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Mini Paceman John Cooper Works

Il nuovo crossover della casa anglo-tedesca è ora disponibile nella versione “arrabbiata” da 218 cavalli

L’ultima nata della famiglia Mini – il quinto modello in gamma – ha stravolto ancora una volta le regole del gioco, proponendo un’inedita fusione tra SUV e coupé, con un forte accento sportivo. Si chiama Paceman ed è da poco disponibile nell’allestimento al top denominato, come tradizione, John Cooper Works. All’esterno si riconosce per lo specifico kit aerodinamico, i cerchi in lega leggera da 18 pollici, il doppio terminale di scarico cromato e lo spoiler sul lunotto.

Assetto sportivo

Cambia anche sotto pelle, dove troviamo un’assetto più basso di 1 cm rispetto alla già rigida Cooper S, sospensioni modificate e impianto frenante maggiorato. Dentro si apprezzano i sedili sportivi in pelle, il volante a tre razze e gli inserti in nero laccato. Dietro non c’è un divanetto ma due poltrone singole, all’occorrenza ribaltabile per ampliare la capacità di carico del vano bagagli che va da 330 a 1080 litri.

Arriva a 218 cv

Il motore della Paceman JCW è il noto 4 cilindri 1.6 turbo, rivisto nel rinforzo di pistoni e albero motore e un nuovo collettore di scarico, per una potenza che sale fino a 218 cv con 280 Nm di coppia (300 con l’overboost). E’ in grado di spingere questa crossover ad oltre 220 all’ora, con uno spunto da 0 a 100 km/h in soli 6,9 secondi. Il sistema di trazione integrale è il classico ALL4 con ripartizione della coppia al posteriore fino al 50%. A richiesta il cambio automatico con paddles al volante.

Valerio Maura