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Citroën è al «Turismo & Outdoor 2018»

Protagoniste dello stand Citroën C3 Aircross, SpaceTourer Rip Curl Concept, il motorhome Jumper by Adria e la novità assoluta Type H 70th Anniversary Campervan. Comune denominatore dei quattro modelli esposti è la loro propensione per la vita all’aria aperta in nome di una mobilità a largo raggio.

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Type H 70th Anniversary: rinasce un mito

È la reinterpretazione in chiave moderna del mitico Citroën Type H che settant’anni fa aprì la via ai veicoli commerciali secondo concetti ancora attuali. Il modello esposto a Parma Fiere (Salone del caravanning, del turismo e delle attività all’aria aperta che apri oggi fino al 18 febbraio) realizzato da Fabrizio Caselani, fondatore della Caselani Automobili nonché appassionato e collezionista di auto d’epoca Citroën, è una «trasformazione» del campervan Platinum Collection Twin 600 SPT di Adria sviluppato su base Citroën Jumper con motore 2.0 BlueHDi da 130 cv.

Sue peculiarità sono l’accurata lavorazione ad effetto retrò dei lamierati e l’imponente frontale stile Anni Quaranta dominato dal «double chevron» stilizzato mentre la livrea bicolore è Gris Fumée con tetto Silver Adria.

Come confermato dalle immagini, si tratta di una trasformazione di grande impatto emozionale e visivo, grazie ai chiari richiami agli elementi stilistici che caratterizzavano il veicolo originale, audacemente rivisitati dal designer David Obendorfer per Caselani Automobili.

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Il veicolo non è un esercizio stilistico fine a se stesso tant’è che ha positivamente superato i severi protocolli di verifica tecnica previsti da Citroën che ne ha decretato la validità ed affidabilità.

Il prezzo della sola trasformazione Type H 70th Anniversary dell’esemplare esposto al Salone è di 21.800 euro, IVA esclusa.

SpaceTourer Rip Curl Concept, per surfare sulle onde della libertà

Frutto della collaborazione fra Citroën e Rip Curl, riferimento mondiale nel mondo del surf dal 1969, questa inedita interpretazione di SpaceTourer è dedicata agli amanti degli sport outdoor.

Dall’unione delle specifiche esperienze di Citroën e Rip Curl, è scaturito un mezzo che a prestanza, tecnologia e maneggevolezza, unisce design, spazio a bordo, comfort tutta la praticità e la funzionalità scaturite dall’esperienza e l’intuizione di Rip Curl negli sport all’aria aperta. Una partnership naturale per due Marchi che, guidati da valori comuni come creatività e innovazione, esprimono così la loro passione per l’avventura e la voglia di allargare i propri orizzonti.

Questo Concept non è un esercizio stilistico fine a se stesso ma un vero e proprio camping-car compatto, robusto e, grazie all’allestimento realizzato da Pössl – primo costruttore europeo di furgoni così allestiti – pratico e fruibile le cui caratteristiche di base sono state ulteriormente migliorate dalla trasformazione 4×4 di Automobiles Dangel, specialista francese dell’all-road che ha così trovato il modo di sfruttare la potenza e la dolcezza del motore BlueHDi 150 S&S.

La livrea di questo SpaceTourer Rip Curl è composta da un kaki più scuro per la parte superiore e da un luminoso beige per quella inferiore, separate da un profilo giallo fluo che segue la linea orizzontale di luce della scocca dando al tempo stesso un tocco di vivacità.

Gli interni seguono la cromia della livrea esterna: i sedili prevalentemente rivestiti in pelle kaki presentano una lavorazione orizzontale bicolore, con impunture, profili colorati e una banda giallo fluo che richiama quella della carrozzeria.

Per i più esigenti Citroën ha messo a punto il Pack Plein Air, che trasforma lo SpaceTourer in una casa su quattro ruote, con tanto di doccia con tendina integrata nel portellone posteriore e relativo serbatoio d’acqua posizionato nei vani interni.

Lo SpaceTourer di misura M (intermedia) diventa un van multifunzione con tetto rialzabile, e propone agli occupanti vari allestimenti interni specifici, pratici e funzionali, che ottimizzano gli spazi ed il comfort interni. Compatto (4,95 m di lunghezza e 1,92 m di larghezza), e maneggevole è in grado di affrontare con disinvoltura tracciati di un certo impegno mentre la sua ridotta altezza (1,99 m.) garantisce l’accesso ai parcheggi urbani come a quelli sulla spiaggia.

Dotato di due porte laterali scorrevoli elettriche, ad apertura elettronica keyless e di un lunotto posteriore apribile, offre vari allestimenti interni, realizzati in materiali robusti e durevoli, che offrono agli occupanti una zona comune accogliente, conviviale e confortevole; dispone inoltre di 2 zone notte per 4 persone, la prima sita all’interno dell’abitacolo mentre la seconda è stata ricavata al di sotto del tetto rialzabile che, aprendosi, libera nel padiglione un letto confortevole sopra l’abitacolo, protetto da una tenda e una zanzariera traforata, che permette ai passeggeri di essere a diretto contatto con la natura.

La pratica zona pranzo – modulabile – comprende un angolo cottura integrato (estraibile) composto da fornello, lavandino e da alcuni vani portaoggetti; completano questa specifica dotazione un frigorifero ed un ampio tavolo scorrevole a scomparsa situato accanto all’angolo cottura, di fronte ai sedili posteriori e fruibile comodamente anche grazie ai sedili anteriori girevoli.

Il posto guida dello SpaceTourer Rip Curl Concept ricalca quello dello SpaceTourer di serie. Dotato delle ultime tecnologie di assistenza alla guida e di connettività, è all’avanguardia per sicurezza e facilità d’uso come il sistema Head-upDisplay a colori, l’Active Safety Brake, la navigazione Citroën Connect Nav, il Mirror Screen sono solo un esempio del confort d’uso e della tranquillità che offre SpaceTourer.

Modulabile e pratico per il tempo libero e per la vita di tutti i giorni, in configurazione «giorno» trasporta confortevolmente 7 persone.

Citroën C3 Aircross, l’avventuroso

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Il SUV Citroën C3 Aircross – progettato per essere polivalente e multi task – si distingue per la sua grande abitabilità, per l’altrettanto grande modularità (sedile posteriore scorrevole e frazionabile in due parti indipendenti), per una lunghezza di carico di 2,40 m che si ottiene ripiegando a  «a tavolino» il sedile del passeggero anteriore e per una capacità di carico di ben 410 litri estensibili a 520 senza contare la presenza di diversi  vani portaoggetti e di una zona di ricarica wireless per lo smartphone posta nella console centrale. Al comfort di bordo contribuisce, poi, anche l’abitacolo luminoso, inondato dalla luce che passa attraverso il tetto apribile vetrato di grandi dimensioni.

Il sistema Grip Control® con Hill Assist Descent, con la sua capacità di modulare la motricità in funzione dell’aderenza del fondo stradale, gli consente di avventurarsi con sicurezza e comfort, fuori dalla città e dalla maggioranza dei sentieri battuti; siamo in altre parole in presenza di un SUV utilizzabile tanto in città e per lo shopping, quanto per le attività sportive e all’aperto.

Altre dotazioni sono l’Head up Display, l’Active Safety Brake, la commutazione automatica dei fari, il riconoscimento dei limiti di velocità, senza dimenticare le tecnologie utili nel quotidiano, come il Park Assist o il Citroën Connect Nav.

 Motorhome Jumper by Adria 

Adria Mobil, una fra costruttori di caravan, autocaravan e case mobili leader in Europa, ha scelto Citroën come partner per la produzione dei suoi autocaravan. Sullo stand, sarà esposto il Motorhome su base Citroën Jumper della Adria. La versione esposta è il MATRIX AXESS 670 SP motorizzato con il Citroën 2.0 130 cv che grazie alle capacità di innovare sia di Citroën e sia dell’allestitore, offre una soluzione ideale per un viaggio confortevole e sicuro.

Tipo H: 70 anni e non li dimostra

Il Marchio ha sempre avuto una buona esperienza in tema di veicoli commerciali maturata sin dal 1919, anno di lancio della Type-A; si trattava di furgoncini derivati da vetture di serie la cui carrozzeria, posta su un telaio-piattaforma, poteva essere facilmente e velocemente modificata.

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Si trattava di mezzi adatti a carichi leggeri mentre per quelli importanti, Citroën mise in produzione veri e propri camion, di tutte le dimensioni, sino ad arrivare addirittura a veicoli industriali a trazione integrale, che furono largamente usati anche in Indocina.

Nel 1936, tuttavia, la squadra che aveva progettato la Traction Avant e che stava già lavorando sulla futura 2CV, rivoluzionò la formula del classico furgone commerciale, che continuava ad utilizzare la parte anteriore ed il telaio di vetture di serie maggiormente dimensionate nel corpo vettura e nella cilindrata.

Per eliminare il tunnel di trasmissione ed ottenere un piano di carico più basso e regolare, venne scelta la trazione anteriore per poi avanzare, in tempi successivi, la cabina che a quel punto inglobava anche il motore; in tal modo, per ridurre la lunghezza complessiva, si eliminava il muso massimizzando al tempo stesso la lunghezza del vano di carico.

Nasceva così, nel 1939, il TUB (Traction Utilitaire Basse, ovvero furgone a trazione anteriore con piano di carico basso), considerato a tutti gli effetti il primo furgone commerciale moderno seguito, nel 1941, dal TUC, mai entrato in produzione a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.

Nel 1947, al Salone di Parigi debuttò una versione rivista del TUC, il furgone Tipo H che, caratterizzato per la prima volta dalla modularità, era disponibile come telaio e cabina, come furgone corto, medio o lungo, normale o rialzato, con motori benzina da 1600 e 1900 cc e persino con due Diesel di fabbricazione Perkins o Indenor.

Le versioni con sospensione posteriore idropneumatica garantivano un eccezionale comfort e per questo venivano utilizzate come ambulanze o per il trasporto di carichi delicati; queste peculiarità resero il Tipo H popolare in tutta Europa.

Prodotto dal 1947 al 1981 in quasi cinquecentomila esemplari, vive oggi una seconda giovinezza come mezzo ideale (e ricercatissimo) nell’allestimento foodtruck o come veicolo pubblicitario, grazie al suo fascino ed alla sua immediata riconoscibilità.

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Il mercato dei Motorhome rappresenta per Citroën uno dei settori in più decisa crescita; nel 2017 il brand ha acquisito in Europa una quota di mercato del 6,4% con un incremento del 76% delle vendite di Spacetourer e Jumper che sono i 2 modelli Citroen di riferimento in questo settore. In Italia, le vendite 2017 di veicoli Citroen destinati alla trasformazione in Camper sono raddoppiate rispetto all’anno precedente.