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Rally Italia Sardegna: conto alla rovescia

Pochi giorni alla partenza per la tappa italiana del World Rally Campionship, organizzata dall’ACI col supporto della Regione Sardegna


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Sessantadue automobili e altrettanti equipaggi, 370 giornalisti e, soprattutto, 100mila persone si preparano a invadere la Sardegna. Senza scopi bellicosi né cattive intenzioni, ma con l’obiettivo di partecipare al Rally Italia Sardegna, tappa italiana del Campionato del Mondo Rally WRC. Il tutto è stato organizzato, anche quest’anno, dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna. Le danze si aprono giovedì 11 giugno a Cagliari, quando alle 19.30 avrà inizio la corsa con la spettacolare prova speciale. Lo scorso anno, nella medesima occasione, le televisioni di tutto il mondo hanno presentato una magnifica cornice di pubblico, con 40mila appassionati schierati lungo il tracciato di un chilometro e 250 metri, allestito nell’area portuale del capoluogo sardo.

Sarà poi la volta di Alghero, dove verranno allestiti il parco assistenza e il quartier generale della manifestazione. Qui da venerdì 12 a domenica 14 giugno, lungo mille chilometri delle più incantevoli strade sterrate dell’isola, si disputeranno 23 prove speciali. Nei quattro giorni dell’evento, si stima che saranno presenti oltre 100.000 persone, tra spettatori e addetti ai lavori. E si calcola che la presenza di queste persone porterà nelle casse del tessuto turistico del territorio una cifra di 15 milioni di euro. Sono accreditati all’evento oltre 370 giornalisti, provenienti da tutto il mondo, e saranno collegate ben 190 televisioni: in Italia la manifestazione andrà in onda su Fox Sport 2. I 62 equipaggi e i loro team stanno già sbarcando nell’isola per le ricognizioni del percorso, e la messa a punto dei veicoli.

«Per caratteristiche tecniche, ambientazione e paesaggio, il Rally Italia Sardegna è il più bello del Mondiale – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, durante la presentazione presso la sede dell’ACI a Roma – Noi stiamo difendendo con i denti questo evento, perché è sempre molto impegnativo organizzare corse di questo tipo con standard così alti. Puntiamo, in particolare, sul fascino del rally interamente su terra, che rappresenta sempre più un elemento distintivo del nostro Paese nel calendario mondiale. Il nostro sforzo, anche quest’anno, viene premiato dal sostegno della Federazione Internazionale dell’Automobile, evidenziato dalla presenza del presidente FIA Jean Todt in Sardegna».

Il Rally Italia Sardegna (http://www.rallyitaliasardegna.com/it) piace. E questo non è un mistero. Ma piace anche, e tanto, ai piloti. Lo hanno testimoniato, nel corso della conferenza stampa, i rappresentanti della nazionale tricolore rally «ACI TEAM ITALIA», Fabio Andolfi  e Giuseppe Testa, oltre al Campione del Mondo Produzione, Max Rendina, purtroppo impossibilitato a prendere il via in Sardegna, fermato dai medici dopo l’incidente nell’ultima prova mondiale in Portogallo.

[ Alessandro Ferri ]