Home > Automotive > Hyundai Kona, il nuovo SUV/Crossover della Casa coreana

Hyundai Kona, il nuovo SUV/Crossover della Casa coreana

Trazione sia a 2 che a 4 ruote motrici con motorizzazioni sia a benzina che a gasolio. Entro il 2018 anche una versione elettrica con 390 chilometri di autonomia

World Premiere il 13 giugno scorso presso lo Hyundai Motorstudio di Goyang (Sud Corea) per il nuovo SUV/Crossover del marchio coreano: la Kona. Il nome è quello di un distretto dell’Isola di Hawaii, meglio conosciuta come «Big Island», la più grande dell’omonimo arcipelago dell’Oceano Pacifico. Da notare che se in tutto il mondo si chiamerà Kona, in Portogallo il modello si chiamerà «Kauai», come l’isola delle Hawaii più a nord dell’arcipelago, la quarta come dimensione e conosciuta come «garden Island» (isola giardino) per la rigogliosa vegetazione che la ricopre. La ragione di questo cambiamento è puramente locale, in quanto la parola «Kona» che foneticamente si legge «Cona», in portoghese significa «Fica» e probabilmente a qualcuno potrebbe creare qualche problema andare in giro con una…, soprattutto quando non sarà più nuova.

La Hyundai Kona, con un’abitabilità per 5 passeggeri e un vano bagagli di 361 litri, è lunga 4.170 mm, larga 1.800 mm, alta 1.550 e ha un passo di 2.600 mm, non utilizza il pianale della i20, ma si avvale di un pianale dedicato condiviso con Kia e, almeno in Europa, dovrà confrontarsi con agguerrite concorrenti, tra le quali la Nissan Juke.

Motori360.it-Hyundai Kona-07

Oltre all’aspetto estetico, che è un parametro individuale, la discriminante per la scelta sarà relativa agli equipaggiamenti e al prezzo, che almeno in alcuni mercati dovrebbe essere inferiore di circa 1.000 euro a parità di livello, rispetto alla giapponese.

Ci sarà anche una versione elettrica

Nella prima fase di commercializzazione, la Kona è disponibile con 2 motori a benzina e 2 motori a gasolio, mentre nel 2018 è prevista anche una versione elettrica con un’autonomia di 390 km.

Il motore entry level a benzina è il 3 cilindri turbo da 1 litro e 120 cavalli con una coppia di 175 Nm, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti e la trazione anteriore. L’altra unità è il 4 cilindri turbo da 1,6 litri e 177 cavalli con coppia di 265 Nm con un cambio automatico a 7 rapporti con doppia frizione e trazione integrale.

Motori360.it-Hyundai Kona-10

Per la gamma a gasolio ci sarà da metà 2018 un nuovo Turbodiesel a 4 cilindri da 1,6 litri con 2 livelli di potenza; 115 cv con coppia di 260 Nm con cambio manuale a 6 rapporti e trazione anteriore, oppure 133 cv con coppia 300 Nm e cambio automatico a 7 rapporti con doppia frizione, sia con la sola trazione anteriore che integrale.

Equipaggiamenti top di gamma di serie

Motori360.it-Hyundai Kona-11

Gli equipaggiamenti di sicurezza della Hyundai Kona comprendono tra l’altro il sistema di frenata di emergenza automatica, un avvertimento di cambio di corsia, fari abbaglianti automatici, allarme di stanchezza del guidatore e tramite i sensori e videocamera posteriori (se previsti), il controllo dell’angolo morto e un monitoraggio del traffico dietro la vettura.

Motori360.it-Hyundai Kona-12

Nella entry level «SE» ci sono i cerchi da 16”, la messa in moto con la chiave, il cruise control e lo schermo per l’infotainment da 7”. Nella «SEL» l’accensione è a pulsante, cerchi da 17”, barre sul tetto, alcuni sistemi di assistenza alla guida, ma non la frenata di emergenza automatica. La «Limited» ha i cerchi da 18”, sedili in pelle, tetto apribile elettrico e gruppi ottici Led. La Ultimate ha in più i sensori di parcheggio, l’assistente di corsia, il sensore di pioggia con attivazione automatica dei tergicristalli, il navigatore con schermo tattile da 8” e la ricarica wireless per l telefonino. 

Logicamente i vari livelli di allestimento e dotazioni di serie o optional possono cambiare a seconda dei Paesi di commercializzazione.

Motori360.it-Hyundai Kona-14

Chi ha avuto modo di provare la vettura sulla pista prova Hyundai/Kia di Namyang, un centinaio di chilometri da Seoul, ha di fatto provato i modelli che saranno commercializzati su quei mercati, con caratteristiche meccaniche e dinamiche, ovvero sospensioni, stabilità e anche comfort, diverse da quelle che poi saranno introdotte sui modelli per l’Europa.

[ Paolo Pauletta ]