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Salone di Francoforte dalla C alla F…

Dopo Alpina, Audi, Bentley e BMW, continua la rassegna dei modelli più significativi visti a Francoforte

Continuiamo la breve carrellata delle principali novità presenti al  Salone di Francoforte esposte in ordine alfabetico. Passiamo dalla «C alla F».

CITROËN

Di Citroën ne avevamo parlato prima del Salone di Francoforte con le anteprime, vediamo in dettaglio la presenza della Casa francese.    

La C3 Aircross, vedette nello stand del Double Chevron va a sostituire la C3 Picasso e da «piccolo» monovolume diventa «piccolo» SUV, seppure senza la trazione integrale. «Piccolo» è solo un modo di dire perché di fatto è 5 cm più lunga del modello uscente, sedili modulari e un volume di carico fino a 520 litri. La predisposizione ad andare fuori dall’asfalto è data dalla maggiore altezza da terra, dai parafanghi allargati e dalle protezioni sottoscocca. I motori sono i 3 cilindri a benzina aspirato da 82 cv o turbo da 110 o 130 cv, oppure il Diesel 1.6 Blue HDi da 100 o 120 cv.

Per il tempo libero lo Space Tourer Rip Curl, realizzato in collaborazione con gli specialisti tedeschi di Pössl per la camperizzazione e dagli alsaziani Dangel per la trasmissione 4×4.

Serie limitata a 61 esemplari per commemorare l’anniversari della maison francese Courrèges che ha firmato una particolare versione della E-Méhari. Se la meccanica è rimasta la stessa del modello di origine, con il motore elettrico da 30 kWh dell’azienda francese Bolloré che consente un’autonomia di circa 200 km, anche se molto dipende da quanto si pigia sull’acceleratore. Il Plus Level delle rifiniture è dato dalla presenza di un hard-top in tinta carrozzeria, da una nuova plancia che ricorda quella della C3 e dai sedili più confortevoli.

Elena Fumagalli, Responsabile Comunicazione di Citroën Italia illustra le novità della Casa del Double Chervron.

DACIA

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Dopo oltre 1 milione di esemplari venduti dal 2010, la seconda generazione della Duster si è presentata al Salone di Francoforte con un look più aggressivo per evidenziare il suo carattere fuoristradistico.

Allo scopo è stato ridisegnato il frontale e applicate delle simil-piastre di protezione sottoscocca, ma la novità maggiore riguarda gli interni completamente ridisegnati, sia per l’inedita plancia con una consolle centrale orientata verso il guidatore, che per i sedili dalla forma più contenitiva. In definitiva il SUV rumeno si presenta adesso con una qualità di rifinitura nettamente aumentata rispetto al modello precedente. Nulla di nuovo sul fronte delle motorizzazioni, a parte la possibilità di avere un cambio a doppia frizione EDC per il motore diesel 1.5 dCi da 110 cv nella versione 4×2.

FORD

L’Ovale Blu ha presentato a Francoforte diverse interessanti novità per venire incontro alle esigenze di ogni automobilista. La nuova Fiesta è la compatta tecnologicamente più avanzata al mondo ed è la prima Ford ad essere equipaggiata con l’evoluzione del sistema di frenata di emergenza automatica e riconoscimento dei pedoni (Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection).

Debutto anche per la nuova generazione del SUV compatto EcoSport, per la prima volta con la trazione integrale intelligente Ford abbinata al nuovo motore Diesel EcoBlue da 1,5 litri e 125 cv, oppure il 3 cilindri EcoBoost da 1 litro e 125 o 140 cv.

Solo 2.500 esemplari per l’Europa del Ranger Black Edition, l’aggressivo pick-up con la livrea Absolute Black sviluppato sulla versione Limited del Ranger. Per l’Italia è disponibile solo nella versione Double Cab e motore 3,2 litri TDCi da 200 cv e trasmissione automatica PowerShift. Di serie il navigatore, i sensori di parcheggio e la telecamera posteriore.

L’iconica Mustang (ne avevamo parlato in un articolo precedente) si presenta nella versione 2018 con un aspetto ancora più aggressivo, sia nel frontale che sul cofano motore con nuove prese d’aria, ma soprattutto nella parte posteriore con un diffusore ridisegnato e 4 terminali di scarico per la versione con il motore V8 da 5 litri che ora eroga 450 cv. Disponibile anche un più europeo EcoBoost a 4 cilindri da 2,3 litri e 290 cv. Per ambedue il nuovo cambio automatico a 10 rapporti e le sospensioni adattive MagnaRide.

Motore EcoBoost, ma V6 da 3,5 litri e 656 cv per la Ford GT ’67 Heritage Edition in omaggio alla mitica Ford GT40 vincitrice alla 24 Ore di LeMans nel 1967 con Dan Gurney e A.J. Foyt.

Livrea soltanto Race Red con doppia stripe Frozen White longitudinale, cerchi in alluminio forgiati da 20” e pinze freni rosse.

[ Paolo Pauletta ]