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Ford Ranger 2019: dalle versioni XLT, FX4 e Wildtrak, alla nuova e più cattiva Raptor

Per il 2018 si annunciano grosse novità per questa quarta generazione Ranger che debutterà tra poche settimane al Salone di Detroit, come Model Year 2019, nelle versioni cosiddette commerciali XLT, FX4 e Wildtrak. Seguirà poi il debutto il 7 febbraio a Bangkok della più intrigante versione Raptor, anteprima della presentazione ufficiale prevista al Salone di Bangkok in calendario alla fine di marzo 

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Il pick-up Ranger è un modello storico del marchio con l’Ovale Blu, in quanto primo compact pick-up disegnato e sviluppato da Ford specificatamente per il mercato USA. La prima generazione aveva debuttato nel 1983 e per ben 29 anni ha mantenuto lo stesso chassis.

Solo nel 1998 in seguito alla forte richiesta venne prodotto anche in Argentina e anche nella versione a 4 porte. Con la seconda generazione (2006-2011) venne sospesa la commercializzazione in Nord America e, in alcuni mercati, veniva affiancato con la prima generazione del Mazda BT-50.

La terza generazione del pick-up midsize di Ford aveva debuttato nel 2010 al Motor Show di Sidney per essere poi prodotto nei vari stabilimenti dall’estate 2011 come Ranger T6 ed essere venduto in 180 Paesi del mondo, esclusi però Stati Uniti e Canada. In occasione del NAIAS 2017 a Detroit (gennaio ’17), Ford ha annunciato che il Ranger Model Year 2019 sarà prodotto anche nello stabilimento Ford di Wayne nel Michigan per essere poi venduto anche negli USA.

Questa decisione è dovuta principalmente alla necessità di confrontarsi su quel mercato con i pick-up della concorrenza, in particolare Chevrolet Colorado e GMC Canyon, ma anche Toyota Tacoma e VW Amarok. Finora i numeri sono stati sempre a favore di Ford che nell’anno di maggior successo del modello (1999) ha venduto globalmente ben 350.000 Ranger, a fronte di poco più di 100.000 Colo/Canyon nel 2016 e 180.000 Tacoma nel 2015.

Esteticamente non cambierà molto dal modello 2017

Nelle scorse settimane sono stati sorpresi alcuni esemplari del nuovo Ranger XLT e FX4 nel corso degli ultimi test sia in condizioni estive che invernali sulle strade innevate del Michigan, ma in quelle occasioni l’abbondante camuffamento non ha consentito di individuare l’aspetto finale. Salvo notare una maggiore altezza da terra dell’FX4 e la presenza di una mascherina frontale di maggiori dimensioni, che per l’XLT sarà specifica.

Solo pochi giorni fa invece è stato sorpreso in Thailandia un esemplare nella sua veste definitiva in versione Double Cab nell’allestimento Limited, probabilmente uno tra i primi prodotti nello stabilimento FTM (Ford Thailand Manufacturing) per i mercati Asia-Pacifico.

Nonostante questi avvistamenti, del nuovo Ranger si sa poco. Ford dice che è tutto nuovo, ma di fatto non è stato comunicato se si avvale ancora del pianale T6 progettato e sviluppato in Australia per il Ranger PX del 2010 e PXII del 2015, oppure se è stato sviluppato un pianale nuovo. Per quanto riguarda le varie versioni proposte, ogni mercato avrà allestimenti, finiture e motorizzazioni specifiche con sigle che differenzieranno il modello: XL – XLS – XLT – FX-4, Limited e Wildtrak. Diversi saranno anche alcuni particolari esterni, come lo scudo frontale e la griglia radiatore che potrà essere verniciata o cromata.

Ampia la scelta dei motori e dotazioni di avanguardia per un pick-up

Per quanto riguarda le motorizzazioni è probabile che negli Stati Uniti rimanga il 5 cilindri diesel aspirato da 3,2 litri che, con un consumo dichiarato di 7,6 litri 100/km, andrebbe ad insidiare il titolo di «pick-up più efficiente» alle Chevrolet Colorado e GMC Canyon. Mentre non è chiaro se il nuovo 2 litri a gasolio andrà a sostituire l’attuale 4 cilindri 2,2 litri. Di certo a questi Diesel si affiancheranno i più moderni motori turbo a benzina EcoBoost V6 da 3,5 litri e probabilmente anche da 4 litri, se non altro per confrontarsi meglio con le concorrenti americane. Con alcune motorizzazioni sarà abbinato anche il nuovo cambio automatico a 10 rapporti che va a migliorare le prestazioni e l’efficienza.

Complete le dotazioni di sicurezza e di assistenza alla guida che equipaggeranno il Ranger 2019, alcune disponibili per la prima volta su un pick-up. Tra queste la frenata di emergenza automatica (AEB) e un aggiornato software che andrebbe a migliorare l’attuale sistema radar per il Cruise Control con sterzata assistita. Dotazioni mirate a controbattere lo slogan di «pickup più sicuro del mondo» annunciato da Mercedes-Benz per la Classe X che arriverà negli Stati Uniti il prossimo aprile.

Per la prima volta anche la versione Raptor, sarà svelata il 7 febbraio

Se queste erano le anticipazioni del Ranger MY 2019 per così dire «normale», è stato molto interessante l’avvistamento avvenuto l’estate scorsa in Sud Africa dove è stato sorpreso un Ranger particolarmente performante. Si trattava di una versione Raptor che sarà presentata in anteprima a Bangkok il 7 febbraio e prodotta in Sud Africa nello stabilimento Silverton non lontano da Pretoria, nel quale Ford ha investito quasi 10 milioni dollari per adeguarlo alla produzione del nuovo Ranger.

Il propulsore potrebbe essere il 4 cilindri turbodiesel da 2 litri in una particolare configurazione ad alte prestazioni, però non è escluso l’intervento di Ford Performance che potrebbe realizzare una variante super performante, in pratica un Super Ranger con il motore V6 twin-turbo da 3,5 litri da 457 cavalli che equipaggia l’F-150 Raptor e che consente di passare da 0 a 100 km/h in 6 secondi.

 

In riferimento a questo modello, l’AD di Ford Motor Company Africa, Casper Kruger, ha dichiarato: “La risposta al nostro annuncio che Ford introdurrà un Ranger Raptor è stata assolutamente fenomenale e siamo particolarmente orgogliosi di confermare che questo modello altamente atteso e performante sarà assemblato in Sud Africa”. 

Il ritorno del Bronco

Le novità Ford non finiscono qui, nel 2020 arriverà il nuovo Bronco, un nome evocativo per gli appassionati di off-road. L’ultimo esemplare della quinta generazione uscì dalla produzione il 12 giugno del 1996 dopo 30 anni di onorata carriera, sarà il nuovo SUV Ford, ma ne parleremo più avanti nel tempo, quando le notizie saranno più precise. Al momento su alcuni mercati asiatici e in Australia esiste il Ford Everest, ma non è detto che deriverà da quello.

[ Paolo Pauletta ]