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ACI e Ferrari insieme a Milano il 4 settembre per 90 anni di emozioni

Due nomi che hanno fatto la storia del mondo dei motori, Automobile Club d’Italia (ACI) e Scuderia Ferrari celebrano quest’anno due importanti ricorrenze. Per questa ragione nel pomeriggio di mercoledì 4 settembre, in Piazza Duomo a Milano, ACI festeggerà la novantesima edizione del Gran Premio d’Italia all’Autodromo Nazionale di Monza e, nell’occasione, un invitato speciale, la Scuderia Ferrari, ricorderà i 90 anni dalla propria fondazione.

Un appuntamento imperdibile che avrà luogo nel cuore della città e ripercorrerà la storia del Gran Premio d’Italia sulla pista di Monza, così come la straordinaria avventura della Scuderia Ferrari dalla sua fondazione.

Si potranno ammirare vetture di ogni epoca, alcune delle quali protagoniste di una spettacolare parata che prenderà il via da Piazza Cordusio. Tra queste l’Alfa Romeo 8C di Tazio Nuvolari, primo pilota a vincere una corsa per il team di Enzo Ferrari, l’Auto Avio Costruzioni del 1940, vettura inaugurale costruita da Ferrari dopo la fine del rapporto con la Casa di Arese, ma anche la 312 F1 di Chris Amon, la 312 T di Niki Lauda, la 126 CK di Gilles Villeneuve e la F2002 di Michael Schumacher.

Ma non basta: sarà possibile ammirare anche la 488 GTE vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2019, il

 e le meravigliose Ferrari stradali, uno straordinario concentrato di eleganza, prestazione e innovazione tecnologica.

L’Automobile Club d’Italia – nel suo ruolo di Federazione dell’Automobilismo Sportivo tricolore – è sempre stato in prima linea nel promuovere lo sport dell’auto e salvaguardare realtà straordinarie come il Gran Premio d’Italia. ACI sarà in Piazza Duomo – insieme ad AC Milano, organizzatore storico del GP d’Italia, e SIAS (Società Incremento Automobilismo e Sport), per festeggiare come merita questo traguardo così prestigioso e importante. Un traguardo che – come sottolinea la determinazione con la quale il Presidente Angelo Sticchi Damiani si è battuto per far sì che Monza continuasse a essere una delle tappe fondamentali del Mondiale di Formula 1 – non è un punto di arrivo ma un punto di partenza verso un futuro di sport e spettacolo all’altezza del grande passato che ha fatto del «Tempio della velocità» uno dei circuiti più amati da piloti, tifosi e appassionati di tutto il mondo.

La storia della Scuderia Ferrari è fatta di grandi auto, ma anche di fuoriclasse del volante, molti dei quali saranno ospiti a Milano per abbracciare i tifosi e ricordare le pagine più belle della loro carriera nel GP d’Italia e con il Cavallino Rampante. Tanti grandi piloti che incroceranno il loro passato in rosso con il futuro degli allievi della Ferrari Driver Academy, sette ragazzi di indubbio talento impegnati in alcuni dei campionati più impegnativi come Formula 2 (Mick Schumacher, Callum Ilott e Giuliano Alesi) e Formula 3 (Robert Shwartzman e Marcus Armstrong). Immancabili a questa parata di stelle, porteranno le loro storie anche il vice-Presidente Piero Ferrari, il Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, e i piloti titolari Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

 

ACI

L’Automobile Club d’Italia trae le sue origini dalla istituzione nel 1898 dell’Automobile Club di Torino che, nel 1904, assume la denominazione di Unione Automobilistica Italiana allo scopo di favorire lo sviluppo dell’automobilismo in Italia, di associare gli automobilisti e di organizzare manifestazioni sportive. Nel 1926 le sedi dell’ACI erano già diventate cinquanta con oltre diecimila soci, mentre il Gran Premio d’Italia diventava una delle gare più prestigiose al mondo, l’unica ancora oggi, insieme al Gran Premio di Gran Bretagna, a non essere mai uscita dal calendario del Campionato del Mondo di Formula 1.

In particolare, il GP d’Italia, celebrato in occasione di questo evento, fu vinto per la prima volta dalla Scuderia Ferrari nel 1933 grazie a Luigi Fagioli sull’Alfa Romeo P3.

 

SCUDERIA FERRARI

La Scuderia Ferrari è stata fondata a Modena il 16 novembre 1929 da Enzo Ferrari, che intuì il potenziale dei gentlemen driver per conseguire grandi risultati sportivi, e ha scritto pagine indelebili nella storia del motorsport. Già ai suoi esordi, la squadra si mise in luce nel panorama italiano e mondiale, inizialmente con vetture Alfa Romeo, in ogni tipo di competizione motoristica. Dalla Mille Miglia, prima corsa in assoluto cui la neonata squadra prese parte, nel 1930, alla Targa Florio, dalle corse in salita come la Trieste-Opicina, in cui arrivò il primo successo in assoluto grazie a Tazio Nuvolari, fino a competizioni leggendarie come le 24 Ore di Le Mans, Daytona e Spa.

Successivamente, partire dal 1947 la Ferrari ha iniziato a costruire anche automobili e da allora la Scuderia è l’emanazione sportiva della Casa di Maranello.