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Alfa Romeo: la Giulia si aggiudica il premio «Compasso d’Oro ADI»

Serata di premiazioni tutta italiana presso il Castello Sforzesco

L’Alfa Romeo Giulia, la vettura pluripremiata e amata dalla maggior parte del pubblico anche internazionale, ha aggiunto alla propria collezione di meriti l’ennesimo premio, il «Compasso d’Oro ADI», il premio più ambito e autorevole al livello di design. Ad accompagnare la sorella maggiore un’altra vettura del Biscione, l’Alfa Romeo 4C Spider «Italia». 

Ad aver attirato l’attenzione della commissione sono stati il fascino e la raffinatezza tipiche del Made in Italy che gli ingegneri di Alfa Romeo hanno inserito all’interno di una vettura semplice e sobria, sportiva e accattivante, armoniosa sotto ogni punto di vista tecnico. Anzitutto un nuovo stile mai visti su una Alfa Romeo: linee sportive e muscolose, un abitacolo arretrato, una coda allungata che sottolinea la presenza di una trazione anteriore, il muso prorompente che mantiene i dettagli tanto amati dagli alfisti. A ciò si aggiungono una forma dinamica e gli angoli arrotondati, presenti in modelli che hanno fornito l’ispirazione, come la Giulietta e la Mito. 

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Altra caratteristica che adorna la Giulia è la semplicità. Le linee esterne sono pulite ed eleganti, così come l’immancabile trilobo frontale e gli interni, spartani ma con ogni comando al posto giusto e una tecnologia non invasiva, proprio perché Giulia vuole far condividere al meglio la propria esperienza di guida con il guidatore. A coronare questa descrizione, i materiali pregiati che rivestono l’abitacolo e che offrono il massimo comfort a chiunque abbia il piacere di provarla. 

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Come già affermato, la Giulia era affiancata dalla più piccola e agile 4c Spider «Italia», altra vettura recente ed emblematica per quanto riguardo l’aspetto sportivo e selvaggio del marchio. La versione esposta, limitata a 108 esemplari, è stata presentata in una livrea Blu Misano, cerchi a cinque fori con pinze gialle, doppio scarico Akrapovič centrale in titanio con funzione dual mode e cornice in carbonio, l’impianto Hi-Fi premium Alpine con subwoofer, la targhetta numerata sul tunnel centrale e l’inserto plancia in alluminio con grafica dedicata «Italia». La regina della serata, la Giulia Quadrifoglio, è stata presentata con motore V6 BiTurbo a benzina, da 510 cavalli e 600 Nm, totalmente in alluminio, in grado di far schizzare la vettura da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi.

[ Jacopo Romanelli ]