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Porsche da turbo…

Sul fronte commerciale nuovi record nel primo semestre 2015 e intanto, sul versante dello sport, si prova al Nürburgring dopo aver vinto a Le Mans

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Porsche conclude il miglior semestre della sua storia con nuovi record di consegne (113.984 vetture nuove, il 30% in più rispetto all’anno precedente), fatturato (10,85 milioni di euro +33%) e utili (il risultato operativo ha superato del 21% il valore del 2014 e ha raggiunto 1,70 miliardi di euro) e questo si è positivamente riflesso anche sul personale cresciuto del 10% e portando così il numero dei collaboratori a quota 23.477.

Matthias Müller, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG, spiega questi grandi successi con la gamma di prodotti particolarmente attraente. “Ogni modello e versione derivata che abbiamo recentemente lanciato sui mercati si sono dimostrati campioni nelle vendite. Ciò riguarda tutta la nuova serie Macan proprio come i nuovi modelli GT, 911 GT3 RS e Cayman GT4, nonché le nuove versioni GTS, 911 Targa GTS, 911 Carrera GTS e Cayenne GTS”. Anche nel mercato cinese, attualmente difficile, le vendite di Porsche continuano a salire, … grazie alla nuova Macan, abbiamo conquistato molti nuovi clienti. Questo SUV è proprio il modello giusto al momento giusto“.

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Osservando gli utili, Lutz Meschke, Direttore Finanziario e IT di Porsche AG, ha sottolineato anche i positivi effetti valutari, elemento che ha contribuito a ridurre gli oneri per i forti investimenti in tecnologie innovative e per la costruzione dei siti produttivi.

A questo proposito vale evidenziare che fino al 2020, con un pacchetto di misure finalizzate, Porsche investirà oltre un miliardo di euro a Zuffenhausen e Weissach, e destinerà un ulteriore mezzo miliardo di euro per l’ampliamento dello stabilimento di Lipsia.

Sulla base dei dati citati e in funzione di queste ottimistiche prospettive, Meschke ritiene che Porsche supererà a fine 2015 gli utili dell’anno precedente e raggiungerà l’obiettivo del 15% di margine operativo.

Non solo utili…

Ma lo sport traina la produzione di serie e viceversa ed ecco quindi che se da una parte si vince sul fronte del bilancio, dall’altra – dopo aver sbancato alla 24 Ore di Le Mans – si fanno due giorni di test al Nürburgring in vista del quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship (WEC) che si svolgerà il 30 agosto.

Porsche 919 Hybrid, Porsche Team: Romain Dumas, Marc Lieb

Lunedì e martedì scorsi, Porsche ha testato una Porsche 919 Hybrid, condividendo il circuito con altre 19 vetture WEC.

Il prototipo – per la prima volta in pista dopo la vittoria alla 24 Ore di Le Mans del 14 giugno scorso – ha coperto 1.275 chilometri condotto dai tedeschi Timo Bernhard e Marc Lieb, il neo-zelandese Brendon Hartley ed il francese Romain Dumas.

Il Direttore del team Andreas Seidl ha così commentato l’andamento delle prove: “Per noi è stato un buon test. Abbiamo sistemato alcuni nuovi aspetti e ci siamo preparati per la sei ore di fine agosto. Non abbiamo dati storici su cui basarci, perché il Nürburgring è un nuovo appuntamento nel calendario WEC. Essere qui con la 919 Hybrid è stata un’esperienza molto importante anche per i piloti. Abbiamo lavorato alla messa a punto della vettura e alla gestione ibrida per questo particolare tracciato. Anche correre sul bagnato il lunedì è stata un’esperienza utile a tutti. Aspettiamo con impazienza questa prima gara del WEC in Germania. È il terreno di casa per le più veloci vetture WEC e Porsche ha legami molto stretti con il Nürburgring. È un appuntamento storico per i grandi successi sportivi del marchio oltre che per i test effettuati e il lavoro di sviluppo destinato alle attuali vetture stradali“.

Porsche 919 Hybrid, Porsche Team: Timo Bernhard, Brendon Hartley

Dopo i primi tre degli otto appuntamenti del Campionato Mondiale, Porsche conduce la classifica costruttori con 140 punti, davanti ad Audi (124) e Toyota (71).

[ Redazione Motori360 ]