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PSA & Friends, appuntamento in Toscana con i modelli di ieri e di oggi

 Tra le colline del Chianti con i marchi del Gruppo francese

Un tempo marchi concorrenti, Peugeot e Citroën, dal 1976 fanno parte del Groupe PSA, al quale si è aggiunto nel 2014 il marchio DS, diventando il più grande gruppo industriale francese e il secondo costruttore europeo.

Armand Peugeot costruisce il suo primo veicolo a motore con 4 ruote (automobile?) nel 1890, la Type 2 e nel 1893 vende una Type 3 ad un industriale veneto, era la prima vettura a circolare in Italia.

André Citroën ha iniziato a produrre automobili un po’ più tardi e presenta la Tipo A il 4 giugno del 1919.

Tradizione automobilistica francese

La filosofia costruttiva dei due pionieri francesi era diversa, Peugeot puntava sulla robustezza e sportività, tanto da iscrivere le sue vetture nelle più impegnative competizioni automobilistiche. Dopo la prima vittoria alla Parigi-Rouen nel 1894 con la Type 3, seguì la 500 Miglia di Indianapolis nel 1916 con la L45 e poi la Targa Florio nel 1925 con la 174.

Nel dopoguerra le Peugeot sono state le regine dei rally africani negli anni ’60, ‘70 e ’80 con le 404 e le 504, poi negli anni ’90 con la 405 T16, fino ai Mondiali Rally più recenti con le 205 e 208.

Citroën fin dall’inizio ha puntato sull’innovazione, tanto che le sue vetture sono sempre state considerate unconventional (non convenzionali), sia per il design che per le soluzioni tecniche. Come non ricordare le icone disegnate da Flaminio Bertoni, la Traction Avant del 1934, prima vettura a trazione anteriore con carrozzeria monoscocca; la 2CV prodotta dal 1948 al ’90, icona per 3 generazioni di giovani che non la consideravano un’automobile, ma un modo di vivere; e la DS, presentata al Salone di Parigi nel 1955 tra lo stupore di tutti per quella futurista linea da squalo. Ma anche la Dyane e la rivoluzionaria ed essenziale Mehari del 1968 con la carrozzeria in ABS.

Oggi, la storia di questi due marchi è documentata nello spazio di circa 6.500 mq del Conservatoire Citroën di Parigi dove si possono vedere oltre 400 vetture del Double Chevron e al Museé de l’Aventure Peugeot inaugurato nel 1982 a Sochaux, sede degli stabilimenti del Leone.

Heritage, che passione

Per gli appassionati di automobili, possedere un’auto storica è il primo tra i desideri e Citroën è il marchio più collezionato al mondo. Solo in Europa ci sono oltre 100.000 appassionati con circa 500mila veicoli riuniti in centinaia di Club. Ci sono addirittura i club dedicati ad un singolo modello, quelli per la 2CV, per la DS o per la Mehari.

La memoria storica e…

In Italia, oltre al Registro Italiano Auto Storiche Citroën (RIASC), c’è un punto di riferimento molto importante per i follower del marchio. Si tratta del Centro Documentazione Storica Citroen e DS che si trova a Sinalunga in provincia di Siena (previo appuntamento).

Nei suoi 3.000 mq è conservato l’intero archivio della documentazione tecnica di Citroën Italia con i vari attestati di omologazione e disegni tecnici, oltre a circa 2.000 brochure originali praticamente di tutti i modelli Citroën dal 1919, ma anche filmati originali delle Croisière Jaune (1931-1932), Crosière Noir (1924-1925) e Crosière Blanche (1934), che si possono vedere nella sala di proiezione.

…la collezione

Poco lontano, nella suggestiva San Gimignano, borgo medievale famoso per le sue torri, c’è la Galleria Peugeot. Come dice il suo nome, non è un museo, ma una galleria realizzata dal collezionista Daniele Bellucci che ha voluto esporre la sua collezione di una trentina di Peugeot. Divisa in 8 aree tematiche, si possono vedere i modelli più significativi del marchio del Leone, dalla Bebè prodotta in 3.096 esemplari dal 1913 al 1916 da un progetto di Ettore Bugatti che aveva proposto a Robert Peugeot una vetturetta a 2 posti con un motore a 4 cilindri da 850 cc alla 202 Canadienne del 1948 con le fiancate e il portellone posteriore in legno, en façon delle woody americane, venne prodotta in circa 3.000 esemplari, ma ad un prezzo di circa il 50% maggiore rispetto alla berlina 202.

Esemplare unico la 604 Limousine carrozzata da Heuliez, utilizzata per la sua visita pastorale in Francia da Papa Giovanni Paolo II nel 1980.

[ Paolo Pauletta ]