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2019: ottimismo per le «due ruote»

Il mercato di moto e scooter continuerà a crescere: lo confermano i player del settore riuniti a Roma al 4° summit «La Capitale Automobile Moto», organizzato dal Centro Studi Fleet&Mobility e Agos

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Le prospettive attuali, nell’economia, non saranno certamente entusiasmanti, ma chi commercia in motoveicoli e scooter, può guardare al 2019 con fiducia. Gli oltre duecento operatori del settore, che l’8 marzo hanno preso parte a «La Capitale Automobile Moto» – l’unico evento italiano dedicato al mercato delle due ruote – concordano infatti nell’esprimere un solido ottimismo di fondo.

Da sx: Pier Luigi  Del Viscovo (Centro Studi Fleet&Mobility), Valerio Papale (Agos, Direttore Automotive) e Pietro Piccinetti (Amministratore Delegato  Fiera di Roma)

Da sx: Pier Luigi Del Viscovo (Centro Studi Fleet&Mobility), Valerio Papale (Agos, Direttore Automotive) e Pietro Piccinetti (Amministratore Delegato Fiera di Roma)

Nel corso del summit, svoltosi in concomitanza con il «Moto Days» alla Fiera di Roma, i partecipanti hanno espresso, con la tecnica del televoto, le loro previsioni sull’andamento delle vendite di moto e scooter nel 2019. E i risultati sono questi: per gli scooter, più della metà dei votanti ha previsto vendite in crescita nel 2019, per uno su quattro ci sarà una contrazione dei volumi, mentre uno su cinque – anche se, come noto, l’Italia naviga pericolosamente sulla soglia di una nuova recessione – stima che le vendite si attesteranno sullo stesso livello del 2018.

Anche per le moto uno su due partecipanti al televoto ha previsto che le vendite nel 2019 cresceranno, mentre un buon 43% si è espresso per performance stabili. Solo un votante su 10 stima un mercato in contrazione.

Da sx: Pier Luigi Del Viscovo,, Tomoki Taniguchi (vice-Presidente Suzuki Italia), Ferdinando Restelli (Direttore in Sella), Enrico Pellegrino (Global Sales Director di Peugeot Motocycles), Gianni Monini (Sales Manager Benelli)

Da sx: Pier Luigi Del Viscovo, Tomoki Taniguchi (vice-Presidente Suzuki Italia), Ferdinando Restelli (Direttore «in Sella»), Enrico Pellegrino (Global Sales Director di Peugeot Motocycles), Gianni Monini (Sales Manager Benelli)

“L’anno appena iniziato non incoraggia previsioni ottimistiche sul fronte dei consumi, però il 2018 si è chiuso con qualche segnale incoraggiante. Le moto accessibili per i neo-patentati A2 hanno, infatti, ottenuto ancora buoni risultati, registrando un +56%. Questo dato rappresenta un indice molto positivo del fatto che i giovani si stiano avvicinando nuovamente alle due ruote» ha dichiarato Valerio Papale, Head of Automotive di Agos.

Per i risultati del televoto, quindi, sembra destinato a continuare il trend positivo del mercato dei motoveicoli, che ha visto nel 2018 un aumento delle vendite di +5,3% rispetto all’anno precedente, con un numero di pezzi immatricolati che hanno sfiorato le 240mila unità.

Il segmento moto continua a trainare il mercato, con un +13,7% nel 2018 che lo porta quasi a 93mila pezzi. Anche gli scooter targati hanno fatto registrare una crescita, +3,7%, con quasi 126.500 immatricolazioni. I ciclomotori, invece, continuano a calare, con -12,4% sul 2017.

Secondo Valerio Papale, “È vero che i 50ini hanno ripreso la loro parabola discendente, che sembrava essersi arrestata negli ultimi tre anni. Tuttavia, resta un segmento di prodotto da tenere sotto osservazione, perché lì stiamo registrando un fatto molto importante. Sono raddoppiati i volumi degli scooter elettrici, grazie alle piattaforme di scooter sharing operanti in alcune città importanti. È ovviamente un fenomeno di nicchia, ma potrebbe svilupparsi in maniera significativa”.

Il 2018 chiude con moto in crescita in tutti i segmenti, ma quelli che hanno avuto una crescita maggiore sono: Enduro, Naked e Sportive. Le Enduro hanno immatricolato più di 31mila pezzi, oltre cinquemila in più rispetto al 2017 (+18%). Anche le Naked hanno registrato un incremento elevato, +14,6%, con oltre 35mila unità immatricolate (contro le 31mila del 2017).

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Le cilindrate piccole, quelle che non superano 125 cc, hanno segnato il maggior incremento rispetto al 2017, raggiungendo un ottimo +15,7% di vendite, con oltre 58mila unità immatricolate, rispetto alle 50mila dell’anno precedente. Un segno che forse questi mezzi sostituiscono spesso i «cinquantini».

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Un ottimo risultato lo segnano anche le cilindrate medie che vanno da 251 a 500 cc, con un incremento del 15% con oltre 60mila immatricolazioni. Questo segmento di cilindrata è anche quello con la maggiore quota di mercato (27,5%). I segmenti che vanno da 126 cc fino a 250 cc, registrano un andamento negativo, passando dalle oltre 28mila unità immatricolate nel 2017 alle 27mila dell’anno appena chiuso. 

[ Alessandro Ferri ]