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McLaren MSO, semplicemente uniche

Un lungo elenco di modelli speciali realizzati da McLaren Special Operations per soddisfare i desideri di facoltosi clienti, tra le ultime la «720S Spa 68» per ricordare la vittoria di Bruce McLaren a Spa nel 68 e la «P1 GTR» per fare omaggio ad Ayrton Senna e alla sua MP4 di Formula 1 con la quale il pilota brasiliano ha vinto nel 1988 il primo dei suoi 3 Titoli Mondiali con la McLaren

Per quel che riguarda le vetture «stradali», si può dire che tutto ebbe inizio nel 1994 quando McLaren Cars presenta la «F1», una straordinaria vettura sportiva voluta da Ron Dennis e Gordon Murray, la prima al mondo realizzata in fibra di carbonio e sviluppata con le tecnologie acquisite in Formula 1. Ne furono prodotti 64 esemplari più 5 in allestimento «LM», 3 «GT» e 28 «GTR» solo per la pista, alcune delle quali parteciparono alla 24Ore di LeMans del 1995 dove al loro debutto conquistarono il 1°, 2°, 3°, 5° e 13° posto.

Dopo alcuni anni dedicati solo alla Formula 1, nel 2010 viene fondata la McLaren Automotive (totalmente indipendente da McLaren Racing), con lo scopo di progettare e creare esclusive vetture sportive. Nel 2011 viene commercializzata la MP4-12C e l’anno successivo la versione Spider. Il motore è un V8 biturbo da 3,8 litri e 600 cv, poi portati a 625 cv nel 2013.

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L’indole sportiva del modello, intrinseca al DNA del marchio, impone di realizzare un certo numero di esemplari per le corse, e per il Campionato Europeo FIA GT3 vengono prodotti 25 esemplari con la sigla MP4-12C GT3. 

«MSO» per chi può permettersi una McLaren unica

Considerando la particolare clientela alla quale sono rivolti i suoi modelli, McLaren Automotive «annusa» il business e già nel 2011 crea l’MSO (McLaren Special Operations), un brand finalizzato a realizzare modelli ancora più esclusivi, personalizzati secondo le richieste del cliente. Il primo modello creato da questo brand è la «X-1», un esemplare unico realizzato sulla base della MP4-12C.

Tanti modelli, tante varianti e…

Negli anni a seguire la produzione di McLaren Automotive si fa più variegata, con numeri identificativi in riferimento alla potenza (540, 570, 600, 650, 675,700, 720) sempre sulla base del motore V8 biturbo da 3,8 litri (tranne la 720S portato a 4 litri) e sigle (S, C, GT, LT, GTR) per identificare la versione. Un mix che rende difficile l’individuazione di un modello, inoltre vanno aggiunti i vari esemplari, spesso unici, realizzati da MSO.

…molte one-off

Tra questi, è di pochi giorni fa la consegna di 3 esemplari di «720S Spa 68», ordinati a MSO dal rivenditore belga McLaren Brussels, voluti senz’altro da altrettanti collezionisti per rendere omaggio a Bruce McLaren e alla prima vittoria il 9 giugno del 1968 con una vettura del suo team al Gran Premio del Belgio di Formula 1 sul circuito di Spa Francorchamps.

La livrea Papaya Orange di queste esclusive «720S» è la stessa della McLaren M7A di Formula 1 del 1968, inoltre altri particolari identificano queste Special Edition, tra questi, il profilo del circuito dell’epoca applicato sul fianco della vettura davanti la ruota posteriore e sul poggiatesta dei sedili, la scritta «1st McLaren F1 Victory Belgian Grand Prix 9th June 1968 – Driver: Bruce McLaren» sulla scocca in carbonio e logicamente una targhetta identificativa in alluminio.

Anche nel mito di Ayrton Senna

Pochi giorni prima di Natale, dopo 3 anni di lavoro, MSO ha consegnato al committente una McLaren P1 GTR con uno specifico allestimento per celebrare Ayrtron Senna e la vittoria nel 1988 con la McLaren MP4/4 del primo dei tre Campionato Mondiale di Formula 1. (ndr. nel 1990 con la MP4/5B e nel 1991 con la MP4/6). Tutte queste McLaren di Formula 1 avevano la livrea bianco/rosso del main sponsor Marlboro (dal 1974 al ’96) e con la stessa livrea, eseguita in oltre 800 ore di lavoro, si presenta anche questo esemplare unico della P1 GTR.

Tra gli altri particolari che identificano questa one-off, il numero di gara #12, lo stesso della MP4/4 di Ayrton nel 1988, la bandiera brasiliana sul parafango anteriore e la celebre citazione di Ayrton «I’m not designed to finished 2nd or 3rd… I am designed to win» sulla scocca in carbonio. Il motore è quello della P1 GTR presentata al Salone di Ginevra del 2015, cioè il V8 da 3,8 litri Biturbo, che grazie all’energia recuperata con il KERS eroga fino a 1.000 cavalli.

Doveroso ricordare che al Salone di Ginevra 2018, McLaren aveva presentato un altro modello dedicato al compianto campione brasiliano, la «Senna» derivata dalla 720S con motore da 4 litri e 800 cv omologata per un utilizzo stradale e la «Senna GTR Concept», solo 75 esemplari da 825 cv, solo per la pista e con soluzioni aerodinamiche ancora più estreme. 

[ Paolo Pauletta ]