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Jeep Grand Cherokee armored per le «Api», Aliquota di primo intervento dei Carabinieri

Dopo le Renegade e Wrangler, adesso è la volta della Grand Cherokee, 19 esemplari dotati di una specifica blindatura realizzati per il reparto speciale delle «Aliquote di primo intervento» dell’Arma dei Carabinieri

Per intervenire in situazioni ad alto rischio e antiterrorismo, sono necessari uomini altamente addestrati e mezzi speciali. Per venire incontro alle esigenze di mobilità nella massima sicurezza del reparto speciale delle «Aliquote di pronto intervento» dell’Arma dei Carabinieri, con una gara d’appalto del 27 dicembre 2017, FCA si è aggiudicata la fornitura di 19 esemplari di Jeep Grand Cherokee versione Laredo dotata di una specifica blindatura bulletproof della carrozzeria e dei vetri. Il motore è il V6 da 3 litri turbodiesel e 190 cavalli di serie con cambio automatico a 8 rapporti. Alcune modifiche sono state apportate alle sospensioni per adeguarle al maggiore peso di circa 500 kg dovuto alla particolare blindatura.

Altre differenze rispetto al modello di origine le troviamo all’interno dell’abitacolo, dove si nota al centro del cruscotto un secondo schermo da 7 pollici montato su guide scorrevoli per il sistema Odino che interagisce in tempo reale con le banche dati delle altre Forze di Polizia, ma anche con il sistema informativo della Motorizzazione Civile. Tra i sedili anteriori si nota un porta arma d’assalto già predisposto per la nuova pistola mitragliatrice Beretta PMX (calibro 9×19) che ha sostituito l’ormai vetusta, sebbene ancora valida, M-12.

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Con una cerimonia simbolica, il primo esemplare di queste Grand Cherokee è stato consegnato il 15 ottobre a Roma al Comandante Generale dell’Arma, gen. Giovanni Nistri, mentre l’intero lotto dei 19 esemplari sarà a disposizione entro l’anno dei 18 reparti dell’Ape dislocati in 16 capoluoghi di provincia oltre che nei 2 reparti dei Cacciatori di Calabria e Sardegna.

[ Paolo Pauletta ]