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Arriva la Mini John Cooper Works

È l’ultima edizione della sportiva top di gamma nel segmento delle vetture compatte. La nuova Mini John Cooper Works combina l’autentico race-feeling, con le caratteristiche premium e la sostanza di prodotto dell’ultima generazione Mini. L’auto che ha introdotto un concetto automobilistico inconfondibile, fondato sul legame tradizionale tra Mini e John Cooper Works, ha prestazioni eccezionali per il segmento di appartenenza

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Mini John Cooper Works: tutto comincia dal propulsore, dalla tecnica delle sospensioni e dall’aerodinamica. Queste tecnologie, derivate direttamente dal mondo delle corse, consentono un estremo divertimento di guida e un appeal esclusivo, fuso negli stilemi di design unici all’esterno e negli interni. La differenziazione più marcata dalla Mini a tre porte sottolinea il carattere di unicità del modello.
La nuova versione Mini introduce il propulsore più potente, mai montato finora in un modello di serie del marchio premium britannico. Si tratta di un quattro cilindri a benzina da 2.000 cc, sviluppato attingendo al profondo know-how del motorsport, sulla base dell’ultima generazione di propulsori dotati di tecnologia Mini TwinPower Turbo. I fatti sono nelle cifre e nei contenuti: l’incremento di potenza va da 170 kW a 231 kW, l’erogazione di potenza orientata alla performance si combina alla sonorità emozionante grazie a pistoni, turbocompressore e impianto di scarico costruiti appositamente. Il tutto, compatibilmente con le esigenze ambientali: il consumo di carburante nel ciclo di prova combinato UE è di 6,7 l/100 km, e le emissioni di CO2 nel ciclo combinato: sono pari a 155 g/km.

Potenza in crescita

Sulla John Cooper Works la potenza del motore è aumentata del 10 per cento rispetto al modello precedente, e la coppia massima è potenziata del 23 per cento a 320 Newtonmetri. Al cambio manuale a sei rapporti di serie, è disponibile in alternativa lo Steptronic sportivo a sei rapporti. L’accelerazione da 0 a 100 km/h  avviene in 6,3 secondi (guadagnati meno 0,2 secondi) con cambio manuale e, in 6,1 secondi (meno 0,6 secondi) con il cambio automatico. Migliora anche il valore di elasticità del 10 per cento (80-120 km/h in 5,6 secondi) e, in combinazione con il cambio automatico, ciò determina un calo dei valori di consumo e di emissioni di CO2 del 20 per cento circa a rispettivamente 5,7 l/100 km e 133 g/km nel ciclo di prova UE.
Le sospensioni sono tarate con la massima precisione alla potenza e alle caratteristiche prestazionali del motore; l’impianto frenante sportivo Brembo è stato sviluppato ex novo. Esclusivi i cerchi in lega da 17 pollici John Cooper Works Race Spoke. Al servosterzo elettromeccanico con Servotronic è abbinato il Dynamic Stability Control (DSC) con Dynamic Traction Control (DTC), e l’Electronic Differential Lock Control (EDLC) e Performance Control. Il Dynamic Damper Control, che ottimizza l’assetto dell’auto e delle sospensioni, è disponibile come optional.
Il design della scocca è stato ottimizzato in funzione delle esigenze dell’aerodinamiche. La grembiulatura anteriore è stata disegnata appositamente, con grosse prese d’aria di raffreddamento che occupano lo spazio previsto per le luci fendinebbia nella Mini a 3 porte. I longheroni laterali sottoporta e della grembiulatura posteriore hanno un design dedicato, che differenziano ulteriormente questa Mini dai restanti modelli della gamma.

Un volto determinato, non necessariamente aggressivo

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L’aspetto è subito riconoscibile grazie ad elementi di design ed equipaggiamenti sviluppati appositamente; gruppi ottici Led con indicatori di direzione bianchi; cornice dei passaruota dalla sagoma marcata; calandra del radiatore, Side Scuttle e cofano posteriore con targhetta John Cooper Works; impianto di scarico sportivo con terminali di scarico speciali; rebel green, la nuova vernice per la scocca, offerta in esclusiva per la nuova Mini John Cooper Works.
01_Mini_presadariaL’ambiente degli interni è tipicamente sportivo: gli esclusivi sedili sportivi John Cooper Works sono rivestiti in Dinamica/stoffa con poggiatesta integrati, e il battitacco John Cooper Works, con il cielo del tetto colore antracite, ricordano indelebilmente che questa è un’«altra» macchina. In combinazione con il cambio Steptronic sportivo a sei rapporti, il volante John Cooper Works dispone di tasti multifunzione e paddles.
L’architettura della scocca ha permesso di ottimizzare il peso e la protezione anticrash, riuscendo a non aumentare la massa dell’auto rispetto al modello precedente. Curatissima la sicurezza: l’equipaggiamento di serie comprende airbag frontali e laterali, airbag laterali a tendina, cinture automatiche a tre punti in tutti i sedili, davanti con tendicintura e limitatori di sforzo. Nella zona posteriore vi sono punti di fissaggio Isofix per i seggiolini dei bambini e, come optional, anche nel sedile del passeggero. Vi è inoltre il controllo pressione pneumatici e il cofano anteriore parzialmente attivo, per ottimizzare la protezione dei pedoni nel malaugurato caso di un investimento. Numerosi e qualificanti gli optional per aumentare il divertimento di guida, il comfort e la sicurezza: Park Distance Control; Park Assistant; telecamera di retromarcia; Driving Assistant con regolazione attiva della velocità grazie alla telecamera, avvertimento di rischio di tamponamento e d’investimento di pedoni con funzione frenante, High Beam Assistant e riconoscimento della segnaletica stradale.

Infotainment in dosi massicce

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La Mini John Cooper Works si caratterizza per un ampio programma di In-Car-Infotainment del servizio Mini Connected. Chi viaggia in auto è permanentemente connesso al mondo, virtuale o reale. La chiamata di soccorso intelligente e i Mini TeleServices sono utilizzabili con la carta SIM integrata nella vettura. Grazie alle app integrabili nell’automobile attraverso lo smartphone, ampia varietà di funzioni e possibilità di ampliamento permanente. Vi sono funzioni esclusive del mondo Mini, come Mission Control, Dynamic Music, Driving Excitement e Minimalism; Mini Connected XL Journey Mate con Traffic Radar in tempo reale. Il collegamento online consente inoltre l’utilizzo di social network come Twitter e foursquare, oppure Glympse, nonché la ricezione di RSS newsfeed e di offerte di entertainment come Spotify, GoPro, AUPEO!, Stitcher, Deezer, Audible, Napster/Rhapsody e TuneIn.

[ Alessandro Ferri ]

 

[ Scheda tecnica: Mini John Cooper Works ]

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Motore: 4 cilindri a benzina con tecnologia Mini TwinPower Turbo (sovralimentazione turbo, iniezione diretta di carburante, comando valvole variabile, controllo variabile degli alberi a camme)

Cilindrata: 1.998 cm3

Potenza: 170 kW/231 cv a 5.200-6.000 g/min

Coppia max.: 320 Nm a 1.250-4. 800 g/min

Accelerazione (0-100 km/h): 6,3 secondi (cambio automatico: 6,1 secondi)

Velocità massima: 246 km/h (246 km/h)

Consumo di carburante nel ciclo combinato UE: 6,7 litri /5,7 litri) 100 chilometri

Emissioni di CO2 in base al ciclo UE: 155 g/km (133 g/km)

Norma antinquinamento: Euro6

Dimensioni esterne:

lunghezza: 3.874 millimetri

larghezza: 1.727 millimetri

altezza: 1.414 millimetri

passo: 2. 495 millimetri