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Le Aston Martin DB5 dell’agente segreto James Bond

Al Retromobile di Parigi uno degli esemplari realizzati per la saga dei film di 007 dello scrittore britannico Ian Fleming interpretati da Sean Connery

Regina dello stand di The Classic Car Trust dedicato al prestigioso marchio inglese, una delle DB5 utilizzate per i film di James Bond prodotti da EON Production Ltd. Successivamente all’uscita del film «Thundreball», la Casa di produzione vendette la vettura a Sir Antony Bamford. Dopo diversi anni trascorsi in vari musei, questa DB5 con il telaio DB/2008/R, venne acquistata nel gennaio 2006 per 2 milioni di dollari ad un’asta RM Auctions e poi meticolosamente restaurata presso la Roos Engineering, attualmente è di proprietà di un collezionista svizzero.

Una storia avvincente

La storia delle DB5 prodotte per la EON Production è stata un po’ intricata. Nel 1963 venne realizzato il primo esemplare con telaio DP/216/1, chiamata «Effect Car», equipaggiata con tutte le diavolerie volute da Mister «Q» e utilizzata per le scene che l’hanno resa famosa nei film di 007 «Goldfinger» (1964) e «Operazione Tuono (Thunderball)» del 1965 interpretati da Sean Connery.

Aston Martin DB5 James Bond

Poi nel ’64 venne realizzato il secondo esemplare con telaio DB5/1486/R chiamata «Road Car», mantenuta come di serie, per le scene più «tranquille».

  • Una curiosità: la differenza tra i 2 numeri di telaio è dovuta al fatto che il primo esemplare costruito, non era una DB5, in quanto quel modello venne commercializzato solo l’anno dopo, nel 1964. Quel primo esemplare era in effetti una DB4 Vantage modificata.

Dopo la realizzazione delle 2 pellicole, la «Effect Car» venne spogliata delle sue armi micidiali e riconvertita in vettura stradale per essere poi venduta. Come in una spy story, dopo oltre 30 anni, nel 1997, questa DB5 venne rubata mentre si trovava in un hangar di un aeroporto della Florida. Le successive ricerche non diedero esito e si dice che al suo proprietario, l’assicurazione pagò circa 4 milioni di dollari.

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La cosa curiosa è che tutti i badge della vettura erano stati tolti prima della spedizione (?) e nel 2008 sono stati venduti ad un’asta di Bonhams per 3.335 sterline.

La «Road Car» venne venduta nel 1969 al magnate delle comunicazioni e filantropo statunitense Jerry Lee per 12mila di dollari, che la trasformò in «Effect Car» per renderla più affine al suo ruolo di Bond Car. Nell’ottobre del 2010 la vendette al banchiere e collezionista Harry Yeaggy per 4,1 milioni di dollari, il quale la conserva tuttora nel suo Museo privato.

Anche 2 repliche ufficiali

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Su richiesta della EON Production, vennero poi prodotte altre due DB5, che però non comparvero mai nella pellicola, ma servivano solo per promuovere il film «Thunderball», una con il telaio DB/2008/R, l’altra con telaio DB/2017/R.

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In pratica Aston Martin Works ha prodotto 2 repliche solo per fini pubblicitari

L’esemplare con telaio DB/2008/R è quella presente al Retromobile, mentre l’altra con telaio DB/2017/R si trova attualmente esposta in Olanda al Louwman Museum di Den Haag.

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Per informazione degli appassionati di questo modello realizzato per la saga dei film 007, bisogna dire che oltre alle 2 repliche ufficiali, Aston Martin ha prodotto altri 6 esemplari di DB5 per 4 differenti film, infatti questo straordinario modello si è visto anche in Goldeneye del 1995, Il Mondo non Basta del 1999, Casino Royale del 2006 e Skyfall del 2012.

Da notare che l’esemplare comparso in Skyfall era stato acquistato per 224.000 sterline ad un’asta RM Auction nel 2010 nella sua livrea originale Green e interni in pelle color Tan. Poi nel 2011 è stata ridipinta nel classico color Silver Birch con interni neri.

  • Una curiosità: il suo numero di telaio è DB/2007/R ed è l’unico esemplare nel cui numero di telaio compare la sequenza 007!

 [ Paolo Pauletta ]