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SsangYong rilancia con la Tivoli

Casa coreana dichiara guerra alla concorrenza nel campo dei Crossover-SUV compatti con la Tivoli offerta in tre allestimenti e tre motorizzazioni, anche bi-fuel GPL, a partire da 15.950 euro

SsangYong Tivoli 5

La meno conosciuta tra le Case coreane vuole entrare di prepotenza nell’affollato segmento dei piccoli crossover e lo fa con la sua Tivoli che, dopo la presentazione ufficiale europea all’ultimo Salone di Ginevra, propone al mercato italiano – nello splendido contesto di Villa d’Este a Tivoli – la versione con motorizzazione benzina aspirata da 1.600 cc da 128 cv che sarà, a breve, seguita da una versione bi-fuel GPL e, poco dopo, da una versione Diesel da 115 cv che in Italia sarà, con ogni probabilità, la più richiesta; il tutto entro l’autunno di quest’anno!

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Il motore 1.6 benzina (128 cv, 300 Nm di coppia costante da 1.500 a 2.500 giri, 123 g/km di CO2 e consumo medio omologato di 4,7 l/100 km) è abbinato a un cambio manuale a 6 marce oppure a una trasmissione automatica a 6 rapporti.

In futuro arriverà anche una versione a trazione integrale con differenziale centrale a gestione automatica e sospensioni posteriori multilink (a ponte torcente sulla 2RM) mentre in entrambe le versioni lo schema delle sospensioni anteriori è il classico McPherson.

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Dal punto di vista estetico va subito detto che questa Tivoli fa compiere alla SsangYong dei SUV motorizzati Mercedes un notevolissimo passo avanti grazie ad una linea moderna e morbidamente squadrata, un parabrezza ampio, inclinato ed avvolgente ed un frontale che con i suoi fari all’insù (verrebbe da dire «a mandorla») strizza l’occhio all’oriente mentre il fascione inferiore, slegato dal corpo vettura in virtù del suo taglio a tutta larghezza, dà ulteriore dinamismo all’insieme. Altrettanto vivace la parte posteriore caratterizzata da un andamento verticale dal basso sino all’altezza del lunotto che viceversa è inclinato in avanti; il fascione posteriore riprende il motivo di quello anteriore e belli sono anche i gruppi ottici alti e protesi in avanti.

La compattezza di questo Crossover è confermata dalle misure: 4,2 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza, 1,6 di altezza ed un passo da 2,6 metri. Buona quindi l’abitabilità interna: 5 i posti a disposizione con un bagagliaio da 423 litri che possono arrivare sino a 1.115 abbattendo gli schienali posteriori.

F3 SSATIV 5 015

Nettamente migliorate anche le dotazioni (si va dal programma di stabilità all’antiribaltamento, dall’assistenza alla frenata alla partenza in salita ed al controllo dall’interno della pressione degli pneumatici); a questo proposito vale ricordare che si possono scegliere cerchi e gomme da 16 a 18 pollici; 8 le tinte a scelta anche con abbinamenti bicolori.

Pronta per l’Italia

In Corea (del Sud, ovviamente) la Tivoli è commercializzata sin da gennaio scorso e fa registrare un volume di vendite pari a 2.600 unità/mese mentre in Italia, dove viene distribuita dal gruppo Koelliker, è già disponibile in concessionaria con prezzi che vanno dai 15.950 euro necessari per mettere in garage l’entry level Start Tivoli ai 28.350 euro di Be Hot Visual Tivoli Auto AWD, la versione più completa della gamma; fra i due si colloca – con un listino a 19.550 euro – la Go Tivoli, già ricca di contenuti.

ssangyong Tivoli 9

Come si può notare non siamo in presenza di prezzi popolari ma la filosofia di SsangYong non è quella del prezzo all’osso bensì quella del valore intrinseco che il cliente «Tivoli» deve essere disposto a pagare in quanto persona non legata alle mode e neppure al fascino del marchio «per il marchio»; Tivoli si rivolge infatti, secondo Luca Ronconi, Amministratore Delegato di SsangYong Italia, a quanti “non subiscono il fascino dei marchi più blasonati ma compiono scelte originali”.

La differenza di listino tra ciascun tipo di alimentazione, di trasmissione e di trazione, è di 1.800 euro in modo da permettere all’acquirente di «costruirsi» la Tivoli secondo desideri e necessità.

La Casa prevede, una volta a regime, di collocare sul nostro mercato 300 vetture al mese.

[ Giovanni Notaro ]