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Gruppo Piaggio: da settembre in produzione la Vespa elettrica

I primi esemplari prenotabili esclusivamente online da inizio ottobre

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Annunciata allo scorso anno ad EICMA, Vespa Elettrica versione elettrica del celebre ed amatissimo scooter, entrerà a giorni in produzione nello stabilimento di Pontedera (Pisa), una location che testimonia la continuità nella vita di questo simbolo della mobilità a due ruote che proprio lì nacque nella primavera del 1946.

Oggi questo stabilimento rappresenta una delle avanguardie tecnologiche mondiali per la progettazione, lo sviluppo e la produzione di soluzioni avanzate di mobilità e reale dimostrazione è rappresentata proprio da Vespa Elettrica che fa da apripista verso nuovi orizzonti di interconnettività smart tra veicoli e persone.

Proiettata verso il futuro

Vespa Elettrica sarà predisposta per adottare nel prossimo futuro soluzioni attualmente in fase di sviluppo per Gita, il robot in realizzazione a Boston da Piaggio Fast Forward (e che entrerà in produzione a inizio 2019), quali sistemi di intelligenza artificiale con comportamenti adattivi e sensibili a ogni input da parte del conducente. Riconosceranno la presenza di persone e veicoli nelle loro vicinanze, contribuiranno alla capacità del conducente di anticipare potenziali rischi, segnaleranno il traffico e offriranno una alternativa per il tragitto con mappature istantanee che contribuiranno a migliorare la sicurezza e l’efficienza della circolazione urbana.

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Questa nuova generazione di veicoli conoscerà a fondo il suo proprietario: lo riconoscerà automaticamente senza chiave o telecomando, anticiperà le sue abitudini, interagirà con altri devices e con gli altri veicoli in circolazione e permetterà un grado di personalizzazione della user experience difficile oggi da immaginare, infatti Ia Power Unit che muove questa Vespa elettrica, eroga una potenza massima di 4 kW con una coppia superiore ai 200 Nm, un quadro tecnico che garantisce prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter 50 cc, grazie alle doti di accelerazione e spunto tipici dei motori elettrici.

L’autonomia massima è di 100 km, valore marginalmente influenzato dalla guida urbana e dai suoi frequenti «stop and go»: ciò è reso possibile grazie alla moderna batteria agli ioni di litio e ad un efficiente sistema di recupero dell’energia cinetica (KERS, Kinetic Energy Recovery System), che la ricarica nelle fasi di decelerazione.

Facile e veloce da ricaricare, efficiente a lungo

Semplici le operazioni di ricarica: la batteria agli ioni di litio, esattamente come quella che equipaggia i moderni smartphone, non necessita di particolari precauzioni. Per la ricarica completa, il cui tempo standard è di 4 ore, è quindi sufficiente svolgere il cavo situato nel vano sottosella, dove solitamente è situato il tappo del serbatoio carburante, e collegare la spina a una normalissima presa elettrica a muro, oppure a una delle colonnine di ricarica sempre più diffuse nelle grandi città.

Motore e pacco batterie non necessitano di alcun tipo di manutenzione. La batteria garantisce un’ottima efficienza fino a 1000 cicli di ricarica completi che, tradotto in termini immediatamente comprensibili, corrisponde ad una percorrenza variabile tra i 70.000 e i 90.000 km, equivalenti a oltre dieci anni di utilizzo di un mezzo nato per il commuting urbano.

Superati i mille cicli, la batteria conserva in ogni caso l’80% della sua capacità e rimane perfettamente utilizzabile: andrà solamente caricata più spesso causa la (poco) diminuita autonomia. Situato sotto il vano portacasco, il compatto pacco batterie non compromette la funzionalità del vano sottosella di Vespa Elettrica, che può contenere un casco Jet.

Agendo sul tasto RIDING MODE sul lato destro del manubrio, il guidatore può scegliere tra due modalità di guida: ECO e Power, alle quali si aggiunge la modalità Reverse, una retromarcia inseribile per facilitare la movimentazione di Vespa Elettrica durante le manovre.

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 Il significato intrinseco di Vespa elettrica

Vespa Elettrica si è affermata sin dalla nascita come icona della tecnologia italiana nel mondo, e continua tutt’ora ad esserlo. Con l’adozione dell’elettrico, Vespa rafforza il suo status symbol affermando con ancora più forza la simbiotica unione di stile e innovazione.

Vespa ha attraversato intatta il tempo che passa sino a trasformarsi in opera d’arte, che il suo nuovo cuore tecnologico, portatore di tutti i valori del mondo di Vespa, rende compatibile, anzi integra con la richiesta di miglior qualità di vita del nostro ambiente urbano.

Vespa Elettrica vuol dire guida facile, anzi naturale; significa connettività avanzata e silenziosità, personalizzazione e accessibilità, valori che sono sempre appartenuti a Vespa e che oggi in questa versione elettrica trovano la loro totale realizzazione.

Il brand Vespa vive oggi uno dei momenti più felici della sua storia, con oltre un milione e mezzo di esemplari venduti nell’ultimo decennio. Il primo semestre del 2018 si è chiuso con un incremento dei volumi di vendita di circa il 10% rispetto al 30 giugno 2017.

Commercializzazione in due tempi

I primi esemplari saranno prenotabili già da inizio ottobre ma solamente online attraverso un sito dedicato, con formule innovative di finanziamento «all inclusive» che si affiancheranno ai tradizionali sistemi di acquisto. Vespa Elettrica sarà quindi gradualmente immessa sul mercato a partire da fine ottobre per raggiungere la piena commercializzazione a novembre, in concomitanza col salone di Milano EICMA 2018, iniziando dall’Europa per poi essere estesa a Stati Uniti ed Asia a partire da inizio 2019.

Il prezzo sarà allineato alla fascia alta della gamma Vespa attualmente in commercializzazione.

[ Redazione Motori360 ]