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A Trieste «La Settimana dei Motori», un evento che coinvolge per 7 giorni il mondo delle 2 e 4 ruote

Si concluderà domenica 2 aprile con la «Salita dei Campioni», rievocazione della famosa corsa in salita «Trieste-Opicina» riservata alle auto storiche

Il rombo dei motori echeggia già per le vie e piazze della città giuliana che giorno per giorno si arricchisce di eventi legati al mondo delle 2 e 4 ruote. Una settimana all’insegna dei motori fortemente voluta dal Comune di Trieste e organizzata dal Club dei Venti all’Ora e il Motoclub Trieste.

La settimana è iniziata domenica 26 con un Match Race per auto storiche sulle rive della città. Tanto per scaldare i motori e prendere confidenza con pressostato e cronometro, 36 vetture si sono confrontate su 2 manche ad eliminazione diretta. La modalità della gara che prevedeva il passaggio di sole 2 vetture alla volta e per pochi secondi non ha attirato molto pubblico, ma pur non avendo risvolti agonistici, alla fine c’è stata una classifica che ha visto la vittoria di Carlo Rugo con una Porsche 356 BT6 del 1962, seguito da Sergio Oliva con un’AR Giulia Super del ’65 e al terzo posto Amedeo Cicuttini su Lancia Fulvia Coupé del ’72.

Moto ed Auto di ieri e di oggi

In un’altra piazza della città il locale Moto Club Belvedere Motori ha esposto i preziosi gioielli dei suoi soci. Da un lato Moto Guzzi, Honda e Kawasaki degli anni ’70, dall’altro una Moto Morini 175T del ’59, una BMW e una serie di Vespa e Lambretta degli anni ’50 e ’60 magnificamente restaurate.

Nei giorni successivi il Club dei Venti all’Ora , il Club Amici della Topolino, il Club Trieste in Lambretta e altri club nazionali hanno esposto i veicoli dei loro soci per essere ammirati dal numeroso pubblico che normalmente frequenta le piazze dello struscio cittadino. Insieme alle signore di ieri c’erano anche i modelli di oggi, presentati dall’Alfa Romeo.

Appuntamento di metà settimana allo storico Caffè San Marco per la conferenza «La Salita dei Campioni più Veloce d’Europa», dove è previsto un incontro con alcuni piloti che negli anni ’60 hanno partecipato alla famosa cronoscalata «Trieste-Opicina» fino all’ultima edizione del 1971. Un amarcord con proiezione di fotografie dell’epoca e curiosi aneddoti ricordati da Paolo Parlato, Andrea Cossi, Gianni Marchiol e Vinicio Prodani. Tra i presenti anche il giovane pilota triestino Matthias Lodi, già Campione europeo 2013 e attualmente impegnato nel Campionato Twingo Cup.

Dopo 46 anni il tracciato originale della Trieste-Opicina chiuso al traffico

Il fine settimana che si annuncia molto intenso e scoppiettante, vedrà come evento clou la «Salita dei Campioni» dedicato alle auto d’epoca, una due giorni che inizierà sabato 1° aprile con un itinerario turistico che porterà i team della categoria Touring fino ad Aquileia, mentre gli equipaggi della categoria Historic inizieranno le prime prove cronometrate sul Carso triestino e sloveno.

Domenica 2 aprile gli equipaggi delle categorie Historic e Touring sfileranno sul percorso originario della «Trieste-Opicina» chiuso al traffico per la prima volta dopo il 1971. Seguirà la partenza delle vetture degli iscritti alla «Salita dei Campioni» per una rievocazione della corsa in salita più veloce d’Europa. Un evento unico e nostalgico per chi ha vissuto la corsa in quegli anni, ancora di più per chi la ricorda con le moto che ha visto la sua ultima edizione nel 1958.

[ Paolo Pauletta ]