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Suzuki e il debutto a EICMA della nuova Café Racer SV650X

Esposta l’intera gamma più una speciale one-off

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Stand importante come la gamma dei modelli esposti, in grado di catturare l’attenzione di tutti gli appassionati, da quelli delle moto stile antan agli amanti della prestazione pura sino a coloro che dalle due ruote pretendono versatilità e capacità di districarsi nel traffico di oggi. 

Suzuki SV650X

EICMA 2017 è stato il palcoscenico scelto dalla Casa di Hamamatsu per il debutto europeo della nuova Suzuki SV650X, café racer dallo stile ovviamente rétro vista per la prima volta appena poche settimane fa al Tokyo Motor Show.

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Questa SV650X è la naturale elaborazione della SV650 da cui si differenzia per il cupolino tondeggiante caratterizzato dalle discrete feritoie poste ai lati del faro circolare.

L’adozione degli sportivi semi manubri e della sella a cannoncino induce il pilota ad assumere una postura leggermente inclinata in avanti, che facilita il controllo del mezzo tanto ad andatura turistica quanto nella guida sportiva.

Ma i messaggi sia di dinamismo che di richiamo al passato non si fermano certo qui: dalla livrea bicolore Glass Sparkle Black-Metallic Ort Grey alla scritta Suzuki sul serbatoio (ora di 14,5 litri), per non parlare della sella di cui notiamo alcune smaliziate raffinatezze nella differenziazione di trattamento fra la zona «pilota» (lavorata con cuciture stile vintage trasversali) e quella passeggero (lasciata completamente liscia) che creano l’illusione di trovarsi di fronte ad una monoposto.

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Le ragioni per cui Suzuki ha deciso di partire dalla SV650 risiedono nelle caratteristiche del motore sia per la cilindrata (rispondente alla filosofia Café Racer) sia per la tecnica aggiornata che risponde sia alle norme Euro4 e sia alle esigenze di un motociclista che pur cavalcando sensazioni d’antan vuole una fruibilità che in questo caso viene assicurata dalla presenza di «facilitatori» come il Suzuki Easy Start System e il Low RPM Assist.

Altri motivi ugualmente importanti sono la compattezza del propulsore, la sua capacità di prendere rapidamente giri e, soprattutto, il suo particolare sound derivante dalla scelta della Casa circa la sequenza del ciclo di accensione.

Il robusto e compatto telaio tubolare è stato dotato di una nuova forcella il cui precarico molla può essere regolato dal pilota in modo da calibrare l’assetto, che conta anche sulle prestazioni delle coperture Dunlop RoadSmart III, secondo le sue esigenze e, a proposito di personalizzazioni, l’acquirente di questa moto può ricorrere al catalogo degli accessori originali della SV650.

Consegne da gennaio p.v.

Suzuki GSX-S750 Zero by Officine GP Design

E sempre in tema di good memories (unite ad elementi di assoluta attualità) Suzuki espone la GSX-S750 Zero by Officine GP Design, una one-off del tutto particolare dedicata ad alcuni modelli che hanno fatto la storia della Casa di cui richiama esplicitamente, e senza falsi pudori, precisi elementi identificativi quali:

  • la cilindrata di 750 cc;
  • il codino che si rifà alla GSX750;
  • il serbatoio con doppio tappo in ricordo delle GSX-R pluri-vittoriose nell’Endurance;
  • la carrozzeria in alluminio satinato con verniciature in azzurro e blu metallizzati.

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Il presente è invece rappresentato dal telaio e dal motore di serie comunque impreziosito da uno scarico completo SC Project tailor made in titanio e dai cerchi OZ Gass Titanio da 17”, cui si aggiunge un kit completo Lightec composto da leve, specchi, pedane e protezioni leva in carbonio.

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Guardando infine al futuro notiamo la strumentazione digitale, il faro a Led con maschera a bolla e la convivenza di spigoli e forme morbide che caratterizza le linee di questa moto che tutto fa meno che cercare di passare inosservata.

[ Giovanni Notaro ]