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Pagani Zonda, 20 anni di esclusiva potenza

Horacio Pagani ha voluto festeggiare nella Grand Central di New York il 20° Compleanno della Zonda, l’esclusiva vettura sportiva prodotta a mano in varie versioni e in serie molto limitata, spesso come esemplare unico, equipaggiate con motori Mercedes-AMG V12 che nella ultima versione HP raggiunge gli 800 cavalli

Nella Vanderbilt Hall della Grand Central Terminal di New York, la più grande stazione ferroviaria del mondo con 44 banchine e 67 binari dislocati su 2 livelli che servono 110.000 passeggeri al giorno, Horacio Pagani ha esposto 6 iconici modelli che fino all’8 novembre potranno essere ammirati dalle oltre 700.000 persone che quotidianamente attraversano la Grand Central per muoversi nella Grande Mela.

Gli esclusivi gioielli di Horacio Pagani si chiamano Zonda e sono stati prodotti in varie versioni, sempre in serie limitata, spesso come esemplare unico, in meno di 150 esemplari. Nata nel 1998 come progetto C8 venne presentata ufficialmente al Salone di Ginevra del 1999 con il nome Zonda C12. Fin dal quel primo modello, la Zonda si è sempre valsa di motori forniti da Mercedes-AMG in seguito al rapporto instaurato da Pagani con i vertici del brand tedesco grazie all’intercessione del grande campione Jan Manuel Fangio, argentino come lui. La Zonda C12 è stata prodotta in 5 esemplari, dei quali uno utilizzato per il crash test e un altro per essere esposto al Salone di Ginevra del 1999, le altre 3 vennero vendute.

Una collezione esclusiva

L’esemplare esposto a New York può essere considerata la prima Zonda, cioè l’esemplare #001, in quanto ha il telaio #ZA9C820C110F76001. Si tratta del primo esemplare prodotto a San Cesario sul Panaro, quello esposto a Ginevra nel ’99 e recentemente sottoposto ad un meticoloso restauro factory con monoscocca in fibra di carbonio e motore Mercedes-AMG V12 da 6 litri, per tornare al Salone di Ginevra lo scorso marzo dopo 20 anni.

Al Salone di Ginevra del 2005 Horacio Pagani espone la Zonda F in omaggio a Fangio. Sempre alla ricerca di realizzare auto più leggere e più potenti, la Zonda F pesa 50 kg in meno rispetto al modello precedente, ma con diverse appendici aerodinamiche per una maggiore stabilità. Ha un motore da V12 da 7,3 litri e 650 cv, valori che le consentono di conquistare nel 2006 il primo lap record sul Nürburgring in 7m:33s. Ad agosto del 2008 con la versione Clubsport il tempo si abbassa 7:24.44. Vennero prodotti 25 esemplari, ai quali se ne aggiunsero altri 22 per la versione Roadster.

Per soddisfare la richiesta di un cliente di Hong Kong, che voleva una vettura stradale molto estrema, sulla base della Zonda F viene realizzata nel 2008 la Zonda Cinque, della quale vennero prodotti solo 5 esemplari. Aveva uno spoiler anteriore più grande e un’ala posteriore di nuovo disegno per migliorare il carico aerodinamico e superare in aderenza i 350 km/h.

Nel 2009 arriva la Zonda R, prodotta in soli 10 esemplari con tecnologia aeronautica per sopportare meglio la potenza di 750 cv erogata dal V12 AMG. In pratica è una vettura laboratorio che anticipa il telaio in carbonio/titanio utilizzato nel 2011 per la Huayra. Nel 2010 conquista il record sulla Nordschleife per vetture non stradali in 6m:47.50.

Progettata dallo stesso Horacio Pagani, la Zonda HP è stata presentata a sorpresa a Pebble Beach nel 2017 ed è stata realizzata in soli 3 esemplari nello speciale reparto Uno-di-Uno di Pagani che realizza i modelli più esclusivi, quelli su misura del cliente. In particolare questo è l’esemplare numero 1, realizzato per Horacio Pagani. Pur riprendendo alcuni elementi aerodinamici dalla Cinque, la HP è una barchetta ed offre un’esperienza di guida molto diversa. È anche la Zonda più cara in quanto il prezzo degli altri due esemplari è stato fissato a 15 milioni di euro.

Pirelli partner di eccellenza

Per questa straordinaria esposizione dei modelli più iconici della Zonda che si tiene in questi giorni al Grand Central di New York un merito particolare è da attribuire a Pirelli che da 10 anni mantiene una solida partnership con Pagani per lo sviluppo di pneumatici ad alte prestazioni. Da ricordare che la Zonda R detentrice del record ottenuto al Nürburgring nel 2010 era equipaggiata con pneumatici Pirelli P Zero slick, mentre la recente Huayra Roadster BC adotta i Pirelli Formula Uno, evoluzione dei P Zero Trofeo R.

[ Paolo Pauletta ]