccoci alle novità ed ai programmi presenti e futuri

Presente: arriva sul mercato il nuovo pneumatico EfficientGrip Performance 2 che vuole rappresentare LA risposta alla richiesta di un ottimo rapporto qualità-prezzo anche in un pneumatico ad alte prestazioni premium progettato per vetture con cerchi da 15-18 pollici e dedicato agli automobilisti che sono alla ricerca di un elevato chilometraggio e alti livelli di prestazioni in frenata sia sull’asciutto sia sul bagnato, richieste che questo nuovo Goodyear EfficientGrip Performance 2 può soddisfare appieno in quanto è accreditato dei risultati migliori di sempre per un pneumatico HP con un chilometraggio stimato superiore

  • del 50% rispetto al predecessore (1);
  • del 20% in più rispetto alla migliore prestazione tra concorrenti (2);
  • dei più ridotti spazi di frenata su strade bagnate e asciutte rispetto ai 4 concorrenti testati in modo del tutto indipendente dal TÜV SÜD (3).

Tali risultati sono stati ottenuti grazie ad una serie di caratteristiche innovative fra cui:

  • l’elevata elasticità e flessibilità del battistrada che aiutano a ridurre l’usura del pneumatico causata da condizioni stradali difficili, senza comprometterne le prestazioni su asciutto e bagnato;
  • gli intagli più lunghi che, abbinati a una mescola meno rigida rispetto al predecessore, migliorano l’evacuazione dell’acqua e riducono gli spazi di frenata sul bagnato;
  • le larghe costolature al centro del battistrada che assicurano una maggiore rigidità e permettono di aumentare la stabilità in situazioni di emergenza.

Goodyear EfficientGrip Performance 2 è proposto in 45 misure che verranno gradualmente introdotte nell’anno in corso partendo dalle più popolari del mercato, già disponibili.

Elena Versari, GM Consumer di Goodyear Tires Italia, ha così commentato questo nuovo pneumatico: “Con il nuovo EfficientGrip Performance 2 Goodyear aveva l’ambizione di introdurre sul mercato il miglior pneumatico estivo del segmento HP. I test interni e del TUV dimostrano che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Oggi possiamo quindi offrire una soluzione imperdibile per gli automobilisti che desiderano ottenere il massimo chilometraggio possibile dai loro pneumatici e vogliono la garanzia di prestazioni al top della categoria”.

Medio termine: l’elettrico

Naturalmente Goodyear guarda con estrema attenzione all’auto elettrica che, per le sue peculiarità, prospetta sfide importanti:

  • Autonomia: è tutt’ora il principale ostacolo a questa transizione virtuosa. Goodyear sta lavorando per sviluppare pneumatici con resistenza al rotolamento sempre più bassa per aumentare il chilometraggio di ogni singola carica, rendendo le strutture di questa copertura dedicata sempre più leggere, ottimizzando l’aerodinamica del fianco e lavorando sulle mescole. L’ottima riuscita dell’EfficientGrip Performance 2 è un primo importante risultato di questo lavoro, che può portare benefici non solo per le auto elettriche, ma per tutte le vetture in generale.
  • Silenziosità: è una delle caratteristiche principali delle auto elettriche e deve diventare un punto chiave anche per gli pneumatici. Per questo Goodyear ha sviluppato la tecnologia SoundComfort che attraverso uno strato di schiuma (poliuretano) riduce le vibrazioni interne al pneumatico e quindi la rumorosità.
  • Durata: la potenza e la velocità con cui viene scaricata a terra la coppia delle auto elettriche può portare ad un più rapido consumo degli pneumatici, per questo è fondamentale aumentarne resistenza e longevità. Ancora una volta l’EfficientGrip Performance e le sue caratteristiche in termini di durata, testimoniano i grandi risultati che Goodyear sta ottenendo in questo frangente.

Per racchiudere tutte queste caratteristiche in un solo prodotto Goodyear sta sviluppando un pneumatico specifico per la serie Pure ETCR di cui è fornitore ufficiale. Come nelle migliori tradizioni, il più selettivo ed impegnativo banco di prova per ogni singolo componente di un’auto è la pista e questo nuovo prodotto è in grado di far fronte all’erogazione istantanea di potenza delle vetture da turismo elettriche offrendo elevata aderenza e trazione oltre a una bassa resistenza al rotolamento, per aumentare autonomia e efficienza. Ne tratteremo a parte.

Lungo termine

Goodyear pensando a un nuovo paradigma di mobilità, guarda al futuro con idee rivoluzionarie che incorporano tecnologie già esistenti e le applicano al mondo degli pneumatici.

Alcune di esse rimangono solo sulla carta, altre incontrano l’interesse di pubblico e case costruttrici e con il passare degli anni diventano prodotti industrializzati, come è accaduto per il pneumatico a doppia A (consumi e aderenza su bagnato), presentato virtualmente a Ginevra e ora regolarmente in gamma.

Nel solco dell’innovazione Goodyear ha presentato reCharge: un pneumatico concept rivoluzionario, in grado di adattarsi e modificarsi per soddisfare le esigenze di mobilità di ogni automobilista, basato sulle seguenti caratteristiche:

  • Personalizzazione: il concetto innovativo si basa su una mescola biodegradabile che può essere ricaricata con singole capsule. Queste capsule, riempite con una mescola liquida personalizzata sulle esigenze dell’automobilista o di una flotta di veicoli, permettono al battistrada di rigenerarsi, adattandosi alle condizioni climatiche, all’area geografica o semplicemente al modo preferito di viaggiare di ciascuno di noi. Ad esempio: capsule contenenti una mescola estiva, quattro stagioni o invernale; capsule con mescole pensate per una specifica area geografica, caratterizzata da un certo clima e condizioni stradali (es Sardegna); capsule pensate per uno specifico modello d’auto; capsule che racchiudono un mix di tutti questi parametri, “dosati” in base alle esigenze dell’automobilista o della flotta. Ulteriore elemento di personalizzazione sarebbe infine l’estetica del pneumatico, che potrebbe essere modificata in base al colore inserito nella capsula.
  • Intelligenza artificiale: ogni automobilista potrebbe avere un proprio profilo, continuamente aggiornato da un’intelligenza artificiale che, attraverso i sensori interni al pneumatico, raccoglie le informazioni su stile di guida e condizioni in cui l’automobilista viaggia, per poi andare a personalizzare una mescola su misura.
  • Sostenibilità: la mescola sarebbe realizzata in tarassaco, ricavato dal dente di leone con caratteristiche di estrema resistenza e biodegradabile al 100%.
  • Assenza di problemi: il telaio leggero e con pneumatico a forma alta e stretta richiederebbe poca manutenzione e eliminerebbe i problemi di foratura e calo di pressione. Il funzionamento è pensato come un sistema pressurizzato interconnesso con una serie di tubi che partono dal corpo centrale e percorrono i raggi fino alla superficie del battistrada. Man mano che lo strato esterno del battistrada si consuma e assottiglia, la pressione diminuisce e consente alla mescola liquida (contenuta nelle capsule) di venire rilasciata e fluire fino al battistrada. Entrando in contatto con l’ossigeno si indurisce e rimpiazza gradualmente il battistrada stesso

 [ Redazione Motori360 ]