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Toyota Mirai Model Year 2021, il futuro ad idrogeno

È quasi pronta la seconda generazione della Mirai, la berlina della Casa giapponese alimentata con celle a combustione in commercio dal 2015. Sarà esteticamente più gradevole, più confortevole e avrà un’autonomia di 650 km con soli 5 kg di idrogeno

 

Il CEO di Toyota Akio Toyoda è il principale artefice della rinascita del design dei modelli Toyota, tra i quali la nuova Corolla, la C-HR, la Rav4 ed ora la nuova Mirai che è stata anticipata alla stampa venerdì 11 ottobre a Greensboro in North Carolina e sarà poi esposta ancora come concept all’imminente Tokyo Motor Show.

Rispetto al modello precedente che ha visto il suo debutto al Salone di Los Angeles nel 2014, questa seconda generazione della Mirai si presenta con una linea più aerodinamica e con dimensioni leggermente maggiori. È lunga è di 4.970 mm (+80 mm), larga 1.880 mm (+65 mm), alta 1.460 mm (+75 mm) ed ha un passo di 2.920 mm (+140 mm), valori che migliorano l’abitabilità interna e consentono di accogliere 3 passeggeri sui sedili posteriori.

Oltre alla nuova configurazione degli interni, la nuova Mirai ha uno schermo da 8″ per la strumentazione e uno sulla consolle centrale da 12,3″ per l’impianto multimediale che comprende un sistema audio JBL con 14 altoparlanti.

Motore da 155 cv e autonomia di 650 km

Non sono stati diffusi ancora i dettagli tecnici, ma è probabile che le celle a combustione saranno alloggiate nel vano anteriore, mentre il motore elettrico che è lo stesso da 114 kW (155cv) dell’attuale modello, sarà installato sull’asse posteriore, poiché la trazione sarà su quelle ruote. Rispetto alla prima generazione della Mirai che poteva percorrere fino a 500 km ad emissioni Zero, per questa nuova l’autonomia è aumentata a 650 km (+30%), grazie anche alla maggiore capacità del serbatoio di idrogeno, 5 kg che corrispondono ad un volume di 122 litri, che può essere riempito in soli 5 minuti.   

Ancora difficile il rifornimento di idrogeno

Attualmente il problema sono la scarsità o addirittura l’assenza di stazioni di rifornimento per l’idrogeno, infatti, attualmente negli Stati Uniti la Mirai è venduta solo in California dove ci sono 38 stazioni, seppure di vecchia generazione, ovvero con una capacità produttiva di 150 kg al giorno, cioè per sole 30 Mirai. Toyota ha però assicurato che a breve la rete sarà potenziata e le stazioni potranno produrre fino a 500 kg di idrogeno al giorno, tanto da soddisfare 100 Mirai.

Sulla scia di questa prospettiva di espansione dell’idrogeno, altri produttori sono interessati allo sviluppo di questo tipo di alimentazione, tra questi Hyundai con la Nexo e Honda con la Clarity, un’alternativa più efficiente ed eco-sostenibile rispetto a quella elettrica, attualmente molto sostenuta soprattutto dai politici.

[ Paolo Pauletta ]