Home > Automotive > Subaru Outback diesel: viaggi in silenzio e con poca spesa

Subaru Outback diesel: viaggi in silenzio e con poca spesa


Eppure la Outback turbodiesel non manca di cavalli (150), erogati dal suo motore boxer di due litri, disponibile anche con alimentazione a benzina. Il cambio manuale, a 6 marce, è ben scalato nei rapporti, la trazione integrale equamente ripartita sulle quattro ruote la rende inarrestabile. Certo, i tratti innevati sono superati senza difficoltà, ma purtroppo la vettura in prova non montava pneumatici invernali, e con le copertura estive era proprio difficile arrestare l’auto in spazi contenuti.
Del resto la Outback, pur non volendo essere un fuoristrada, vanta una mobilità fuori dal comune grazie al sistema di trazione Symmetrical 4WD e al baricentro basso di tutti i modelli delle Pleiadi, dovuto anche alla compattezza del motore a cilindri contrapposti (boxer, appunto). L’altezza da terra maggiore rispetto alla consorella Legacy, inoltre, permette alla Outback di muoversi con maggiore disinvoltura su terreni sconnessi o innevati, dove la vettura “spancia” solo quando il muro di neve è “esagerato”.
Potenza senza sportività, dunque, ma sempre sufficiente, insieme a consumi molto contenuti, vicini ai 14 chilometri/litro, insieme a tenuta di strada e grip, come alla potenza della frenata su asciutto, insomma uno schema meccanico di base a tutta prova. All’interno il sedile di guida dell’esemplare in prova aveva regolazioni elettriche perfino per il supporto lombare, il cruscotto è sempre leggibile (forse mancavano telecamere posteriore o almeno un sistema park distance), però l’ampia superficie vetrata permetteva di avere sotto controllo l’area intorno all’auto.
Confortevole e completa, la Outback in versione Trend (40.350 euro) manca forse di qualche accessorio ormai ritenuto indispensabile, ad esempio il navigatore, ma per avere proprio tutto si deve salire alla versione Exclusive con il boxer benzina 6 cilindri di 3.6 litri e 280 cavalli(54.800), e poi non può più chiedere nulla.
In marcia però su entrambe le versioni con motore diesel (c’è anche un 2500 bi-fuel) si apprezza la silenziosità di funzionamento del propulsore, a tutti i regimi, a tutto vantaggio del comfort nei lunghi trasferimenti.
Menzione a parte merita il vano bagagli, decisamente spazioso, anche considerando la carrozzeria station wagon.