Brabus al Salone di Ginevra con alcune significative World Premieres

Il tuner di Bottrop presenta esclusive interpretazioni su base Mercedes esposte come gioielli

Fin dal 1977 il tuner di Bottrop personalizza la gamma Mercedes in modo da esaltarne al massimo le prestazioni e l’esclusività degli interni. Le vetture che espone nei vari Saloni danno solo l’idea di ciò che Brabus può proporre ai suoi clienti. Di fatto ogni esemplare è unico in quanto il cliente lo commissiona a suo gusto, come fosse un vestito di alta sartoria.

Al Salone di Ginevra, Brabus ha portato alcune esclusive World Premieres accanto a modelli già affermati ed alcune old timer, naturalmente Mercedes, abilmente restaurate dalle sue maestranze.

Brabus 650 Cabrio, tradizione con alte prestazioni

Novità per il 2017 la Brabus 650 Cabrio, basata sulla nuova Mercedes C 63 S Cabriolet. Sul motore V8 da 4 litri che originariamente sviluppa 510 cv sono state sostituite le turbine originali con 2 speciali turbocharger di dimensioni maggiori integrati con il modulo Brabus PowerXtra che controlla e regola elettronicamente le funzionalità del motore. Con questi accorgimenti la potenza è stata portata a 650 cv, con una coppia che è passata da 700 a 820 Nm, per una velocità massima limitata elettronicamente a 320 km/h e uno 0-100 in 3,7 secondi.

Qualche lieve ritocco è stato dato anche alla carrozzeria, soprattutto nel frontale per migliorare l’aerodinamica e di conseguenza la stabilità. Gli ingegneri di Brabus hanno anche sviluppato dei particolari ammortizzatori regolabili che vanno ad integrare il Ride Control di serie regolabile su 3 altezze, tra 20 e 40 mm, anche separatamente tra l’asse anteriore e posteriore.

La passione per i dettagli dei designer Brabus si evidenzia anche negli interni con i sedili in pelle nera traforata bordati con strisce di pelle blu/azzurro. Abbinamento ch si ritrova anche nei pannelli laterali e sui tappetini. Cuciture rosse a contrasto con logo «B» sui poggiatesta completano la finitura. Un tocco sportivo è dato dalla pedaliera in alluminio spazzolato antiscivolo. Nonostante le prestazioni elevate, il consumo medio dichiarato si attesta sui 9,3 l/100 km con 218 g/km di emissioni.

Accanto alla 650 Cabrio la 850 Cabrio, due sorelle dal carattere molto diverso

La 850 Cabrio è stata sviluppata sulla base della Mercedes S 63 4Matic e si avvale del motore V8 con la cilindrata aumentata da 5.461 a 5.912 cc. L’intervento è stato possibile adottando uno speciale albero a cammes Brabus con corsa più lunga, aumentando l’alesaggio dei cilindri e inserire dei speciali pistoni forgiati per alte prestazioni. A seguito di queste importanti modifiche il 6 litri Brabus eroga una potenza di 850 cv con un picco di coppia di ben 1.450 Nm disponibile già da 2.500 giri, per un’accelerazione 0-200 km/h in 9,4 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente a 350 km/h.

Questa elevata velocità ha imposto un passaggio nella galleria del vento per ottimizzare l’aderenza al suolo della vettura. Allo scopo sono stati realizzati alcuni particolari in carbonio che conferiscono anche un aspetto più sportivo. In particolare è stato creato uno spoiler anteriore che si raccorda con lo scudo frontale nel quale sono state ricavate ai lati 2 prese d’aria. Carbonio anche nella parte posteriore con uno spoiler e un diffusore inferiore.

L’impianto di scarico in acciaio inox si avvale di un sistema elettronico gestibile dal posto di guida modifica il suono dello scarico, da Sport a Super Sport, ma anche Silenzioso per i centri abitati.

Anche questa Cabrio si presenta al Salone Ginevra con una livrea Nero brillante, ma con gli interni in pelle rossa per i sedili, i pannelli laterali e il cruscotto. Un colore che abbinato al carbonio esprime eloquentemente il carattere esuberante della vettura. Il consumo dichiarato è di 10,3 l/100 km con 242 g/km di emissioni.

Brabus 550 Adventure 4×4², World Premiere per una «G» molto speciale

Se la G63 AMG 6×6, l’esagerata «G» con 6 ruote motrici equipaggiata con il V8 da 5,5 litri e 544 cv proposta da Mercedes al Salone di Francoforte 2013, seguita poi dalla relativa versione Brabus con 700 cv, potevano essere troppo ingombranti, il tuner di Bottrop ha voluto mettere la sua firma anche sulla G 500 4×4² che Mercedes aveva presentato al Salone di Ginevra 2015.

Quella versione con la Stella a 3 punte equipaggiata con un V8 da 4 litri da 422 cv è la base ideale per creare la versione Brabus che il tuner tedesco al Salone di Ginevra 2017.

Con l’adozione del performance up-grade Brabus B40 PowerXtra che comprende 2 turbocompressori di dimensioni maggiori e un’unità di controllo ausiliaria, l’incremento di potenza di +128 cv consente di ottenere una potenza finale di 550 cv.

La potenza ottenuta può sembrare elevata, ma è adeguata per un veicolo che a vuoto pesa oltre 30 quintali e per spostarli sui terreni accidentati o sulla sabbia i cavalli non sono mai troppi. Il resto della meccanica è rimasto sostanzialmente lo stesso, difficile migliorarla, con ponti rigidi e ingranaggi a cascata prodotti da LeTech che consentono di affrontare guadi superiori a 1 metro grazie ad un’altezza sottoscocca di 450 mm e carreggiate maggiorate.

Esternamente Brabus ha voluto accentuare il carattere off-road con specifici accessori in tubo di acciaio verniciato nero, tra questi il supporto porta ruota di scorta a bandiera con la doppia funzione di proteggere dagli urti, un portapacchi con 5 supporti con pianale calpestabile in alluminio graffato e nella parte anteriore un robusto bull-bar e un verricello Warn Zeon 10 fissato su una specifica piastra.

La personalizzazione Brabus ha interessato anche l’abitacolo, rifinito come un’elegante berlina, con abbondanza di pelle Mastik per i 4 sedili individuali con tonalità bicolore nero/grigio impreziositi da profili rossi e sulla plancia con inserti in carbonio.

Lo slogan Brabus dice – ”Se chiedi il prezzo non te la puoi permettere”- ma se qualcuno fosse interessato, il costo della 550 Adventure 4×4² è di 650.000 euro…

[ Paolo Pauletta ]